Rifugio San Marco e Rifugio Scotter: escursione da San Vito di Cadore

Una delle escursioni più conosciute da fare a San Vito di Cadore è quella che conduce ai rifugi Scotter e San Marco, situati ai piedi dell'Antelao e con vista sul Monte Pelmo e sulla Valle del Boite.

Si tratta di un giro di 4 ore, 10 km e 700 metri di dislivello che, i più allenati, possono allungare arrivando anche al rifugio Galassi dal rifugio Scotter. Io purtroppo non l'ho raggiunto perchè durante il giorno della mia visita c'era ancora molta neve nella parte in alto.

Spero un giorno di tornare e fare l'anello completo dei 3 rifugi. A fine post vi lascio la mia traccia dell'escursione qui sotto descritta.

Ma vediamo le cose con ordine!

Inizio la mia giornata dalla prima colazione dell'Experience Dolomites Hotel Fiori di San Vito di Cadore, un hotel con all'interno una delle pasticcerie più conosciute della zona e che presenta un buffet da leccarsi i baffi!

Spero le foto qui sotto possano dare giustizia a tanta dolcezza :))

Io sono più per il team dolce durante la prima colazione e qui è davvero un paradiso!

GIUSTO ABBIGLIAMENTO

Fatto un carico di energia è la volta di partire per la mia escursione al rifugio San Marco.

Seguo i consigli di Valentina dell'hotel Fiori e con la macchina raggiungo il parcheggio nei pressi dell'hotel Il Cardo a quota metri 1125. (altrimenti sarebbero 45 minuti a piedi dal centro, su strada asfaltata).

Qui sistemo zaino e scarponi e inizio a studiare bene l'itinerario.

Importante, per qualsiasi escursione, è avere un abbigliamento adeguato per la montagna, quindi, maglietta tecnica, felpa, giacca per la pioggia, e scarpe da trekking resistenti all'acqua.

Io mi trovo bene con il marchio CMP, azienda veneta specializzata in abbigliamento outdoor, con una scelta completa di prodotti per gli amanti del trekking e delle attività in montagna.

Vi lascio il sito internet così avete modo di visualizzare tutti i prodotti e la lista dei punti vendita dove si possono acquistare: CMP

SENTIERO 228

Dal parcheggio seguo le indicazioni del sentiero 228 Rifugio Scotter e Rifugio San Marco con davanti ai miei occhi la possente mole della Croda Marcora.

Svolto poi a destra e inizio a camminare tenendomi sulla sinistra il torrente.

Poco più avanti lo attraverso direttamente sul greto ( non so come sia in periodi di forti piogge) e inizio a salire su stradina forestale. Ad un certo punto i cartelli invitano a lasciare la stradina e prendere un sentiero che sale ripido nel bosco per poi unirsi di nuovo con la stradina forestale poco più avanti. Vedete voi come fare.

In salita ora si possono ammirare le prime vedute sul Monte Pelmo e sulle pareti dell'Antelao, la montagna più alta delle Dolomiti dopo la Marmolada.

RIFUGIO SCOTTER

Con una serie di tornanti salgo sempre più di quota.

Tralascio le indicazioni per il Rifugio San Marco e vado dritto fino raggiungere un crocifisso con segnaletica che invita ad andare a destra per l'ormai vicinissimo Rifugio Scotter (mt. 1570), prima tappa della mia escursione.

Ovviamente sosta per ammirare il panorama, e mi rimetto in marcia seguendo le indicazioni per il rifugio San Marco. Ritorno nei pressi del crocifisso e vado questa volta a sinistra seguendo le indicazioni.

Il sentiero sale di quota, passa accanto al rifugio Scotter in direzione Antelao, poi, ad una curva, va a sinistra e si immerge in zona di rocce e sassi superando anche un ghiaione.

Rientro nel bosco e affronto l'ultimo tratto in salita su sentiero che, a volte, presenta molte zone fangose.

RIFUGIO SAN MARCO

Uno strappo ripido in salita ed eccomi, all'improvviso, al Rifugio San Marco (mt 1823): una suggestiva casetta immersa nel bosco con vista Pelmo!

Guardate che meraviglia!

Purtroppo ho trovato entrambi i rifugi chiusi per la bassa stagione e quindi non so come sia il mangiare. Se voi li conoscete, scrivete la vostra esperienza nei commenti, grazie!

RIENTRO A SAN VITO DI CADORE

Il rientro lo effettuo seguendo lo stesso sentiero fino al ghiaione, poi seguo la traccia che scende verso destra e raggiungo la stradina forestale poco dopo il rifugio Scotter. Da qui ritorno al parcheggio seguendo il percorso fatto all'andata.

RELAX IN HOTEL

Di rientro in hotel ne approfitto della merenda del pomeriggio nella tipica stube in legno e poi relax nella Spa Suite con vasca idromassaggio, sauna, bagno turco e doccia emozionale!

L'hotel ha anche una zona wellness con sauna, bagno turco, angolo tisane, doccia emozionale e salette relax.