Il Drago di Vaia a Lavarone: come arrivare, sentiero a piedi e dove si trova

Se vi state chiedendo come arrivare al Drago di Vaia, sappiate che questa imponente scultura si trova nei pressi di Lavarone, immersa nei panorami dell’Alpe Cimbra.

Il nuovo drago, forgiato dalle ceneri del suo predecessore andato distrutto in un incendio nel 2023, è rinato ancora più maestoso.

 

Realizzato dall'artista Marco Martalar, il drago è composto interamente dai resti carbonizzati della scultura originale. Con i suoi 16 metri di lunghezza, 7 di altezza e un peso di 6 tonnellate, è oggi la più grande scultura di drago in legno al mondo. Un’opera che non è solo arte, ma anche memoria, capace di trasformare la distruzione in un potente simbolo di rinascita.


Nel post di oggi vi racconto la mia esperienza della settimana scorsa sull’Alpe Cimbra: tre giorni a ritmo lento, tra camminate, storia e panorami, con una tappa speciale alla Sentiero del Drago di Vaia, un percorso di 6 km da fare in circa 3 ore.

 

La mia prima visita qui risale al 2017, l’anno in cui nacque il primo Drago di Vaia. Oggi torno a percorrere lo stesso itinerario, con una piccola variante: lungo il sentiero sono state aggiunte nuove opere di Land Art, che rendono l’escursione ancora più suggestiva. C’è anche un dettaglio speciale che la rende unica: la possibilità di lasciare il proprio segno scrivendo una storia personale su una scaglia di legno.


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L'Alpe Cimbra è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.

Se vuoi partecipare alle prossime uscite, puoi:  iscriverti al canale Whatsapp Montagna di Viaggi, visitare la sezione ESCURSIONI DI GRUPPO del blog, oppure mandarmi una mail a andreapizzato76@gmail.com

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drago di vaia

Pronti a scoprire come arrivare al Drago di Vaia? Partiamo!

 

SI PARTE DA GIONGHI

Punto di partenza della mia camminata è il parcheggio del municipio di Lavarone in località Gionghi

Da qui proseguo verso il municipio e prendo una viuzza che sale sulla sinistra verso la parte alta del paese.

 

drago di vaia


drago di vaia


In pochi minuti raggiungo la strada principale che attraverso portandomi in questo punto:


drago di vaia sentiero


drago di vaia sentiero

 drago di vaia sentiero

 

Qui si trova la segnaletica del Sentiero del Drago e bisogna sempre seguirla fedelmente.

 

drago di vaia sentiero

FRITZ JUNG

Lasciate alle spalle le ultime case di Gionghi, cammino su comodo sentiero, supero la targa dedicata a Fritz Jung, e svolto a destra al primo bivio di sentieri.


drago di vaia

Sempre in leggerissima salita entro nel bosco e continuo immerso nella vegetazione seguendo la segnaletica del sentiero del Drago

 

drago di vaia sentiero



Ai due incroci di sentieri vado sempre a destra immergendomi nel bosco di abeti, a sinistra, invece, si andrebbe alla baita Tana Incantata.


In leggera salita arrivo ad una staccionata in legno dove, ad un altro incrocio di sentieri, nei pressi di Passo de la Sotan, vado a destra e raggiungo due piccole baite. 

 

 

drago di vaia sentiero

DRAGO DI VAIA

Da qui in pochi passi arrivo al pianoro dove è situato il Drago di Vaia.

Calcolate un'ora scarsa per arrivare!

 

drago di vaia sentiero

Il drago è davvero suggestivo, più cattivo rispetto alla versione precedente, una scultura di incredibile bellezza che ci ricorda tutta la forza della natura ma anche le leggende di questo territorio.  

 

drago di vaia

Infatti il drago è spesso presente nella narrazioni locali. 

Potete scoprirle seguendo il Sentiero Cimbro dell'Immaginario a Luserna, ultima isola cimbra del Trentino, che vi consiglio di visitare durante il vostro soggiorno nell'Alpe Cimbra.

 

drago di vaia sentiero

drago di vaia sentiero

ECHO.IN: LE SCAGLIE DEL DRAGO 

Da quest’anno il drago è anche al centro di un progetto innovativo chiamato Echo.In, che trasforma l’opera in un archivio vivo e partecipativo.


