Passo dopo passo sulla morbida neve, per scoprire luoghi incontaminati e ammirare le vette più da vicino. Di itinerari con le ciaspole tra le montagne del Veneto ce ne sono molti: dai Lessini, alle Dolomiti Bellunesi, passando per l'Altopiano di Asiago e Prealpi.
Con il post di oggi volevo presentarvi i miei preferiti: 15 modi diversi di vivere una giornata sulla neve tra i silenzi della montagna (o quasi).
Purtroppo in Veneto siamo molto lontano dai modelli di escursionismo invernale come quelli di Kartitsch nel Tirolo Orientale o di Alpach vicino a Innsbruck, dove sono presenti cartelli per ciaspole, itinerari battuti, collegamenti autobus tra i vari punti di partenza, piantine e app online dei sentieri invernali. Negli ultimi anni, però, qualcosa si è mosso e spero con il tempo si possa offrire all'appassionato di camminate sulla neve una valida proposta.
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Consiglio sempre di avere delle proprie ciaspole (senza pensare più al noleggio) o ramponcini da mettere sotto le scarpe in caso di poca neve.
Potete acquistarle nella mia sezione CIASPOLE E RAMPONCINI su Amazon, dove ho selezionato per voi quelle con cui mi sono trovato meglio.
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Pronti a scoprire il Veneto con le ciaspole? Ecco qui sotto 15 itinerari (alla fine link con descrizione completa):
1. MONTE FERTAZZA
Siamo a Selva di Cadore, in Agordino, l'escursione è più o meno simile a quella che vi avevo descritto in autunno sul Monte Fertazza.
Si parte dagli impianti di
risalita di Pescul e si segue la strada forestale che sale a
tornanti fino al rifugio Fertazza. Poco prima del rifugio si prende
la traccia sulla destra che sale ripida nel bosco fino al ristoro
Belvedere (chiedete prima di partire conferma del ristoro Belvedere, purtroppo ogni anno le cose cambiano).
Qui vi accoglierà un
panorama da favola, tra Civetta e Pelmo. Un must la sosta in rifugio
per strudel e bombardino! Salutatemi Michela se andate!
Tempo: 5H00
Dislivello: 700 metri
Vedi: Monte Fertazza e ristoro Belvedere
2. CRODA DA LAGO
Ci spostiamo a Cortina d'Ampezzo. Il punto di partenza è il parcheggio del lago di Pianozes, uno dei tanti laghi di Cortina. Da qui si seguono le indicazioni per malga Federa prendendo una stradina che sale nel bosco con pista battuta dalle motoslitte. Calcolate due ore per arrivare alla malga (aperta in inverno).
In alternativa alla stradina si può prendere il sentiero delle cascate di Gores de Federa, un po' più difficile, che risale il corso del torrente attraverso delle cascatelle e piccoli canyon.
Alla fine si sbuca a Malga Federa da dove il panorama sulle Dolomiti è sublime.
Dalla malga si segue ora la stradina battuta dai gatti che sale nel bosco e arriva al rifugio Croda da Lago, uno dei posti più belli di Cortina in autunno e di tutto il Veneto.
Tempo: 2h25 per la salita
Dislivello: 900 metri
Vedi: Malga Federa e Croda da Lago inverno
Vedi: Cortina d'Ampezzo itinerari ciaspole
3. RIFUGIO DIBONA
Rimanendo sempre a Cortina, un'altra bella camminata invernale da fare in Veneto, è quella che conduce al rifugio Dibona.
Il punto di partenza è lungo la strada che conduce al Passo Falzarego poco dopo la chiesetta degli Alpini. Da qui si prende la stradina battuta (da quest'anno si può salire solo con ciaspole e sci) e si sale lentamente tra bosco e visuali stupende sulla Tofana di Rozes.
La salita dura circa 1 ora o 1h30 dipende dal vostro passo e il dislivello è di 300 metri. Il rifugio in genere è aperto nei mesi invernali, quindi occasione per una sosta golosa. Per sicurezza, cmq, è meglio telefonare.
Vedi: Rifugio Dibona con le ciaspole
Il rifugio Dibona è il punto di partenza anche di una bellissima e tosta escursione che vi consiglio di fare in estate: il Giro della Tofana di Rozes!
4. CINQUE TORRI AVERAU
Una delle escursioni invernali più belle del Veneto e delle Dolomiti da fare in zona Cortina.
Si parte dal parcheggio della seggiovia Bai de Dones, lungo la strada per il Passo Falzarego, e si segue la traccia che conduce al rifugio Cinque Torri.
Da qui si prosegue in salita al rifugio Scoiattoli e si svolta a sinistra seguendo la pista da sci che arriva al rifugio Averau.
Con un ultimo strappo e si può raggiungere il rifugio Nuvolau a 2500 metri (da verificare le condizioni neve prima di partire).
