Il
piccolo paese di Luserna è considerato un'isola tra le montagne.
Un isolamento dovuto alla lingua: la quasi totalità dei circa
trecento abitanti del paese, infatti, parla correttamente il
cimbro, una lingua simile all’antico bavarese.
L’origine
di quest’isola linguistica in realtà va ricercata nelle migrazioni
di coloni bavaresi, i cimbri, che nel decennio tra il 1053 e il 1063 lasciarono
le terre del Convento dei Benediktbeuern in Baviera per
sfuggire alle carestie, stanziandosi dapprima nel veronese,
espandendosi poi nell'Altopiano dei 7 Comuni (Asiago, Enego, Foza,
Conco, Lusiana, Roana, Rotzo) e colonizzando nel 1216 anche
l’Altopiano di Folgaria e Lavarone, a ciò
autorizzati dal Principe Vescovo di Trento Friedrich von Wangen.
Successivamente alcune famiglie salirono fino a Luserna e vi
si stabilirono permanentemente. Nonostante la zona storica molto
ampia, la lingua cimbra si è mantenuta solo a Luserna.
Ora
questo piccolo villaggio, a 1200 metri d'altezza, è una
caratteristica località di vacanza del Trentino che
conserva tradizioni, antiche usanze, natura e sentieri tutti da
scoprire. E cosa si può vedere a Luserna? Ve lo racconto con
il post di oggi. Il nostro itinerario inizia da:
LA CASA MUSEO HAUS VON PRUKK
Un
museo
della tradizione popolare,
uno strumento per la memoria storica attraverso uno spaccato della
vita tradizionale di Luserna. Si trova nella piazzetta Cesare
Battisti e si entra con una visita guidata della durata di circa
un'ora. Durante la visita viene descritto come si svolgeva la vita
all'interno della casa e le antiche tradizioni cimbre. Se siete
possessori della Trentino
Guest Card
l'ingresso è gratuito (2020).
Per gli orari di apertura vi consiglio di
controllare il sito dell'azienda del turismo perchè in bassa
stagione molto spesso è chiusa
CENTRO DOCUMENTAZIONE
Nato
come centro studi dedicato alla cultura di Lusern, il Centro di
Documentazione si propone come sede
museale
con sezioni dedicate alla
storia e alle tradizioni cimbre,
alla Grande Guerra,
alla fauna
dell'Alpe Cimbra e ai forni
fusori dell’Età
del Bronzo.
Ogni anno ci sono delle mostre a tema
davvero interessanti come quella sul lupo, sulla Grande Guerra e
molte altre.
LA VIA PELLEGRINA
L'attuale
via Roma, in cimbro Ekk, inizialmente era denominata via Pellegrina.
Già il nome induce a triste considerazione. Per quella strada si
andava via dal paese, pellegrini per il mondo, e non si sapeva se
si ritornava o meno. Infatti dalla fine del 1500 a metà del 1900, di
tutti i nati e battezzati a Luserna, il 37% non fece ritorno. I
lusernesi erano abili scalpellini e la loro opera era richiesta per
la costruzione si strade, ponti, dighe e ferrovie.
LA PRIMA CASA, MASO OSTERHOFF
Vicino
al municipio troviamo il Maso Osterhoff, ora ristorante. Il primo
documento ufficiale che parla di Luserna risale al 1442. Ser Biagio
di Ser Brigento vende i suoi quattro masi esistenti sulla Montagna di
Luserna a Federico Tasca Vuota, Conte del Tirolo, per 55 ducati
d'oro. Anche nel documento questi insediamenti vengono chiamati
“masi”, erano semplicemente delle malghe adibite alla
montificazione durante il periodo estivo. A metà 1400 oltre
all'attuale maso denominato “Osterhoff” esisteva il maso della
Ekkela in mano al Trogher e i due masi del Bisele e del Camporosà.
LA SCUOLA TEDESCA
La
legge austriaca del 4 settembre 1802 prevedeva l'obbligo
dell'istruzione scolastica fino al quattordicesimo anno di età e la
costruzione dell'edificio delle scuole elementari in tutti i comuni.
Nel 1866, con l'appoggio della classe politica viennese, venne
fondata la scuola di lingua tedesca che durò fino allo scoppio della
Grande Guerra.
FORTE LUSERNA
Forte
Luserna si raggiunge con una comoda camminata di 30 minuti ed uno dei
sette forti che componevano il fronte d'acciaio a
difesa di Trento e degli altipiani trentini. Costruito
fra il 1908 ed il 1912 in cemento armato, forte Campo – Werk
Lusern aveva forma di trapezio ed era dotato di quattro cupole
corazzate per artiglierie e una cupola osservatorio; al suo interno
era prevista una guarnigione di 300 uomini.
I SENTIERI TEMATICI
Dopo
aver imparato la storia di Luserna, vi consiglio di andare alla
scoperta di questo territorio attraverso i suoi sentieri. Mi è
piaciuto molto la creazione di diversi itinerari a tema con
partenza dal centro paese che illustrano storia, natura,
tradizioni e leggende di Luserna. Eccoli qui:
Dalle Storie Alla Storia – dedicato alla Grande Guerra.
Sentiero Cimbro dell'Immaginario – dedicato alle leggende e tradizioni cimbre.
Sulle
tracce dell'Orso - l'orso è scomparso negli anni precedenti la
Grande Guerra. Oggi non è più una presenza stanziale però il
ricordo del superbo plantigrado è rimasto nell'immaginario popolare
I
Giganti del Bosco – un percorso tra gli abeti più alti tra cui
l'Avez del Prinzep (partenza da malga Laghetto)
CUCINA TIPICA
Ma
una visita a Luserna non può essere completa senza aver degustato la
sua cucina tipica, cominciando dal formaggio Vezzena,
alla polenta,
dallo speck profumato, alla carne salada, ai funghi
prelibati,
alla cucina cimbra, allo strudel,
allo zelten...
per finire con il puro miele
di
montagna. Io mi sono trovato molto bene presso l'agritur
Galeno, un agriturismo con interni davvero caratteristici in tipico stile
di montagna e vista panoramica sull'Alpe Cimbra.
L'agriturismo ha
anche camere dove passare la notte che lo rendono uno degli
indirizzi ideali per passare un soggiorno a Luserna tra
tradizione, natura e sport.
Per maggiori informazioni su Luserna e dintorni, visita il sito ufficiale dell'ente del turismo ALPE CIMBRA
Per maggiori informazioni su Luserna e dintorni, visita il sito ufficiale dell'ente del turismo ALPE CIMBRA
Non perderti inoltre la sezione dedicata alle OFFERTE SPECIALI con una ricca selezione di proposte e esperienze in esclusiva per i lettori del blog, e quella dedicata a tutti gli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza!
molto bello. Ci sono stata qualche anno fa. Purtroppo era una giornata piovosa-
RispondiEliminaChe bel posto. Terrò presente per quando potremo di nuovo muoverci.
RispondiEliminaGrazie ^_^
Bellissimi posti! Adoro l'altopiano! Torneremo a camminare...andrà tutto bene!
RispondiEliminaHo fatto visita a Luserna tanti anni fa e mi ha colpito molto per aver visto la facciata di una casa costruita per scherzo in una notte e il retro puntellate con dei pali , vista da lontano sembrava una casa vera …
RispondiElimina