Il Sestiere di Cannaregio è uno dei più frequentati e conosciuti dai turisti a Venezia. Le cose da vedere in questo sestiere sono davvero tante e ho cercato di concentrarle tutte assieme tramite un itinerario da fare in mezza giornata.
Il nome Cannaregio allude forse ai canneti che qui una volta erano rigogliosi o all'importanza del lungo canale denominato Regio perchè imprescindibile via collegamento con la terraferma fino alla realizzazione del ponte della ferrovia.
Di sicuro sarete già passati per questo sestiere per raggiungere San Marco e Rialto lungo Strada Nuova. Dovete sapere, però, che subito fuori questa strada c'è un mondo di segreti e di angoli nascosti che merita di essere scoperto. Pronti allora ad andare alla scoperta di Cannaregio? Partiamo!
NB. A fine post mi metto piantina outdooractive con l'itinerario per Cannaregio che potete scaricare e seguire poi quando siete a Venezia.
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Prima
di iniziare a raccontarvi il mio itinerario, potete organizzare il vostro viaggio a Venezia in pochi minuti direttamente da questo post:
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SI PARTE DALLA STAZIONE
Il mio itinerario parte dalla stazione dei treni di Santa Lucia e faccio subito una sosta nella vicina chiesa degli Scalzi, una delle chiese più belle di Venezia.
La chiesa fu costruita per una comunità di Carmelitani scalzi trasferitasi da Roma su progetto di Baldassare Longhena (1654) che rimanda nell'impianto e nello sfarzo decorativo al barocco romano per precise direttive dei committenti.
Da qui seguo la Lista di Spagna, frequentato percorso a carattere commerciale aperto nel 1844 con l'interramento del rio dei Sabbioni.
CAMPO SAN GEREMIA
Prossima tappa: Chiesa di S. Geremia o Santuario di Santa Lucia, ricostruita nel 1753-60 con impianto a croce greca. Da non perdere la cappella di S.Lucia dove ci sono le spoglie della martire siracusana.
PONTE DELLE GUGLIE E TRE ARCHI
Prendo Fondamenta Venier -Savorgnan, che ha inizio dal ponte delle Guglie e che fiancheggia l'ampio e luminoso canale di Cannaregio, incontrando il palazzo Priuli-Manfrin già Venier.
Attraverso il ponte dei Tre Archi, con una struttura a tre arcate (è l'unica esistente a Venezia), che si distende bella e luminosa. Dal ponte raggiungo poi Rio di San Girolamo e fondamenta Ormesini e svolto a destra fino a raggiungere il Ghetto
GHETTO
Il campo del Ghetto Nuovo, aperto in uno dei settori che compongono il Ghetto veneziano ove dal 1516 al 1797 venne stabilita la residenza obbligata degli ebrei (si trova al centro di una piccola insula circondata da un anello d'acqua), colpisce per la particolare struttura, definita e chiusa da edifici notevolmente sviluppati in altezza per supplire alla ristrettezza degli spazi disponibili.
Se
avete tempo potete visitare il museo assieme alla visita guidata
alle sinagoghe. Vi consiglio veramente di partecipare alla visita con
guida perchè il museo solamente non mi ha entusiasmato.
MADONNA DELL'ORTO
Ritorno nei miei passi su Fondamenta Ormesini, ricca di bacari e locali tipici (leggete il mio post Bacari a Venezia per maggiori info) e proseguo verso la chiesa della Madonna dell'Orto.
La chiesa della Madonna dell'Orto è originaria del XIV secolo ma costruita, o più probabilmente ristrutturata, nel XV secolo. Sulla bella facciata tripartita in cotto, decorata da statue e con ricco portale, si alternano elementi di transizione dal romanico al gotico e dal gotico al rinascimento; posteriormente si leva il campanile quattrocentesco dalla caratteristica cupoletta. Purtroppo l'ingresso, come in altre 16 chiese di Venezia, è a pagamento e quindi decido di non entrare.
PALAZZO DEL CAMMELLO – CAMPO DEI MORI
Vicino alla chiese della Madonna dell'Orto, troviamo la facciata del palazzo Mastelli detto del Cammello, questo perchè è ben visibile un bassorilievo che raffigura un cammello un cammeliere con turbante, ma anche una fontanella in stile arabo che dissetava i gondolieri di passaggio ( per info su prezzi e offerte delle gondole a Venezia, leggi il mio post dedicato al giro in gondola).
Ma come mai un cammello a Venezia?
