Escursione alla Croda da Lago e rifugio Palmieri

L'escursione alla Croda da Lago, con l'ex rifugio Palmieri, è una delle escursioni più conosciute e frequentate di Cortina d'Ampezzo.
Abbiamo avuto il coraggio di effettuare questa escursione la prima domenica di agosto, quando la località ampezzana è presa d'assalto dai turisti, mondani e non (il mio caso), ma con il fascino delle sue montagne sempre invariato.

Alla Croda da Lago si può arrivare anche dalla Val Fiorentina seguendo il mio itinerario Croda da Lago e Mondeval da Selva di Cadore

In macchina raggiungiamo i due camping di Cortina d'Ampezzo, Rocchetta e Cortina, e proseguiamo lungo la strada che sale verso malga Federa. Proseguiamo molto in macchina, fino ad arrivare a dei piccoli parcheggi dove si può parcheggiare e iniziare così l'escursione alla Croda da Lago.
Partiamo seguendo il sentiero 432, passando per Col Purin e salendo sempre immersi nel bosco.

escursione croda da lago
vista sulla conca di cortina d'ampezzo
Ad un certo punto si apre alle nostre spalle un bellissimo panorama su tutta la conca ampezzana: vediamo il Cristallo, il Sorapiss, il Pomagagnon e, davanti ai nostri occhi, invece, la tipica sagoma del Becco di Mezzodì, che con i suoi 2.600 metri che ci accompagnerà per la maggior parte della nostra escursione.
Dopo solo un'ora di cammino arriviamo alla malga Federa, m. 1816, posta in posizione panoramica e che invita ad una piacevole sosta. In effetti come si poteva rinunciare ad una buona Radler con vista sulla Conca Ampezzana?

malga federa
una radler a malga federa

escursione croda da lago
salendo dopo malga federa
A mia sorpresa il sentiero 432 non è molto frequentato, meglio così. Proseguiamo salendo sempre di più di quota, una salita sempre leggera e niente di così faticoso, fino ad arrivare alla Croda da Lago a m. 2046.
Questa è la meta della nostra escursione. Un paesaggio davvero suggestivo, cime dolomitiche alte più di 3.000 metri a fare da cornice al piccolo lago di Federa. E pensare che c'è gente che fa anche il bagno!!


escursione croda da lago
il becco di mezzodì

rifugio palmieri
rifugio croda da lago/palmieri con il laghetto di federa
Al contrario del sentiero che abbiamo appena percorso, qui in quota troviamo moltissima gente. Sarà forse perché si può arrivare con la jeep a pagamento???
Decidiamo così di fermarci subito per il pranzo in rifugio in modo da prendere uno degli ultimi tavoli disponibili, riposandoci così un po'. Il rifugio Croda da Lago (conosciuto da sempre come Palmieri), è molto conosciuto per la sua cucina, nel menu si trova un'abbondante repertorio di specialità ampezzane e delle Dolomiti, con porzioni molto abbondanti. Alla fine la mia scelta è caduta sul classico: polenta e salsiccia.. Ottimo!

escursione croda da lago
pranzo in rifugio

Non rimaniamo molto al rifugio Croda da Lago. Il vicino lago Federa invita a fare un bellissimo giro ammirando un paesaggio davvero unico. Ecco la classica cartolina con il rifugio e la Croda Marcora/Sorapiss riflessi sulle acque del lago:

escursione croda da lago
il laghetto di federa

escursione croda da lago

Questo è anche il posto più bellpo in autunno per ammirare il foliage a Cortina d'Ampezzo.
Dopo il giro del lago Federa, iniziamo la nostra discesa verso la macchina: questa volta prendiamo il sentiero n. 431 che conduce al lago d'Ajal.
A differenza del sentiero dell'andata, il sentiero 431 è molto più ripido e mette a dura prova le ginocchia. Ci sono dei tratti un po' scivolosi con la presenza di radici e sassolini dove bisogna fare un po' di attenzione. Se poi prendete per sbaglio il sentiero che conduce al Becco d'Aial, come abbiamo fatto noi, invece di andare dritti, allora dovete essere davvero esperti. In effetti questa parte è davvero esposta e non si capisce bene dove vada a finire.

escursione croda da lago
si scende!

escursione croda da lago
vista su cortina d'ampezzo
Ritorniamo quindi nei nostri passi, seguendo il sentiero 431, e scendiamo sempre ripidamente fino a raggiungere la conca ampezzana.


Dopo circa due ore di cammino (incluso la deviazione sbagliata) arriviamo al placido lago d'Ajal, piccolo specchio d'acqua dove si possono pescare trote e riposarsi sorseggiando una buona birra.

lago d'ajal
il laghetto d'ajal
Ancora in discesa, seguendo questa volta il sentiero 430, arriviamo dopo mezz'ora di cammino al parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.
Una domenica a Cortina non poteva però finire senza una passeggiata nel suo Corso Italia, in agosto nel pieno della sua veste da Regina delle Dolomiti: che differenza dall'ultima volta che l'ho visto in maggio quando era tutto chiuso per ferie!!

cortina
il Corso Italia di Cortina d'Ampezzo
Qual è il meglio è difficile dire. Due volti di Cortina d'Ampezzo che è sempre bello scoprire, sia con poca gente che con il pienone.

ALTRE COSE DA FARE A CORTINA D'AMPEZZO:
Scopri tutte le mie escursioni in montagna

29 commenti:

  1. Molto bello e a chi non piacerebbe poter viaggiare come te. Buon proseguimento ancora nei tuoi viaggi !

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  2. Un bellissimo rifugio, lo conosco, panorami mozzafiato!
    Alessia
    new post
    Thechilicool

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  3. Che posto stupendo!

    http://julesonthemoon.blogspot.it/

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  4. Che meraviglia! Una splendida passeggiata :)
    Buona settimana

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  5. Davvero una splendida gita e poi Cortina è veramente una perla! Un abbraccio

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  6. Bellissimo viaggiare grazie ai tuoi post!
    Buon giovedì!
    unospicchiodimelone!

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  7. Adoro i tuoi post, sempre così ricchi di dettagli (non mondani!) e di bellissime immagini. Un abbraccio.

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  8. Un bel posto :)
    E si mangia anche bene :D

    The Lunch Girls

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  9. cortina è un grande classico ma non ci sono mai stata, che vergogna! dovrei rimediare... ;-)
    http://www.audreyinwonderland.it/

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  10. Bellisime foto. Certo che tutti questi ricordi, di viaggi non si dimenticano mai!
    Complimenti per il blog :)

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