Tempo: 4 ore
Dislivello: 550 metri
Vedi: Escursione Cinque Torri Averau Nuvolau
5. RIFUGIO CITTA' DI FIUME
Escursione con un panorama
pazzesco sul Monte Pelmo anche se, durante i weekend, c'è sempre una
MAREA di gente... in tutte le stagioni; consiglio pertanto di farla durante la settimana.
Questa escursione con le
ciaspole in Veneto è facilissima e si snoda su sentiero battuto ( la maggior parte delle volte le ciaspole non servono).
Si lascia la macchina nel
piccolo parcheggio situato vicino ad un tornante lungo la
strada dopo il Passo Staulanza (sulla destra se si proviene da Pecol) e si segue il sentiero, con
segnaletica, che sale senza particolari difficoltà al rifugio Città di Fiume. Panorama super! In rifugio non ho mai mangiato perchè ho
sempre trovato la coda fuori :( Vi conviene portarvi i panini, oppure telefonare in anticipo e chiedere se si può prenotare un tavolo.
Tempo: 45 minuti a tratta
Dislivello: 300 metri
Vedi: escursioni con le ciaspole sul Monte Pelmo
6. PASSO MONTE CROCE COMELICO
Ci spostiamo in Comelico, vicino a Padola, e andiamo alla scoperta delle malghe nei pressi di Passo Monte Croce Comelico, tra Belluno e Alto Adige.
Trattandosi di un'escursione che si snoda più a Sesto in provincia di Bolzano, il sentiero e la segnaletica sono davvero perfetti. Si raggiunge prima malga Nemes e poi malga Klammbach. Pure qui consigliata una sosta per uno strudel di mele, torta di grano saraceno, canederli oppure il mitico Kaiserschmarren!!
Devo ammettere che i piatti di malga Nemes erano i più invitanti... vedete voi :))
Tempo: 4H00
Dislivello: 300 metri
Vedi: ciaspole Passo Monte Croce Comelico
7. CIMA MANDRIOLO
Sull'altopiano di Asiago
le possibilità di escursioni con le ciaspole sono infinite, complice
soprattutto la morfologia delle montagne, più dolci rispetto alle
Dolomiti. Peccato, però, che non siano segnalate!! Anzi, ho sentito
di un itinerario per ciaspole a pagamento, però non ho conferme in
merito. Indagherò.
Il giro che vi suggerisco parte dal rifugio Val Formica e segue una traccia che raggiunge in pochi minuti Porta Manazzo. Da qui su antica strada militare si costeggia la malga Porta Manazzo e si svolta poi a destra fino alla panoramica cima Mandriolo.
Purtroppo la segnaletica è solamente estiva e spesso è nascosta dalla neve. E' comunque un'escursione molto frequentata e quindi la traccia è ben evidente.
Tempo: 4 ore
Dislivello: 370 metri
Vedi: ciaspole Cima Mandriolo
8. MONTE LONGARA
Sempre sull'altopiano dei Sette Comuni vi suggerisco questa escursione sul Monte Longara e Malga Fiara nei pressi di Gallio.
Si parte dal parcheggio della cabinovia Melette, si raggiunge Malga Longara Davanti e si continua fino alla cima del monte Longara. Da qui sempre dritto e si scende poi nel bosco fino al rifugio Campomulo.
Da Campomulo si segue sempre la traccia battuta e si raggiunge Malga Fiara,
Tempo: 5H00
Dislivello: 450 metri
Per tutti i dettagli dell'escursione, leggi il mio post: Monte Longara e Malga Fiara
9. RIFUGIO MONTE VERENA
Sempre sull'altopiano dei 7 comuni, questa camminata ci porta sui luoghi della Grande Guerra dove è presente il Forte Verena, il forte che diede inizio alla prima guerra mondiale per l'Italia.
Si parte dal grande parcheggio del rifugio Verenetta, si prende il sentiero subito sulla destra e si cammina verso sud fino ad inserirsi sulla strada che arriva da Campolongo.
All'incrocio si va a sinistra (scritta blu sull'albero per rifugio Verena) e si sale alla Croce del Civello. Si segue sempre il sentiero battuto fino ad arrivare alla cima del Monte Verena dove è presente il forte e anche un rifugio.
Panorama spettacolare sulle Dolomiti di Brenta, Lagorai e laguna veneta in lontananza.
Tempo: 4 ore
Dislivello: 600 metri
10. MONTE RITE
Vi ho già raccontato l'escursione estiva in cima al monte Rite. In inverno, con le ciaspole, è un po' diversa e segue solamente il tracciato dell'antica strada militare. Non ci sono quindi deviazioni o sentieri da dover cambiare: si parte da Passo Cibiana ( 1500 metri) e si prende la mulattiera (lunga 8 km) che a tornanti raggiunge, in circa 2 ore, la cima dove c'è il rifugio Dolomites (2150 metri).
Fate attenzione: durate il percorso bisogna attraversare una breve galleria che d'inverno diventa quasi una pista di ghiaccio. Ramponicini o ciaspole sono obbligatori!
