Il Monte Venda, con i suoi 601 metri di altitudine, è la cima più alta dei Colli Euganei e rappresenta una delle mete più affascinanti per chi ama esplorare questa area vulcanica unica nel panorama veneto.
Sentieri immersi nel bosco, panorami che spaziano sulla pianura padana e antiche testimonianze storiche rendono questo itinerario perfetto sia per un'escursione giornaliera sia come sopralluogo per future uscite di gruppo come nel mio caso.
Con il post di oggi sul blog voglio raccontarvi l’esperienza della mia ricognizione sul percorso che porterò presto anche i miei gruppi.
Un giro ad anello di 10 km e 440 mt di dislivello, ricco di punti panoramici, castagneti secolari e una chicca: la visita ai suggestivi ruderi del monastero degli Olivetani, luogo carico di storia e quiete.
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I Colli Euganei sono una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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SI PARTE DA CASA MARINA
Il punto di partenza della mia escursione sul Monte Venda è Casa Marina, la sede del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Qui si trova un comodo parcheggio e diversi pannelli informativi che introducono la flora e la fauna locali.
In alternativa, se il parcheggio fosse pieno, è possibile lasciare l’auto più avanti, nei pressi della chiesetta della Madonna dell’Orsara (pochi posti).
Zaino in spalla, mi incammino seguendo le indicazioni per l’anfiteatro del Venda e Olivetani.
ANFITEATRO DEL VENDA
Dopo aver lasciato la stradina asfaltata svoltando a destra, il sentiero inizia a salire dolcemente nel bosco fino a raggiungere l’anfiteatro, una sorta di balconata naturale (location per concerti ed eventi) dove la vista si apre sulla pianura veneta: una prima, splendida anticipazione dei panorami che mi accompagneranno lungo gran parte dell'escursione percorso.
SENTIERO 4
Dall’anfiteatro, vado verso destra seguendo le indicazioni per il monastero degli Olivetani, ma ben presto seguo un sentiero più ripido, il numero 4, che si stacca sulla sinistra.
Volendo si può proseguire dritto (più avanti poi a sinistra) su sentiero meno ripido ma più lungo.
Questo tratto fino al monastero è abbastanza ripido, il fondo presenta radici e massi, nelle giornate di pioggia non deve essere il massimo. Fatelo con calma perchè è l'unico tratto in salita, poi diventa pianeggiante e in discesa.
Il bosco di castagni crea un’atmosfera fresca e suggestiva. Raggiungo un primo bivio, dove tengo la destra continuando a seguire i cartelli per il monastero.
La pendenza ora si addolcisce e, passo dopo passo, sbocco a un nuovo incrocio: è qui che si ricongiunge anche l'altro sentiero più lungo e meno ripido.
MONASTERO DEGLI OLIVETANI
Vado a sinistra e costeggio la recinzione della ex base militare, supero un cancello e...eccolo: il monastero degli Olivetani si svela all'improvviso, con i suoi ruderi in pietra che emergono dal verde del bosco.
Questo luogo fu abitato dai monaci fino al XVI secolo, e oggi conserva un’aura di pace e mistero.
Una meritata pausa qui è d'obbligo: i panorami sono semplicemente unici, con la pianura verso Padova e i profili arrotondati dei colli a fare da cornice, tra cui il Monte Rua in primo piano.
SENTIERO LORENZONI
Riprendo il cammino tornando sui miei passi per un breve tratto, fino a ritrovare il bivio incontrato in precedenza.
Questa volta svolto a destra e continuo a salire seguendo le indicazioni per il Corno del Venda sul Sentiero Lorenzoni.
Il sentiero ora prosegue quasi in piano, la salita me la sono ormai lasciata alle spalle, attraversando tratti ombreggiati e con ogni tanto qualche vista sull'altro versante dei colli.
CORNO DEL VENDA
In poco tempo raggiungo la località Corno del Venda a 500 metri d'altezza. Qui seguo i sentieri 4 e 2 verso destra che iniziano a scendere, sempre nel bosco, fino a intercettare il sentiero ad anello del Monte Venda.
Da qui proseguo a sinistra lungo una comoda forestale circondata da castagni.
In questo tratto non ci sono spazi per panorami, ma solo vegetazione e segni di passaggio dei cinghiali.
SORGENTI DELLE VOLPI
Al prossimo incrocio di sentieri, scelgo la via di sinistra per Casa Marina: un passaggio incantevole tra altissimi castagni, mi conduce poi a una piccola deviazione sulla destra per visitare la sorgente delle Volpi, una piccola fonte naturale immersa nel verde ( io l'ho vista sempre senza acqua).
Vicino c'è un punto panoramico che non posso svelarvi perché non segnato nelle mappe.
Guardate però che bellezza. Il panorama spazia attorno a Teolo con il Monte della Madonna e Monte Grande e Rocca Pendice. In lontananza l'altopiano dei Sette Comuni e i Colli Berici.
CASTAGNI SECOLARI
Rientro sul sentiero principale e raggiungo la zona dei castagni centenari, un luogo magico dove gli alberi, con i loro tronchi imponenti e nodosi, raccontano secoli di storia.
Qui è perfetta la sosta per il pranzo al sacco, perchè ci sono diverse tavoli e posti dove sedersi, circondati da natura e tranquillità (almeno durante la settimana per il mio sopralluogo, nel weekend non saprei dire).
Dopo la pausa, continuo la mia escursione attorno al Monte Venda su una stradina asfaltata, ma il paesaggio non perde fascino, anzi: lo sguardo abbraccia tutti Colli Euganei, oggi baciati dal sole, con vigneti, boschi e campanili che punteggiano l’orizzonte.
In breve tempo, ritorno al punto di partenza a Casa Marina e al parcheggio dove ho lasciato la macchina questa mattina.
VEDI ANCHE:
Escursioni trekking sui Colli Euganei
Monte Cinto e Buso dei Briganti
Monte della Madonna e Monte Grande
Piscine termali con ingresso giornaliero Abano
La sezione del blog dedicata al VENETO, alle ESCURSIONI DI GRUPPO, se ti vuoi aggiungere ad una delle mie uscite come da programma, al TREKKING per le escursioni descritte nel blog, HOTEL per organizzare la tua vacanza.























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