Una delle passeggiate più semplici e panoramiche da fare a Cortina d'Ampezzo, è quella che conduce dal centro paese alla frazione di Campo di Sopra, ammirando splendide viste sulla conca ampezzana.
Io l'ho effettuata in inverno
con la neve, ma penso sia ugualmente bella anche in estate e
primavera. Si tratta di una camminata di 4 km da percorrere in circa 1 ora, con dislivello minimo.
SI PARTE DA CORTINA
Punto di partenza della mia passeggiata è il parcheggio in Via del Parco subito dopo il cimitero.
Scendo lungo la strada asfaltata verso il torrente Boite, passando accanto ad alcune case che ospitano una clinica veterinaria.
Attraversato il ponte, inizia il comodo sentiero innevato che risale dolcemente attraverso un ampio prato.
PANORAMI SULLA CONCA AMPEZZANA
Da qui, la vista su Cortina e il suo elegante campanile è semplicemente spettacolare, regalando l'inconfondibile immagine da cartolina della "Regina delle Dolomiti".
Lungo il percorso, ho modo di fermarmi su una delle panchine per ammirare il panorama: alle mie spalle svetta il Pomagagnon come scenografia, mentre alla destra si ergono le maestose Tofane; davanti si distingue il Becco di Mezzodì la Valle del Boite con l'Antelao e sulla sinistra spiccano le cime del Sorapis, del Faloria e del Cristallo.
Di sicuro questo è uno dei luoghi più suggestivi e facili da raggiungere per ammirare il fenomeno dell'Enrosadira a Cortina.
CAMPO
Il percorso inizia a scendere dolcemente fino a raggiungere le prime case di Campo di Sopra, una delle frazioni più antiche di Cortina.
CAPPELLA SAN CANDIDO
Proseguo sempre lungo la
strada, poco frequentata dalle auto, ammiro le tipiche case di
montagna e faccio una breve sosta alla chiesetta di Campo, dedicara a San Candido e San Giuseppe, di chiaro
stile nordico, con altare del XVI secolo e una campana proveniente
dall’antico Castello di Botestagno, un tempo a difesa della valle
settentrionale.
CAMPING CORTINA
Fatte le foto di rito, arrivo all'incrocio con crocifisso, svolto a sinistra e proseguo verso la zona dei 2 campeggi: Cortina e Rocchetta.
RIENTRO IN CENTRO
Attraverso il torrente Boite e raggiungo la piccola località di Salieto fino ad arrivare a un bivio.
Tengo la sinistra e prendo Via delle Guide, supero un piccolo ponte sul torrente Bigontina fino ad arrivare alla Chiesa della Madonna della Difesa.
Svolto a sinistra in
direzione del cimitero e, in pochi minuti, ritorno al punto di
partenza.
Finisco la mia giornata con una “vasca” (come si dice a Mestre) in Corso Italia, ed è il momento di salutare la regina delle Dolomiti, sempre splendida!
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