Rifugio Telegrafo: escursione dal Fiori del Baldo e Passo del Camino

L'escursione al Rifugio Telegrafo è una delle più suggestive e panoramiche da fare in zona Lago di Garda e Monte Baldo.

Ci sono vari modi per raggiungere il rifugio Telegrafo. Oggi ho scelto quello più facile e veloce, con gli impianti Prada Costabella, visto che il meteo nel pomeriggio non sarà dei migliori! Si tratta di una semplice camminata di 3H40, 500 metri di dislivello complessivi e 8 km di lunghezza totali.

Arrivare a Prada Alta è moto semplice: dall'uscita austostradale di Affi si raggiunge Caprino Veronese e si seguono poi le indicazioni per Prada.

credits rifugio Telegrafo

IMPIANTI PRADA COSTABELLA

Si parcheggia la macchina a Prada Alta e si sale, prima su cestovia, e poi su seggiovia ammirando splendidi panorami sul Lago di Garda.

La vista spazia sul basso lago con viste fino a Salò, Isola del Garda, Desenzano e Sirmione.

CIMA COSTABELLA

Sceso dalla seggiovia nei pressi del Rifugio Fiori del Baldo (mt 1816), seguo il sentiero che sale al rifugio Chierego (si vede bene in alto) e, ripidamente, su cresta, a Cima Costabella (mt 2053), balcone panoramico unico sul lago di Garda, ma anche sulla Valle dell'Adige, Monti Lessini e Carega.

Da qui proseguo ora in discesa, sempre sullo stesso sentiero, e arrivo alla Bocchetta Coal Santo.

SENTIERO 658

A Coal Santo vedo le indicazioni per il rifugio Telegrafo. Seguo il sentiero 658 in leggera salita fino al Passo del Camino, mt 2128.

In questo tragitto ho modo di vedere tantissime marmotte e anche camosci! Mi raccomando, portate la macchina fotografica con voi!

PASSO DEL CAMINO

Una volta passato il Passo del Camino, l'ambiente cambia completamente!

Cammino ora in un mondo di roccia (sentiero sempre ben visibile) e mi avvicino sempre di più al rifugio.

Trovo un bivio dove a sinistra si può raggiungere il rifugio Telegrafo su sentiero per esperti, io, invece, vado sempre dritto su sentiero principale tenendomi alla mia sinistra Punta Sascaga.

Raggiungo un altro incrocio di sentieri dove, per arrivare al Rifugio Telegrafo, bisogna salire a sinistra fino a sbucare quasi alla croce di vetta del Monte Telegrafo.

RIFUGIO TELEGRAFO

Siccome ormai la nebbia ha preso il sopravvento, decido di non andare alla croce (di sicuro ci sarà un'altra occasione), ma di raggiungere direttamente il rifugio Telegrafo, mt 2147, ormai vicinissimo.

Ed eccomi finalmente arrivato alla mia meta, dopo 1h45 ore di cammino e 500 metri di dislivello (complessivi).

Il rifugio Telegrafo è ancora un rifugio tradizionale, come quelli di una volta, proprio come quelli che piacciono a me.

Faccio una sosta per un dolce e una birra e poi un po' di riposo prima di rimettermi in marcia e iniziare la discesa.

Salutatemi Alessandro, il gestore del rifugio, se venite qui!

RIENTRO

Per il ritorno seguo lo stesso sentiero dell'andata fino alla Bocchetta Coal Santo, poi, invece di salire ancora a Cima Costabella, prendo il sentiero 57 sulla destra che si snoda in maniera pianeggiante fino ad arrivare alla stazione a monte della seggiovia.