La
Valle d’Aosta
è la più piccola regione italiana con un territorio che si estende
per solo 3.261 km, ma, nonostante le sua dimensioni minute racchiude
una grande varietà di aspetti che la rendono da sempre una delle
mete turistiche più apprezzate d’Italia. Una delle peculiarità
della Valle d’Aosta è quella di essere geograficamente situata al
centro delle Alpi, infatti, sul suo territorio fanno capolino quelli
che vengono chiamati i “I Giganti delle Alpi” i quattro massicci
montuosi più importanti d’Italia: Monte
Bianco,
Monte
Cervino,
Monte
Rosa
e il Gran
Paradiso.
Le bellezze naturali e paesaggistiche sono senza ombra di dubbio uno
dei principali punti di forza di questa regione che con oltre 800 km
di piste sciistiche e lo snowpark più alto d’Europa, si presenta
come un vero e proprio paradiso per gli amanti della montagna e degli
sport su neve e ghiaccio.
Attenzione
a pensare che questa meravigliosa terra sia solo un luogo di
interesse per chi ama i paesaggi innevati, al contrario, il vasto
patrimonio artistico e culturale presente nella regione della Valle
d’Aosta, assicura a chi visita questi luoghi anche un ampio
nutrimento per la mente. Chiese, castelli, monumenti romani e
peculiari itinerari di fede che si snodano per tutta la via
Francigena, sono solo alcuni dei simboli di ciò che offre questa
zona. La Valle D’Aosta forse più di qualunque altra regione
italiana, può vantare una contaminazione culturale di stampo franco
provenzale e tedesca che la rendono unica al mondo. Tanto piccola
quanto ricca di luoghi meravigliosi da visitare, ma quali sono le
tappe imperdibili per godersi a piene questo viaggio nella valle dei
ghiacci? Nel nostro articolo vi spieghiamo quali sono le 10 cose da
fare e i luoghi più suggestivi in Valle d’Aosta.
Con
i suoi 4.810 metri, il Monte
Bianco
è rappresenta il primo luogo imperdibile se si decide di visitare la
Valle d’Aosta. Il Monte Bianco detto anche o Mont
Blanc
è la vetta più alta d’Europa, fa parte di un’imponente catena
montuosa che domina i comune del fondovalle (La Salle, Morgex,
Pré-Saint- Didier, Courmayeur) che insieme con La Thuile formano la
cosiddetta “Valdigne”.
Grazie alla sua imponenza il Monte Bianco si è guadagnato
l’appellativo di Re
delle Alpi
e rappresenta una delle mete più apprezzate e frequentate proprio
dagli amanti dell’alpinismo.
Situato
ai piedi del Monte Bianco Courmayeur è l’ultimo comune che si
incontra in Valle d’Aosta prima di arrivare in Francia tramite il
Traforo del Monte Bianco e dista circa 27 chilometri a nord- ovest da
Aosta e vicinissima anche alla località La Thuile.
Courmayeur
è considerata da sempre una località turistica di importanza
internazionale nella quale è possibile respirare un’atmosfera
alpina autentica frutto del lavoro di preservazione e valorizzazione
di tutte le peculiarità tipiche di un luogo montano come le strette
e tortuose vie che collegano i piccoli villaggi del circondario con
la il centro della città. Courmayeur è inoltre, la località
sciistica più famosa della regione Valle d’Aosta e come storia e
prestigio in Italia è forse seconda solo a Cortina D’Ampezzo. Con
quasi 100 chilometri di piste che toccano un'altezza che varia dai
1200 ai 3500 metri, Courmayeur rappresenta un punto di interesse
fondamentale sia per i professionisti dello sci sia per chi decide di
dilettarsi con questa divertente e spericolata disciplina sportiva.
Le piste da discesa sono complessivamente 31 e la più lunga è
quella della Youla – Dolonne con oltre 1.400 metri di dislivello e
una lunghezza complessiva di oltre 7 km.
Skyway
Monte Bianco rappresenta una vera e propria meraviglia della
tecnologia che permette di intraprendere viaggio mozzafiato tra le
vette del Monte Bianco, proprio per questo non poteva non essere
menzionata nella nostra raccolta dei 10 luoghi da visitare e fra
attività da compiere in Valle d’Aosta. Inaugurata nel mese di
giugno del 2015 la funivia Skyway è costituita da tre stazioni:
Courmayeur, il Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner che
rappresenta la meta finale di questo suggestivo percorso tra le
nuvole e il cielo che culmina su un incredibile terrazza panoramica
in cui è possibile ammirare in tutta la sua imponenza sua maestà il
Monte Bianco. Nell’ultima stazione di Punta Helbronner è possibile
visitare la Sala dei Cristalli “Hans Marguerettaz” che ospita la
mostra permanente dei cristalli del Monte Bianco, uno spettacolo
unico al mondo che riempie di bellezza sia il cuore che la mente.
