Le risorgive del fiume Timavo sono di sicuro una delle cose più importanti da vedere in Friuli Venezia Giulia dal punto di vista naturalistico.
Non ho bei ricordi delle sorgenti del Timavo. Meta di una gita delle medie nel lontano 1989 (Trieste, Castello di Miramare, Risiera di San Saba, Grotta Gigante e Timavo, tutto in un giorno), con ricerca scritta prima della partenza (all'epoca si andava in biblioteca per reperire informazioni) ed interrogazione finale il giorno dopo la gita.
Il
voto fu gravemente insufficiente 😂😂.
Negli anni le cose per fortuna sono cambiate ed ho avuto diverse occasioni di visitare questi posti in maniera diversa, senza ansia di interrogazioni, date da ricordare a memoria e forzature.
Ecco quindi che, trovandomi un giorno a Monfalcone, ho approfittato del tempo disponibile per dirigermi verso Duino e fare una nuova passeggiata alle risorgive del Timavo.
VIAGGIO SOTTERRANEO DI 40 KM
Va subito detto che il Timavo viene alla luce del sole nel borgo di San Giovanni di Duino e sfocia nel Mare Adriatico dopo soli 2 km, conquistandosi il primato dei fiumi più corti d'Italia (il più corto è il Fiume Aril nei pressi di Malcesine, sul lago di Garda).
grotte di San Canziano in Slovenia |
In realtà il suo percorso è lungo 90 km, di cui 40 sotterranei, ma nasce in Croazia vicino al confine sloveno attraversando il Carso dalle Grotte di San Canziano, in Slovenia, e passando per l'abisso di Trebiciano.
COME ARRRIVARE
Arrivare alle sorgenti del Timavo è molto semplice. Da Monfalcone si seguono le indicazioni per Duino e, prima del paese, si svolta a destra e si raggiunge il piccolo parcheggio del parco dove sono situate le Bocche del Timavo (potete impostare il parcheggio nel navigatore).
SAN GIOVANNI IN TUBA
Da qui si entra in un vasto parco dove sono presenti le risorgive. L'area fu importante luogo di culto sin dall'antichità e Virgilio lo menzionò tre volte nei suoi poemi, colpito dalla singolarità dell'ambiente.
I monaci benedettini vi costruirono nei pressi un cenobio, poi distrutto prima del Mille dai pirati turchi, dopo travagliate vicende.
Non a caso, qui sorge la Chiesa di San Giovanni in Tuba, che occupa il posto di una precedente basilica paleocristiana.
Passata la chiesetta si arriva alle risorgive del Timavo. L'acqua esce da 3 zone diverse dopo il suo viaggio sotterraneo di 40 km (purtroppo c'è un recinto che non permette di vedere bene tutte le bocche) per poi unirsi in un unico corso d'acqua dirigendosi fino al mare.
La camminata dura davvero poco. Non c'è un itinerario segnalato da seguire. Si visitano le Bocche del Timavo e poi si ritorna al parcheggio.
Quindi, come gita in giornata, vi consiglio di fare la visita alle Grotte di San Canziano al mattino (ricordatevi di acquistare la Vignetta per la Slovenia) e, nel pomeriggio, le sorgenti del Timavo abbinato al Sentiero Rilke di Duino (a pochi minuti in macchina).
Se avete solo un pomeriggio, Timavo e Duino con il panoramico Sentiero Rilke!
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