Rifugio Roda di Vael e aquila Christomannos: escursione da Vigo di Fassa

Una delle escursioni più belle a fare sul Catinaccio, e in Val di Fassa, è quella che conduce al Rifugio Roda di Vael da Vigo di Fassa.


Ci sono vari modi per arrivare al Rifugio Roda di Vael: io ho scelto quello più lungo perchè avevo voglia di camminare, ma volendo si può fare più breve prendendo la funivia.

 

La mia escursione è stata un giro ad anello della durata di 5 ore, 920 metri di dislivello e 14 km. A fine post vi lascio la traccia!

 

rifugio roda di vael


 rifugio roda di vael catinaccio

 

Ma vediamo le cose con ordine. 

Ho effettuato questa escursione durante la mia vacanza a Vigo di Fassa presso l'hotel Catinaccio ( info: https://www.hotelcatinaccio.com ).


Dopo un'ottima prima colazione a buffet, dove si può trovare davvero di tutto per fare un carico di energia, ho preso zaino e scarponi e sono partito per la mia escursione... direttamente dall'hotel!

 

hotel catinaccio

 

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SI PARTE DA VIGO DI FASSA

Ebbene si, l'hotel Catinaccio si trova proprio in centro paese ed è stato questione di pochi minuti per raggiungere la piazzetta di Vigo di Fassa ( mt. 1393).

Qui svolto a sinistra seguendo le indicazioni per la chiesa di Santa Giuliana, la patrona della Val di Fassa.

Da qui in leggera salita raggiungo il piccolo cimitero militare austroungarico (il fronte della Grande Guerra era proprio qui vicino e la Val di Fassa prima del conflitto era dominio austriaco). 

Faccio una piccola sosta nel cimitero, proseguo poi accanto alla Campana della Pace e arrivo alla Chiesa di Santa Giuliana.

 

 rifugio roda di vael

 

rifugio roda di vael


Poco sopra la chiesa vedo i cartelli per la mia meta: Rifugio Roda di Vael sentiero 547.

 

rifugio roda di vael
 

MALGA VAEL

Seguo il sentiero in salita nel bosco, evito la strada forestale che sale a tornanti e cammino fino  alla malga Vael, mt. 2034.

Da qui si possono ammirare i primi panorami su Marmolada e Lagorai.

 

 rifugio roda di vael

 

rifugio roda di vael

 

Proseguo sulla stradina forestale e mi avvicino alle pareti dolomitiche del Catinaccio, il regno di Re Laurino!

 

rifugio roda di vael

Mi lascio il bosco alle spalle e raggiungo una zona prativa circondata da un magnifico panorama. 

Guardate:

 

 rifugio roda di vael

 

rifugio roda di vael

SALITA AL RIFUGIO RODA DI VAEL

Qui si trova anche il sentiero che prenderò al ritorno per Ciampedie.

Questo tratto è pianeggiante, utile per riprendere fiato, e raggiunge i piedi dell'imponente parete dolomitica su cui è posizionato, sulla Sella del Ciampaz,  il Rifugio Roda di Vael.

Lo si vede bene dal basso.

 

rifugio roda di vael
 

Con calma affronto la salita seguendo la segnaletica nella roccia e salgo sempre di più, tra gradini e sassi, fino a raggiungere i 2283 metri del rifugio.

Una volta arrivato, ho modo di ammirare un panorama magnifico su quasi tutto il percorso intrapreso finora!

 

rifugio roda di vael

 
rifugio roda di vael

Qui faccio una pausa per il mio pranzo al sacco, un po' di riposo per ammirare il panorama, e faccio una deviazione su sentiero 549 in direzione questa volta per Passo Costalunga. 

 

rifugio roda di vael

 

AQUILA DI CHRISTOMANNOS

Il motivo della deviazione? 

In 20 minuti di cammino si raggiunge la maestosa aquila in bronzo dedicata a Theodor Christomannos, l’austriaco considerato uno dei pionieri del turismo nelle Dolomiti, che si impegnò in particolare per la costruzione della Strada delle Dolomiti, considerata il suo capolavoro, che collega Bolzano con tutta l'area dolomitica fino a Cortina d'Ampezzo.

 

rifugio roda di vael

 

Fatte le foto di rito, ritorno al Rifugio Roda di Vael e inizio il rientro a Vigo di Fassa.


Scendo per un tratto lungo lo stesso sentiero dell'andata. Nella zona prativa svolto a sinistra seguendo le indicazioni per Ciampedie, sentiero 545, e mi immergo nuovamente nel bosco.

 

rifugio roda di vael

 

In questo tratto seguo un sentierino che attraversa delle formazioni rocciose davvero particolari e raggiungo poi la pista da sci. 

Svolto a sinistra e arrivo nella zona di Ciapiedie, piena di gente, dove ci sono diversi rifugi e l'arrivo della funivia che parte da Vigo.

 

rifugio roda di vael

 

Pure qui panorama pazzesco.

 

rifugio roda di vael


rifugio roda di vael
 

RIENTRO A VIGO

Ora rimane di affrontare la discesa per Vigo di Fassa.

Seguo i cartelli per Vigo e, nei pressi della Baita Checco, svolto a destra scendendo ripidamente nel bosco fino al fondovalle.

Il sentiero è sempre ben presente ed è impossibile sbagliare.

 

rifugio roda di vael

Arrivo all'altezza di una strada forestale, svolto a sinistra e cammino fino alle prime case di Vigo di Fassa, dove finisce la mia escursione tra le vette del Catinaccio e rifugio Roda di Val.


RELAX IN HOTEL

Dopo questa bella camminata è stato bello tornare presso l'hotel Catinaccio e riposarsi presso il centro benessere, una nuovissima area wellness che offre una grande vasca idromassaggio, sauna finlandese, bio sauna, bagno turco, doccia emozionale, angolo tisane e saletta relax al profumo di cirmolo.

 

rifugio roda di vael

 

Riposo che ho proseguito poi all'interno della mia camera, in tipico stile alpino, con molto legno, TV, bagno moderno con doccia, spa kit con accappatoio e asciugamani, scelta di cuscini e un balcone che regala una vista sublime su Vigo di Fassa e le sue montagne.

 

rifugio roda di vael

 

Fiore all'occhiello dell'hotel Catinaccio è la ristorazione. In una sala elegante e tradizionale viene servita la mezza pensione con una cena che inizia sempre con un buffet di antipasti e insalate e prosegue con un menu a scelta di 3 portate dai sapori tradizionali.

 
hotel catinaccio

Non ultimo, la calda ospitalità della famiglia Giorgio Lorenz e di tutto lo staff, un'ospitalità cordiale e familiare, dove mi sono state date tutte le informazioni e consigli utili per organizzare la mia escursione al rifugio Roda di Vael.

 

CONTATTI:

Hotel Catinaccio

Piazza Massar 12, Vigo di Fassa

Tel. 0462.764209

Email: info@hotelcatinaccio.com

Sito Web: Hotel Catinaccio

 

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