4. Forte di Bard
4. Forte di Bard
Valle
d’Aosta non vuol dire solo neve e il complesso fortificato di Forte
di Bard ne è la riprova. Riedificato nel XIX secolo da Casa Savoia
sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, la fortezza è uno dei
punti di forza dell’offerta turistica del territorio valdostano,
soprattutto sul piano storico e architettonico. All’interno
dell’edificio recentemente restaurato e aperto al pubblico dal
gennaio 2006, è presente un'esposizione permanente di arte antica,
moderna e di fotografia, che ripercorre la storia del luogo . Forte
Bard è anche la sede soprattutto nel periodo estivo di importanti
rappresentazioni teatrali e musicali.
Forte
Bard è stato anche scelto come location per le riprese di importanti
film di caratura internazionale, tra cui “Avengers: Age of Ultron”
del 2015 di Joss Whedon e nel 2018 compare in numerose scene del
lungometraggio “Non è mai passato” di Christian Orlandi.
5.
Castello di Fenis
Situato
nell'omonimo comune, il Castello di Fenis è uno dei più famosi
manieri medievali della Valle d'Aosta. Il celebre drammaturgo
Giuseppe Giacosa nel suo I Castelli Valdostani descrive il Castello
di Fénis come segue: “Di fuori è un fascio di torri che si
accavallano, le une quadrate e tozze, le altre rotonde, sottili,
tutte merlate, armate, irabertescate, irte di aggetti d'ogni maniera,
che sembrano minacciare soprusi e violenze, che sfidano il viandante
e gli gridano: fuori, che frastagliano il cielo con bizzarri
profili”. Il castello di Fénis è uno dei manieri medievali meglio
conservati in Italia per questo, diversamente dagli altri castelli,
costruiti per scopi bellici e di protezione, il castello di Fénis si
distingue proprio per la sua particolare collocazione non è situato
sulla sommità di un promontorio, bensì su un lieve poggio privo di
difese naturali.
Il
castello di Fénis fu la prestigiosa sede di rappresentanza dei
maggiori esponenti della famiglia Challant, che lo dotarono
dell’imponente apparato difensivo - doppia cinta muraria costellata
di merletti che lo rendono unico rispetto ad altre strutture dello
stesso periodo storico- nonché di eleganti decorazioni pittoriche,
simboli di potenza e di prestigio di cui godeva all’epoca la
casata. Il castello di Fénis appartenne ai signori di Challant fino
al 1716, successivamente fu ceduto al conte Baldassarre Castellar di
Saluzzo Paesana, le cui vicende segnarono la storia di quella
famiglia e condussero il maniero a un lento degrado. Il recupero del
monumento si deve ad Alfredo d’Andrade, che acquistò il castello
di Fénis nel 1895 e dopo averne restaurato alcune parti, lo donò
allo Stato. Attualmente l’edificio è di proprietà della Regione
autonoma Valle d’Aosta.
6.
Terme di Pré-Saint-Didier
Dopo
aver toccato il cielo con un dito grazie alla Funivia Skyway di,
sciato sulle spericolate piste di Courmayeur e fatto visita ad alcuni
dei monumenti più belli e importanti della Valle d’Aosta è tempo
di relax. Le terme di Pré-Saint-Didier fanno proprio al nostro caso.
Pré-Saint-Didier è una famosa località termale situata nei
territori nord-occidentali della Valle d’Aosta, uno dei luoghi in
cui gli amanti del benessere non possono fare a di visitare. Grazie
alle sue acque termali e le loro incredibili proprietà benefiche e
curative già note in epoca romana, le Terme di Pré-Saint-Didier
rappresentano uno delle attrazioni turistiche di maggiore qualità
del territorio della Valle d’Aosta con piscine esterne riscaldate e idromassaggi.
i tuoi consigli sono sempre preziosi... annoto anche questo post, grazie!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaCi sarà stato un errore di distrazione probabilmente: il Gran Sasso è in Abruzzo. L'ultimo dei quattro giganti è il Gran Paradiso.
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