Chiunque può infatti acquistare una scaglia del drago, un frammento unico in legno che contiene un microchip. All’interno di questo spazio digitale personale è possibile caricare una frase, un ricordo, un’immagine o un suono: un contributo che entrerà a far parte della memoria collettiva legata al Drago di Vaia.

 

Le scaglie possono essere acquistate online sul portale dedicato o direttamente presso le attività commerciali del territorio, diventando così non solo un gesto simbolico, ma anche un modo concreto per sostenere la comunità locale. 

Ogni scaglia, insieme alle altre, darà vita a una nuova opera di Martalar: un drago che custodisce le voci, le sfide e le emozioni di tutti.

Maggiori info: Echoin.art


drago di vaia sentiero

SENTIERO DEL DRAGO

Fatte le foto di rito, saluto il Drago di Vaia e continuo la mia passeggiata.

Ritorno al vicino incrocio di sentieri dove ci sono le due baite: qui, invece di andare a sinistra sul sentiero dell'andata, vado dritto e punto al sentiero del Drago di Vaia.


drago di vaia sentiero

Seguendo un sentiero immerso tra abeti, cammino fino a questa deviazione:


drago di vaia sentiero

qui vado dritto, e passeggio ora su vasti prati, con vista sul Cima Vezzena, incontrando le prime sculture di legno che compongono il Lavarone Green Land.

 

LA FRAU 

Al seguente incrocio vado a sinistra e proseguo nel bosco fino ad incontrare l'opera di legno La Frau, dal cimbro la Madre, colei che crea il nostro essere, sempre di Marco Martalar, che si integra perfettamente nel bosco.  

 

drago di vaia sentiero


RIENTRO A GIONGHI

Proseguo prendendo il sentiero che va verso destra (tenendo la scultura alla mia sinistra) e mi avvicino alla pista da sci. 

Dopo il bosco si apre un bel prato, supero una casa bianca e, prima della pista da sci, imbocco un sentiero sulla sinistra che costeggia una staccionata.

Da qui risalgo in salita accanto alla pista, arrivo ad una stradina sterrata che la taglia,  vado quindi a sinistra arrivando ad un incrocio di sentieri nei pressi della Tana Incantata.

Non mi dirigo alla baita, vado dritto e in discesa arrivo all'incrocio trovato all'andata.


Da qui rientro in direzione del Drago di Vaia e poi a Gionghi, punto di partenza della mia escursione, seguendo lo stesso sentiero.

 

drago di vaia sentiero

Finisco questo articolo con una foto del “vecchio” Drago di Vaia per ricordarvi la bellezza di questa opera immersa tra le montagne dell'Alpe Cimbra.

 

drago di vaia

Vi consiglio anche di leggere nel mio blog:

Ciaspolate sull'Alpe Cimbra

Alpe Cimbra inverno

Dove dormire sull'Alpe Cimbra

Escursioni Trekking Alpe Cimbra


Per maggiori informazioni sul Drago di Vaia, vi invito a visitare il sito ufficiale dell'APT ALPE CIMBRA

 

 

VEDI ANCHE:

Passeggiate in Trentino

Lupa del Lagorai

Cavallo di Vaia

Trentino in inverno

La sezione dedicata all'inverno OLTRE LO SCI,  al TRENTINO e all' ALTO ADIGE


14 commenti:

  1. Davvero stupendo questo draghetto! Mette addosso un grande senso di serenità e pace.

    Come tutta la Natura intorno!

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  2. grazie Andrea! sempre info top!! complimenti

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  3. buongiorno Andrea! solo una informazione: volendolo fare con dei bimbi (età 5-11), ce lo consiglieresti? servono comunque ramponcini/ciaspole oppure in questo periodo di caldo anomalo la neve ed il ghiaccio sono sciolti e si può camminare senza grossi problemi?

    Grazie per le info! Bellissime indicazioni

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    1. ciao, per la situazione neve/ghiaccio dovresti sentire l'ufficio turistico di Lavarone perchè sono direttamente lì. di sicuro in questi giorni la neve si sarà ritirata, ma molto spesso nelle zone in ombra rimane e fa ghiaccio.

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  4. Ma questa applicazione outdoor per non perderci ,come si chiama?

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  5. Grazie mille Andrea per le tue indicazioni molto utili, ci stiamo andando stamattina! Anche io tengo un blog, se ti fa piacere visitarlo, www.boscodelre.com ciao!

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