L'escursione al Lago Coldai partendo da Palafavera è una delle mie camminate preferite sulle Dolomiti.
Si tratta di un'escursione di 12 km, 5 ore e 700 metri di dislivello che regala viste imbattibili sulle pareti del Civetta e del Pelmo.
Vi ho raccontato più volte questa escursione partendo da Alleghe o Piani di Pezzè.
Questa volta, in questo nuovo post, vi descrivo la camminata fatta pochi mesi fa in una calda giornata di fine ottobre con tantissima foschia (penso si veda dalle foto), partendo da Palafavera – in Val di Zoldo.
PALAFAVERA
Punto di partenza è il parcheggio situato di fronte al Camping Palafavera, mt 1514, al momento gratuito e speriamo rimanga così.
Vicino al parcheggio si vede la stradina che dà accesso al sentiero con la segnaletica per il lago Coldai.
Da qui iniziamo a seguirla e saliamo leggermente di quota ammirando delle suggestive viste sul Civetta che spunta dai boschi. Sembra quasi impossibile che in poco tempo arriveremo fin lassù.
In questo tratto bisogna sempre seguire la stradina forestale che in inverno diventa pista da sci.
MALGA PIODA
Continuiamo a salire senza troppa pendenza fino ad arrivare ai pascoli di Casera Malga Pioda, mt.1816, punto strategico dell'escursione al lago di Coldai, e incrocio dei sentieri che arrivano da Palafavera, Piani di Pezzè e dalla telecabina Col dei Baldi.
Nei pressi della malga è presente anche una fontana dove si può riempire la borraccia! Nelle giornate calde torna utilissima.
Da questo punto inizia la vera salita e l'escursione cambia drasticamente.
VISTE SUL PELMO
Seguendo le tracce dei sentieri bene evidenti sul terreno, ci si avvicina sempre di più alle pareti di roccia del gruppo del Civetta.
Alle nostre spalle ecco panorami sempre più grandiosi sul Monte Pelmo, mt 3168, chiamato anche in dialetto veneziano “El Caregon del Padreterno”, la sedia del Padreterno".
Continuiamo su sentierino a zig zag, saliamo sempre più di quota, e in lontananza iniziamo a scorgere anche la Marmolada e il Nuvolau.
Il sentiero svolta verso destra e si intrufola in salita in un muro di roccia (questo è il tratto più impegnativo) che bisogna superare tra sassi e rocce fino all'arrivo della teleferica.
RIFUGIO SONINO AL COLDAI
Da qui in maniera semi pianeggiante arriviamo al rifugio Sonino Al Coldai, mt 2130, da dove si può ammirare un panorama sublime sulla Val diZoldo dall'alto.
L'intenzione di oggi è di fare sosta al lago per il pranzo al sacco, pertanto non ci fermiamo in rifugio.
Rimane da affrontare ora l'ultimo tratto in salita. Solo 20 minuti separano il rifugio dal lago.
Su
sentierino con ghiaia e sassi saliamo ripidamente verso la forcella e
raggiungiamo il punto più alto dell'escursione, da dove si può vedere
il lago di Coldai dall'alto.
LAGO COLDAI
Ovviamente foto a manetta e scendiamo verso le rive del lago situato a mt 2143.
In autunno purtroppo non c'è molta acqua, ma ci sono stati periodi peggiori. Inoltre, la giornata di foschia non aiuta ad ammirare questo posto in tutta la sua bellezza.
Peggio ancora, in questo periodo dell'anno, come in inverno, il sole rimane dietro alle pareti del Civetta, lasciandole per la maggior parte della giornata in ombra. Non ideale per fare foto.
Dalle rive del lago si può raggiungere anche il punto panoramico che regala viste a strapiombo su Alleghe e il suo lago. Non è segnalato ma è facile da individuare perchè c'è sempre gente. Nella traccia che vi lascio alla fine lo capite dalla piccola deviazione che compare nei pressi del lago.
Ci prendiamo del tempo per il nostro pranzo al sacco, poi del relax per ammirare uno dei miei panorami più belli sulle Dolomiti, ricaricarsi di aria pura, riempirsi gli occhi di tanta bellezza, ed è la volta di scendere!
Per la discesa seguiamo lo stesso sentiero dell'andata. Facciamo un po' di attenzione nel tratto con ghiaia prima del rifugio e poi via verso Malga Piola e Palafavera, punto di partenza di questa bellissima escursione al lago Coldai.
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Escursione lago di Coldai da Piani di Pezzè
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