Tra le escursioni più panoramiche da fare in Val di Zoldo troviamo il giro del Monte Pena.
Siamo nei dintorni della località di
Zoppè di Cadore e questa camminata di 5H30, 600 metri di dislivello e 15 km, permette di ammirare una bellissima vista sul monte Pelmo, la star assoluta della camminata di oggi!
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Se desiderate esplorare una di queste escursioni con una guida esperta e appassionata, non esitate a contattarmi.
Sono una guida ambientale escursionistica associata AIGAE e sarò lieto di accompagnarvi e condividere la mia conoscenza e passione per questa meravigliosa area.
In alternativa potete partecipare alle mie escursioni di gruppo organizzate nel territorio del mio blog. QUI il calendario delle uscite.
Inviatemi pure una mail a andreapizzato76@gmail.com per qualsiasi informazione, costi e disponibilità.
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SI PARTE DA ZOPPE' DI CADORE
Punto di partenza è il piccolo parcheggio situato poco dopo Zoppè di Cadore, nei pressi dell'elisoccorso e malga Livan (volendo si può parcheggiare anche in centro paese e fare 10 minuti in più a piedi).
Da qui partiamo seguendo la stradina asfaltata con segnaletica per il rifugio Venezia e arriviamo ad una curva con una deviazione di sentieri.
Qui subito una vista sul Monte Antelao.
Svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni per Malga Rutorto 493 e iniziamo a camminare su sentierino che inizia a salire nel bosco.
Raggiungiamo il bivio in località Torniche e andiamo a sinistra (al ritorno si arriverà dall'altro sentiero).
PRIME VISTE SUL PELMO
Seguiamo sempre il sentiero immerso nella vegetazione, tenendo il Monte Penna alla nostra destra, fino ad arrivare ad un crocifisso con panchina che regala la prima vista sul Monte Pelmo.
Guardate che spettacolo:
Da questo punto in poi la nostra camminata sarà dominata da questo gigante dolomitico, chiamato anche il Caregòn del Padreterno, il trono di Dio.
PASSO RUTORTO
Superiamo un tratto dove il sentiero è costeggiato, sulla destra, da una parete rocciosa e arriviamo al Passo Rutorto (mt 1931), il punto più panoramico di tutta questa escursione attorno al Monte Pena, e incrocio di diversi sentieri.
RIFUGIO VENEZIA
Siccome oggi è la prima giornata con l'ora solare, non facciamo a tempo a salire alla cima del Monte Pena e decidiamo di cambiare programma e di raggiungere il vicino rifugio Venezia (mt 1947), visibile bene dal passo.
In circa 15 minuti arriviamo al rifugio per il pranzo al sacco. Sono già stato qui varie volte, sempre bello il panorama verso la Valle del Boite e le vette del Cadore.
SENTIERO 475
Riposati per bene, iniziamo il nostro rientro a Zoppè di Cadore. Ritorniamo a Passo Rutorto e prendiamo il sentiero 475.
Mentre in andata l'escursione si snoda su stradina forestale, al ritorno si cammina su sentiero dove a volte sparisce la traccia.
Risaliamo il vasto prato in salita verso il Monte Penna.
Alle nostre spalle un panorama magnifico:
A questa segnaletica:
... svoltiamo a sinistra e iniziamo la discesa nel bosco.
Superiamo una zona "umida" (tanto fango, consiglio di avere scarpe da trekking adeguate) facendo attenzione a non perdere la segnaletica e scendiamo in località Najaron.
Qui seguiamo ora il sentiero 493 per Zoppè, ci inoltriamo nel bosco, superiamo il corso di un torrente e affrontiamo questa salita:
FORCELLA CIAMPESTRIN
La salita sembra non finire più, non abbiamo avuto l'impressione di essere scesi così tanto.
Arriviamo alla Forcella Ciampestrin e proseguiamo sempre dritto su sentiero 493 (indicazioni Zoppè di Cadore, Rifugio Venezia e sentiero 471 Rutorto) fino a raggiungere il sentiero dell'andata nei pressi della località Torniche.
Qui
svoltiamo a sinistra e rientriamo al parcheggio finendo questo
bellissimo giro panoramico attorno al Monte Pena dopo circa 6 ore di cammino (tantissime soste fotografiche).
Come
in ogni escursione di montagna che si rispetti pure oggi vogliamo
finire con una sosta dolce in qualche localino, ma troviamo l'unico
bar di Zoppè chiuso, scendiamo quindi a Forno di Zoldo e troviamo
pure qui tutto chiuso. Tristezza infinita.
Decidiamo quindi di puntare a Longarone dove troviamo qualche bar aperto e pieno di escursionisti (probabilmente tutti avranno fatto come noi).
VEDI ANCHE:
Val di Zoldo escursioni trekking
Sicurezza e pericoli in montagna
La storia dei gelatieri della Val di Zoldo
La sezione del blog dedicata al VENETO, al TREKKING e agli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza
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