Tra le escursioni invernali più belle da fare in Agordino troviamo quella che conduce al rifugio Scarpa Gurekian, ai piedi del monte Agner.
Si tratta di una bella camminata di 2 ore a tratta e 650 metri di dislivello.
Punto di partenza è la ridente località di Frassenè Agordino a 1050 metri d'altezza, molti anni fa candidata a diventare la nuova Cortina ma poi improvvisamente abbandonata.
Forse meglio così perchè chi è alla ricerca di posti poco conosciuti, frequentati da poche persone e lontano dalle zone da selfie, qui troverà uno dei posti migliori.
Inoltre da Mestre – Venezia è anche facile da raggiungere.
Decidiamo di effettuare l'escursione invernale al rifugio Scarpa Gurekian durate l'ultima domenica delle festività natalizie, il giorno 8 gennaio con temperature davvero miti, circa 9 gradi sopra lo zero.
La fortuna ha voluto che in dicembre è caduta molta neve e quindi durante la nostra passeggiata ne abbiamo trovata ancora.
SI PARTE DA FRASSENE'
Mettiamo i ramponcini nello zaino (saranno più utili più avanti) e, dal centro di Frassenè, prima della chiesa, vediamo le indicazioni per il rifugio.
Fate attenzione: volendo si può fare un giro ad anello passando per il Col di Luna, un itinerario che vi ho raccontato in estate nel mio post Escursione trekking Rifugio Scarpa, ma che in inverno non è adatto a tutti.
Superiamo il paese seguendo le indicazioni gialle per il rifugio e arriviamo ad un tornante dove, per fortuna, c'è la segnaletica che indica a destra per il rifugio Scarpa e a sinistra il Col di Luna.
Noi andiamo a destra e iniziamo a seguire fedelmente la strada forestale che conduce fino al rifugio.
Arrivati all'altezza della neve e del ghiaccio, mettiamo in ramponcini e continuiamo a salire lasciandoci alle spalle il bosco.
Sempre dominati dalle possenti pareti del monte Agner, camminiamo ammirado le vette dolomitiche della Moiazza, in alcuni tratti anche le torri della Val Compassa (bellissimo giro da fare in estate che conduce al rifugio Tissi), il gruppo di San Sebastiano (dove c'è il rifugio Carestiato), e le vette del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi con la Schiara e la Gusela.
La nebbia della pianura è ormai un bel ricordol ma la possiamo ammirare dall'alto cecando di intrufolarsi tra le valli. Speriamo rimanga lì.
RIFUGIO SCARPA
Sempre in salita, passiamo ogni tanto accanto a quello che rimane dell'antica seggiovia, superiamo Malga Losch e, con un ultimo tratto in salita, arriviamo al rifugio Scarpa a metri 1700, dopo circa 2 ore di cammino.
PRANZO AL SACCO
Oggi ci siamo portati il pranzo al sacco! Decisamente un pranzo con vista!
Decidiamo di entrare in rifugio per ordinare un caffè al banco ma, essendoci coda per pranzare, non veniamo nemmeno considerati 😔.
Decidiamo quindi di uscire senza prendere niente e di fare una sosta da qualche parte al rientro.
Ultime
foto di rito e via in discesa di nuovo a Frassenè seguendo lo
stesso sentiero dell'andata.
A Frassenè troviamo i pochi bar del paese chiusi (oggi non è giornata 😩) quindi scendiamo in auto ad Agordo e facciamo sosta per una buona cioccolata calda con panna e strudel di mele (porzione da Alto Adige e non mignon, ogni tanto un po' di fortuna 😄).
Il modo migliore per finire con gusto questa escursione sulla neve presso il rifugio Scarpa.
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