Il sentiero n.3 dei Colli Euganei, chiamato anche Sentiero Atestino, è uno dei più frequentati e panoramici tra queste dolci colline in provincia di Padova.
Il sentiero Atestino è molto lungo: 21 km per 1000 metri di dislivello. Con queste premesse è chiaro che non è adatto a tutti, ma solo a persone allenate e amanti delle lunghe camminate.
Il sentiero comunque non presenta difficoltà o pericoli, è solo la lunghezza che può essere un problema, ma con il post di oggi vi darò una dritta anche per dimezzare il percorso.
Infatti, la parte più bella del sentiero 3 dei Colli Euganei Atestino è quella subito dopo Arquà Petrarca ( se si fa il giro orario): Pianoro del Mottolone e Monte Fasolo; il resto è tutto immerso nel bosco senza grandi vedute.
Qui sotto cercherò di raccontarvi la mia esperienza sapendo che è ben difficile spiegare in un post 21 km di sentieri e deviazioni.
A fine descrizione vi lascio la mia traccia gpx così la potete scaricare e seguire quando siete lì. Importante, in ogni caso, è avere un'applicazione outdoor sul cellulare in modo da capire la propria posizione.
SI PARTE DA ARQUA' PETRARCA
Punto di partenza del sentiero Atestino è Arquà Petrarca. Io decido di fare il senso orario nonostante tutte le guide e siti internet dicano l'opposto perchè preferisco vedere subito le cose più belle.
Mi dirigo verso la Casa del Petrarca e da qui seguo la stradina (lasciandomi il paese alle spalle) che poco più avanti arriva ad un bivio senza segnaletica: a sinistra una casa e a destra un cancello di proprietà privata (fino allo scorso anno non c'era).
Vado a destra passando al lato del cancello e inizio a salire tra gli ulivi. Giunto all'altezza di una strada asfaltata vado a destra e prendo a sinistra Via Scalettte che mi conduce subito al Pianoro del Mottolone.
PIANORO DEL MOTTOLONE
Conosco bene questo posto. E' una delle zone più belle dove ammirare il tramonto in Veneto e la vista sui vari colli veneti e sulla pianura è sensazionale.
Potete leggere la descrizione dell'escursione nel mio post dedicato al Pianoro del Mottolone.
Il sentiero Atestino continua in discesa seguendo la staccionata di legno e poi, alla fine di questa, in un bivio senza segnaletica (per questo vi ho detto prima di scaricarvi la traccia prima di partire), vado a destra e scendo ripidamente in località Pissarotto dove è anche presente anche una fontana.
andare a destra |
Seguo la strada asfaltatasu via Muro e continuo ora in leggera salita fino ad arrivare all'agriturismo Le Volpi, una delle poche strutture in Veneto dotate di Infinity Pool.
MONTE RUSTA
Sempre seguendo i cartelli del sentiero 3 Colli Euganei (il sentiero Atestino è poco segnalato nei cartelli), mi avvicino al Monte Rusta (sulla destra). Abbandono la strada asfaltata e inizio a salire a tornanti fino alla cima (volendo si può evitare la cima e tagliare prima) per poi scendere verso il Monte Fasolo.
MONTE FASOLO
Qui vengo accolto da bellissimi mandorli in fiore e un panorama sublime sui Colli Euganei, completamente l'opposto dalla mia ultima volta con la nebbia :((
Per la descrizione dell'escursione, leggi il mio post dedicato al Monte Fasolo.
Il sentiero passa per la fattoria Fasolo e arriva alla strada asfaltata all'altezza del capitello di Sant'Antonio.
E'
qui che se volete fare il percorso breve dovete deviare e tornare
ad Arquà. Andate a destra seguendo la strada asfaltata e
raggiungerete di nuovo il Pianoro del Mottolone. Da lì è lungo il sentiero
dell'andata. In questo caso sarebbeto 13 km totali.
Io invece vado a sinistra su Via Roverello per qualche centinaio di metri e lascio la strada asfaltata per prendere un sentiero sulla destra dove è presente una grande bacheca e vari cartelli.
Poco più avanti, in questo bivio non segnalato:
andare a destra |
... vado a destra e inizio a scendere ripidamente in un ambiente molto più selvaggio rispetto a quello di prima.
VALSANZIBIO
Arrivato alle prime case di Valsanzibio decido di fare una piccola deviazione e scendere sulla sinistra per ammirare da fuori i giardini di Villa Barbarigo, uno dei parchi più belli delle varie ville venete (nella traccia che vi lascio si capisce il giro che ho fatto e dove si riprende il sentiero).
NB. Vedete voi se farlo oppure continuare lungo il Sentiero Atestino sulla destra.
Proseguo per la strada provinciale e prendo poi Via Biasiole che si unisce al sentiero Atestino all'altezza con l'incrocio con Via Ventolone.
MONTE VENTOLONE
Seguo la segnaletica del Sentiero Atestino (ancora 1h40 per Arquà Petrarca) e inizio a salire a tornanti seguendo poi l'andamento del monte Ventolone. In questo tratto si è sempre nel bosco e non ci sono panorami da ammirare.
Proseguo
poi in discesa sulle alture del Monte Piccolo e scendo fino alle
quote più basse fino a trovare questo bivio:
andare a destra |
.. qui vado a destra e inizio di nuovo a prendere quota avvicinandomi sempre più alla mia meta.
Poco più avanti si apre finalmente un po' di vista e raggiungo i primi uliveti poco prima del borgo di Arquà.
ARRIVO
Finisce nel borgo del poeta questa lunga camminata sui Colli Euganei dopo circa 7 ore di cammino, 21 km e 1000 metri di dislivello.
Ideale da fare nel periodo invernale, primaverile e autunnale. Portatevi tanta acqua, cappello per il sole e buone scarpe da trekking!
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