Avevo inserito il Monte Ricco, a Monselice, tra le possibili mete per una futura escursione di gruppo.
Le fotografie e le recensioni che avevo trovato online promettevano viste panoramiche incredibili, un eremo suggestivo e la famosa Terrazza di Ercole. Così ho deciso di andare a vedere di persona, come faccio sempre prima di includere un itinerario nel mio calendario.
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I Colli Euganei sono una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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PARTENZA DALLA STAZIONE
Parto dal parcheggio della stazione e raggiungo il vicino al sottopasso su Via Trento e Trieste.
Prendo a destra Via Sottomonte e cammino fino alla rotonda. Qui attraverso la strada e prendo Via Solario, dove inizia la vera salita verso il Monte Ricco.
Poco dopo la strada diventa Via Monte Ricco e comincia a salire subito in modo deciso. È una salita che non lascia fiato: ripida, costante, perfetta per scaldare le gambe… forse anche un po’ troppo.
Già da subito, ai bordi della strada, si vedono le tracce lasciate dai cinghiali. Questa sarà una costante di tutta l'escursione.
VIA MONTE RICCO
Si supera una sbarra che chiude la strada al traffico e si continua a salire con una serie di tornanti.
Al quarto
tornante trovo il primo punto panoramico: una vista suggestiva sulla pianura e su Monselice con la sua rocca.
CASA ROSSA
Continuo in salita fino alla Casa Rossa, una costruzione ben riconoscibile che segna il punto in cui si lascia l’asfalto per imboccare il sentiero.
TERRAZZA DI ERCOLE
Costeggiando la Casa Rossa prendo un sentiero che porta in pochi minuti alla famosa Terrazza di Ercole.
Devo ammettere che questo è il punto più bello dell’intera escursione e, per un brevissimo giro panoramico, varrebbe già da solo la camminata.
EREMO DI SANTA DOMENICA
Dalla Terrazza parte una scalinata che sale verso la cima del Monte Ricco e all’Eremo di Santa Domenica.
È una deviazione in ripida salita breve che consiglio di fare perchè da qui si possono ammirare gi ultimi panorami dell'escursione.
SENTIERO 6
Torno in discesa alla Terrazza di Ercole e seguo il sentiero 6 per completare il giro ad anello.
All’inizio il sentiero è esposto a sud, abbastanza soleggiato, con qualche scorcio carino ma niente di memorabile.
MONTE CASTELLO
A un bivio ho provato la deviazione verso il Monte Castello: devo dire che non aggiunge molto. C’è qualche panchina per fermarsi, ma la visuale è quasi assente.
Ritornato sul sentiero principale, proseguo verso nord e entro in una zona ombrosa e più boscosa.
Nella mappa dell'ufficio turistico sono segnati tre punti panoramici lungo questo tratto. Eccone qua uno:
Probabilmente queste piantine saranno state fatte tanti anni fa e mai più cambiate.
Seguo il sentiero seguendo sempre la segnaletica 6 e Tornante q 203.
Il sentiero passa sopra una cava, un ambiente poco scenografico, ma con vista sulla pianura.
Proprio in questo punto mi sono trovato davanti un cinghiale. Non ci siamo disturbati a vicenda, ma non è certo l’incontro che vorrei far fare a un gruppo numeroso e magari inesperto.
Poco dopo si ritorna sula strada asfaltata all’altezza di un tornante, e da qui la seguo in discesa fino al parcheggio.
Pur avendo dei tratti molto belli, su tutti la Terrazza di Ercole e l’eremo, il resto dell’anello non mi ha lasciato una sensazione davvero positiva.
PASSEGGIATA A MONSELICE
Siccome non avevo voglia di tornare a casa, ho poi raggiunto il centro di Monselice, davvero carino e che conoscevo già, e sono salito al Santuario delle 7 Chiese per ammirare il tramonto, la parte più bella della giornata.
VEDI ANCHE:
Cosa vedere a Montegrotto Terme
La sezione del blog dedicata al VENETO, alle ESCURSIONI DI GRUPPO, se ti vuoi aggiungere ad una delle mie uscite come da programma, al TREKKING per le escursioni descritte nel blog, HOTEL per organizzare la tua vacanza.




















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