Valstagna è uno dei borghi più importanti del Veneto. Infatti, tra i vicoli del centro, e i suoi boschi che la circondano, si racconta buona parte della nostra regione.
Con il post di oggi sul blog voglio raccontarvi le cose da vedere a Valstagna con incluso un'escursione lungo un tratto dell'Alta Via del Tabacco.
NB. Fate attenzione al semaforo prima di Valstagna nella frazione di Carpanè. Io ho preso una multa praticamente da fermo, imbottigliato nel traffico 😈.
Pronti a camminare lungo i sentieri del comune di Valbrenta? Partiamo!
Inizio subito con l'escursione, poi, alla fine, vi inserisco in consigli su cosa vedere a Valstagna.
IMPORTANTISSIMO DA SAPERE: consiglio di effettuare questa cammminata da ottobre ad aprile perchè in primavera e in estate tutta questa zona è infestata da zecche. Durante la bella stagione è bene avere pantaloni lunghi e spray repellente!
Vedi: cosa fare in caso di morso di zecca
Inoltre, questo itinerario lungo l'Altavia del Tabacco si snoda su sentierini che molto spesso non sono segnalati. Sempre a fine post vi lascio la traccia da seguire.
ALTA VIA DEL TABACCO
Punto di partenza di questa camminata sull'Alta Via del Tabacco è la frazione di San Gaetano (parcheggio abbastanza grande).
Da qui ci incamminiamo lungo la strada in direzione Levico Terme – Valsugana e, poco dopo la centrale, svoltiamo a destra scendendo verso il fiume Brenta. Qui seguiamo il sentiero che costeggia il fiume per non camminare sulla strada.
Arrivati all'altezza della panchina rossa, risaliamo a sinistra raggiungendo la località Sasso Stefani ( si potrebbe parcheggiare anche qui ma i posti sono pochissimi).
Attraversiamo la strada e, sulle scale che portano alle case, vediamo la segnaletica per l'Alta Via del Tabacco.
Questo itinerario segue solo una parte del sentiero, perchè farlo tutto sarebbe un po' difficile: inizia da Bassano del Grappa e finisce dopo Valstagna per circa 40 km!
Dal paese di Sasso Stefani saliamo ripidamente circondati da muretti e, ad un bivio, giriamo a sinistra.
Qui
tra la vegetazione raggiungiamo una casa che regala una vista aerea
sui terrazzamenti di tabacco sopra San Gaetano e sul Monte Grappa.
Seguiamo il sentiero andando verso destra e raggiungiamo un'altra abitazione a dominio sui terrazzamenti.
Guardate che spettacolo!
NB. Per la storia del tabacco vi invito a leggere la parte finale del post.
Continuiamo la nostra escursione puntando ora al Sentiero Alta Via del Tabacco.
Ci uniamo alla stradina che arriva da San Gaetano e saliamo ripidamente fino a raggiungere un altro complesso di case, in località Pasi, che regalano una vista panoramica sulla Val Brenta.
Andiamo verso sinistra (indicazioni) e ci immergiamo di nuovo nel bosco fino a raggiungere un giardino con tavolo e panche.
Qui, sulla destra, prima della casa, c'è il sentierino che sale per raggiungere l'Alta Via del Tabacco!
Una volta raggiunta, andiamo a sinistra e la percorriamo in direzione Bassano con alcuni tratti un po' esposti ma con protezione:
Quando
il sentiero scende e raggiunge un altro sentiero, svoltiamo a
sinistra e ci incamminiamo verso San Gaetano, sempre immersi nella vegetazione.
Raggiunto
la stradina di prima, quella che sale da San Gaetano, svoltiamo a destra
e scendiamo velocemente verso la strada principale dove si trova il parcheggio.
Spero
di essere stato chiaro con questa escursione, purtroppo la
segnaletica in loco non è di aiuto, anzi, e se si vuole percorrere l'Alta Via del Tabacco con una breve escursione, questa è una delle possibilità.
Qui sotto vi lascio la traccia:
LAGHETTO SUBIOLO
Se avete ancora fiato e voglia di camminare potete raggiungere a piedi il laghetto dell'elefante Bianco o Subiolo.
Si segue per un tratto la strada asfaltata verso Valstagna (volendo si può camminare vicino al fiume oppure andare direttamente in macchina), poi al parcheggio con la tabella informativa, si attraversa la strada e si entra nel cortile di due case.
Qui si va verso destra e si scende su un ripido sentierino con corda (da fare attenzione e non adatto a tutti) e si raggiunge questo lago che regala delle tonalità mozzafiato!
Vedi anche: i laghi più belli del Veneto
Fatta la nostra escursione, è la volta di andare alla scoperta di Valstagna.
Cosa si può vedere in centro? Ecco qui:
LEONE DI SAN MARCO CON LIBRO CHIUSO
In Piazza San Marco a Valstagna, nel municipio, si può ammirare un leone di San Marco con libro chiuso.
Ce ne sono davvero pochi in giro. Il tema del libro chiuso è molto discusso, molti dicono che vennero posizionati in zone di guerra, altri invece come testimonianza di benefici fiscali che certe località potevano beneficiare.
Infatti, Valstagna era una località importantissima per la Serenissima di Venezia perché da qui partiva il legname a bordo di zattere necessario per costruire le navi, i palazzi sul Canal Grande e le fondamenta di Venezia.
Valstagna era situata anche al confine con l'impero austriaco e quindi aveva anche il compito di controllo territoriale. Ecco quindi che, secondo me, tutte e due le versioni del leone con il libro chiuso sono corrette.
CAGLIERONI
Dal centro paese si risale la stradina pedonale, tenendo la destra, e si raggiungono i Caglieroni (10 minuti a piedi), una serie di cascatelle e pozze d'acqua davvero suggestive.
Peccato che siano circondate da abitazioni e cemento, ma restano ugualmente di grande fascino.
CALA' DEL SASSO
Altra escursione da vedere a Valstagna è la Calà del Sasso, un sentiero di 4444 gradini costruito con lo scopo di far scendere il legname dall'altopiano di Asiago al fiume Brenta.
Vedi: Calà del Sasso Valstagna
TERRAZZAMENTI DI TABACCO
I terrazzamenti si trovano in tutta la zona attorno a Valstagna e non solo a San Gaetano.
Della plurisecolare coltivazione, oggi quasi estinta, rimane il ricordo nei caratteristici terrazzamenti sostenuti con "muri a secco" e denominati "masiere" che si innalzano sui pendii delle montagne fino a 400-500 metri sul livello del Brenta.
Per secoli dalla coltivazione del tabacco e dal suo contrabbando la gente di Canale di Brenta aveva ricavato quel minimo che le garantisse almeno la sussistenza, soprattutto dopo la fine del trasporto del legname a causa dell'avvento della ferrovia e delle nuove navi non più in legno.
GROTTE DI OLIERO
Tra le grotte più belle da vedere in Veneto troviamo le grotte diOliero, una cavità che si raggiunge all'interno di un lago sotterraneo con una barca.
Molto
suggestivo però, secondo me, la visita dura davvero poco rispetto al prezzo.
LUNGOBRENTA
Concludiamo la nostra visita di Valstagna con una breve passeggiata lungo il fiume Brenta.
Qui in estate si svolge il famoso palio delle zattere, una manifestazione che ci ricorda l'importanza per l'economia locale che aveva il trasporto del legname, e il lavoro degli zattieri, per la comunità locale.
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata al VENETO e al TREKKING
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