Questo palazzo è appartenuto ai Mastelli, ricca famiglia di mercanti di seta e spezie che venne a Venezia nel 1112 e fece costruire il Palazzo Mastelli come sede dei propri commerci. Attraversate il ponte e raggiungete Campo Dei Mori. Qui troviamo i ricchi mercanti raffigurati nelle figure con il turbante sui fronti lungo il campo e la fondamenta dei Mori. La statua di Rioba Mastelli salta all'occhio per via del naso di ferro. La leggenda narra che a causa della loro avidità, i tre fratelli vennero colpiti da una maledizione che li pietrificò: sono quindi condannati a restare in eterno sulla piazza come monito di chi pecca per avidità. Nonostante tutto, pare che toccare il naso di ferro di Rioba Mastelli porti fortuna!
Di sicuro da inserire nella lista dei posti segreti di Venezia
Il mio itinerario urban trekking per Venezia prosegue poi lungo la fondamenta dell'Abbazia con l'appartato campo dell'Abbazia, aperto all'incrocio dei rii della Sensa e di Noale, che con l'originaria pavimentazione in cotto conserva intatto il fascino di un tempo.
SCUOLA NUOVA DELLA MISERICORDIA
Vicino troviamo la Scuola Nuova di S. Maria della Misericordia, che si caratterizza per l'imponente mole di laterizi degli incompiuti prospetti l'edificio costruito su progetto del Sansovino.
CAMPO DEI GESUITI
Per calli e callette raggiungo poi il Campo dei Gesuiti con la bellissima chiesa dei Gesuiti il cui interno è ricco di marmi, stucchi e affreschi sulla copertura a volte e a cupola.
FONDAMENTA NUOVE
Proseguo ora per le Fondamenta Nuove, importante nodo di raccordo tra le isole della laguna nord e il centro di Venezia. Bella la vista sulla laguna, sull'isola di San Michele e, con giornate limpide, sulle montagne con Monte Grappa, altopiano di Asiago e Cansiglio in primo piano!
Consiglio sempre di muoversi a piedi per Venezia ma, se non fosse possibile (o non avete voglia), ci si può affidare alle linee di vaporetto ACTV. Leggi pure il mio post come muoversi a Venezia per maggiori info.
Per calle del Fumo, Calle Widman raggiungo Calle Varisco (è difficile da trovare, provate a chiedere se non riuscite con il navigatore) , la calle più stretta di Venezia, larga solo 53 cm!!
Breve visita alla chiesa cinquecenteca di S.Canciano (non mi ha molto entusiasmato), e arrivo in Strada Nuova. Passo il bellissimo Campo Santi Apostoli e continuo in direzione della stazione ferroviaria.
CA' D'ORO
Se avete tempo potete fare una visita alla Galleria Franchetti della Ca' d'Oro. Il nome deriva dall'elegante ed elaborata facciata sul Canal Grande, a trafori marmorei e marmi policromi e un tempo ornato da diffuse dorature. Purtroppo per vedere bene la facciata bisogna essere nella sponda opposta del Canal Grande, magari seguendo l'itinerario che vi racconterò a breve nel blog dedicato a Santa Croce e San Polo.
Per l'ingresso alla Ca d'Oro potete usufruire delle agevolazioni con MyPass. Leggi pure il mio post dedicato ai musei di Venezia.
SAN MARCUOLA
Non
rimango molto qui. Continuo sempre su Strada Nuova facendo poi una
breve deviazione per raggiungere la chiesa di San Marcuola. La
deviazione non è per entrare in chiesa, che purtroppo trovo chiusa,
ma per ammirare una suggestiva vista sul Canal Grande con il Fontego dei Turchi in primo piano. Davvero bello!
Ormai sono agli sgoccioli del mio itinerario per Cannaregio. In pochi minuti raggiungo di nuovo Lista di Spagna e arrivo in stazione, punto iniziale della mia passeggiata! In totale sono stati 7 km e 3 ore di cammino da fare in serenissima tranquillità :)
Vedi anche la sezione dedicata alle escursioni VENEZIA e al VENETO
Caspita Andrea! Che bel tour! Grazie!!
RispondiEliminaChe peccato non avere queste informazioni quando sono stata a Venezia l' ultima volta (una decina buona di anni fa). Mi rendo conto di aver semplicemente visto molte cose senza prenderne vera coscienza.
Terrò come punto di riferimento questo tuo blog per la prossima incursione ;-).
Ora vado a sbirciare il tuo post sui bacari. Qui a Torino, in pieno centro, c'è un localino veneto dove è possibile deliziarsi con i cicheti!
A presto
grazie mille!!
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