Il panorama anche con la neve rimane mozzafiato (io preferisco sempre l'estate): Pelmo in prima linea e poi una sublime vista sulla Valle Boite fino alle Tofane di Cortina d'Ampezzo!
Tempo: 4/5 ore
Dislivello: 650 metri
Vedi: Escursione inverno Monte Rite
11. MALGA MARAIA E RIFUGIO CARPI
Punto di partenza di questa escursione è il parcheggio situato tra il lago di Misurina e Auronzo di Cadore dove si trovano i cartelloni per malga Maraia (Carey 😂).
Da qui si sale lungo la stradina forestale e si raggiunge in salita la malga dopo circa 2h15.
Si rientra per qualche centinaio di metri lungo il sentiero dell'andata e si prende poi il sentiero per il rifugio Città di Carpi, prima in salita nel bosco, e poi, svoltando a destra, sul tracciato in provenienza da Misurina, più pianeggiante e panoramico.
Tempo: 6 ore
Dislivello: 800 metri
Vedi: Malga Maraia e rifugio Città di Carpi
12. EREMO DEI ROMITI
Facile e suggestiva escursione invernale con le ciaspole nei pressi di Domegge di Cadore.
Con la macchina scendete verso il lago, attraversate il ponte e parcheggiate poco dopo. Seguite le indicazioni per il sentiero che conduce all'Eremo dei Romiti (ora un rifugio) e, una volta al primo bivio avete due possibilità: salire a sinistra per la via crucis (più corta ma più ripida), oppure proseguire dritto seguendo il sentiero battuto (ideale se non si ha molta confidenza con i sentieri invernali nel bosco). Potete utilizzare tutti e due i tracciati creando così un giro ad anello.
Calcolate 1H00 - 1H30 a tratta.
Presto sul blog tutti i dettagli!
Tempo: 3 ore
Dislivello: 200 metri
Vedi: Eremo dei Romiti con le ciaspole
13. MONTE PIANA
Un classico delle ciaspole in Veneto. Questo percorso fa parte degli itinerari da fare con le ciaspole in Cadore (Cadore il Regno delle Ciaspole) ed è uno dei più famosi delle Dolomiti. Dal ristorante La Genzianella (vicino al lago di Misurina) si segue il tracciato che costeggia la pista da sci fino ad immettersi, sulla sinistra, nella strada militare che che conduce sul Monte Piana.
La stradina sale a tornanti fino a raggiungere il rifugio Monte Piana (mi sono portato i panini da casa...) e poi, se volete, potete continuare fino alla piramide Carducci.
Siamo sui luoghi della Grande Guerra e in questo “panettone” sono state combattute alcune delle più cruenti battaglie tra Austria e Regno d'Italia. Vi invito a visitare la sezione dedicata alla Grande Guerra del mio blog per scoprire altri itinerari.
Tempo: 5H00
Dislivello: 600 metri
Vedi: Ciaspole Monte Piana
14. RIFUGIO DE DOO
In Comelico si può effetuare una facile camminata (anche senza ciaspole perchè il sentiero è battuto) che dall'abitato di Costa, mt 1300, conduce al rifugio De Doo, mt 1870. Si segue sempre la strada panoramica del Monte Zovo, in inverno innevata, si attraversa un suggestivo bosco e si arriva al rifugio da dove si può ammirare un panorama da favola.
Tempo: 3 ore
Dislivello: 500 metri
Vedi: Escursione Rifugio De Doo
15. RIFUGIO CARESTIATO
Facile e breve camminata in Agordino con partenza da Passo Duran che conduce al rifugio Carestiato in circa 1h30 a tratta.
Il sentiero parte dietro al rifugio Passo Duran (verso la destra) e poi arriva ad un bivio dove si va bisogna andare a sinistra e continuare sempre dritto fino al rifugio da dove si può godere di una bella vista verso la Valle di San Lucano (Agner) e Dolomiti Bellunesi.
Tempo: 3 ore
Dislivello: 200 metri
Vedi: Rifugio Carestiato con le ciaspole
16. NEVEGAL
Escursione invernale, semplice e super panoramica. che parte dal ristorante La Casera e segue un tracciato battuto fino alla Cima del Col Visentin. Volendo si può fare anche il Sentiero delle Creste più panoramico.
Tempo: 4 ore
Dislivello: 370 metri
Vedi: Escursione ciaspole Nevegal
Questi sono i miei itinerari preferiti da fare con le ciaspole in Veneto. Ovviamente ce ne sono tantissimi altri e spero, con il tempo e con calma, di aggiornare questo post. Tornate quindi a visitarmi :)
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Cosa fare in montagna se non si sa sciare
La sezione del blog dedicata al VENETO, all'inverno OLTRE LO SCI e agli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza.
Che posti magnifici..il Veneto è troppo bello, sotto tanti punti di vista. Un caro saluto
RispondiEliminagrazie!!
EliminaMolto interessante. Grazie.
RispondiEliminaHo già fatto metà di questi sentieri, sempre molto interessanti i sentieri che proponi, grazie mille!
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