Cos'è il maso chiuso: successione, donne e come funziona

Avete mai sentito parlare del maso chiuso durante le vostre vacanza in montagna in Alto Adige? 

 

Il termine maso in questa provincia si usa  per indicare una casa colonica, un'abitazione contadina isolata o aggregata a piccoli gruppi di costruzioni (fienili, stalle) nei prati ai margini dei boschi. In realtà il maso è molto di più: è una vera e propria forma di organizzazione del territorio, il fondamento di una struttura socioeconomica che nel tempo ha modellato il paesaggio agrario. 

 

maso chiuso alto adige

SUCCESSIONE

La sua importanza era tale che già in antichi ordinamenti tirolesi trovò spazio una prima regolamentazione, confermata nel 1770 dalla legge del 'maso chiuso' emanata da Maria Teresa d'Austria: per evitare la frammentazione fra gli eredi e il conseguente impoverimento, era stabilito il passaggio diretto e totale dell'azienda agricola al figlio primogenito; i fratelli più grandi rimanevano al maso come lavoranti, i minori ne uscivano per fare gli artigiani o i servi presso altri masi. 

 

Alcuni masi sono molto antichi, come i masi dello scudo in Val Passiria, delle costruzioni signorili costruite a scopo difensivo che si contraddistinguono dai semplici masi della valle, erano esentati dal principe del Tirolo del pagamento delle tasse in cambio dei suoi servigi militari.

 


 

Durante il fascismo la legge fu abolita, ma a dimostrazione di quanto fosse radicata i contadini continuarono a rispettarla. Negli anni '50 la disposizione fu reintrodotta con una legge provinciale e oggi chi eredita il maso è tenuto a pagare ai fratelli un'indennità.


maso chiuso alto adige


La vendita di terreni appartenenti al maso è subordinata all'approvazione di un'apposita commissione.  In Alto Adige esistono oggi circa 13.400 masi chiusi, di cui 1.166 masi ereditati, vale a dire masi che da almeno 200 anni appartengono alla stessa famiglia in linea diretta o in forma acquisita fino al secondo grado.

 

DONNE PRIMOGENITE

Solo nel 2001 il Consiglio provinciale di Bolzano ha sancito la fine della discriminazione per le donne. Fino ad allora il maso passava, infatti, quasi esclusivamente al primogenito maschio. 

 

maso chiuso alto adige

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Per vedere la differenza paesaggistica di un territorio con maso chiuso e uno normale basta andare in alta Val di Non, dove salta all'occhio la differenza tra gli insediamenti abitativi.

 

La parte altoatesina della valle è costellata di singoli masi, in quella trentina il paesaggio cambia improvvisamente. Qui si notano gruppi di case circondate da piccoli campi e prati. In Trentino vale infatti il principio della suddivisione reale della proprietà, che viene divisa equamente fra tutti i figli.

 

 maso chiuso alto adige

 

Inoltre, molto interessante è la visita al museo etnografico degli Usi e dei Costumi di Teodone vicino a Brunico dove sono stati ricostruiti dei masi tradizionali ed esposte antiche stuben e collezioni di oggetti d'arte e cultura popolare.


BUSCHENSCHANK

Alle leggi di Maria Teresa si deve anche la regolazione del Buschenschank: in un certo periodo dell'anno, nelle zone vinicole i masi potevano esporre la frasca (Buschen) che indicava ai passanti che la Stube era aperta agli ospiti per la vendita e la degustazione del vino nuovo e dei prodotti del maso. 

 

Al Buschenschank - si lega l'odierna usanza del Törggelen: le escursioni che tra ottobre e dicembre portano famiglie, gruppi di amici e turisti a festeggiare nei masi i prodotti dell'autunno.

 

maso chiuso alto adige

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