
2. LAGHI DI LUSIA
Per l'escursione ai laghi di Lusia si prende la telecabina partendo dalla località di Bellamonte.
Una volta arrivati nella stazione a monte, ci si incammina sul sentiero che si unisce con la strada forestale 623 che, a sinistra, conduce al Rifugio Passo Lusia.
Dal Passo si prosegue a destra su sentiero 633 che porta alla Forcella di Lusia da dove si ha una bellissima visione sui Laghi di Lusia.
Si scende ora al lago dove si trova anche il Bivacco Redolf e si prende il sentiero 621 che conduce in discesa fino alla Malga Bocche.
Da qui la comoda strada forestale 623 riporta agli impianti di risalita.
Tempo: 5 ore
Dislivello: 600 metri
4. SENTIERO MARCIO'
Bellissima passeggiata che si immerge nel parco di Paneveggio, tra le più belle foreste di tutte le Dolomiti.
Il sentiero comincia dal parcheggio adiacente il Centro Visitatori, dove si trovano le prime indicazione per il Sentiero Marciò. L'itinerario consiste in un percorso ad anello lungo il quale sono collocati dei pannelli informativi.
Attraversato il primo ponte coperto sul torrente Travignolo l’itinerario si snoda all’interno della foresta. Nell’ultima parte del percorso si attraversa nuovamente, su uno spettacolare ponte sospeso, il torrente, che scorre in una stretta gola formando rapide e cascate.
Il ponte è una versione in miniatura dei ponti sospesi che più volte vi ho parlato nel blog.
Scoprili nel mio post: Ponti tibetani in Italia
Si conclude l'anello facendo una sosta presso l’area faunistica del cervo, che ospita, in condizioni seminaturali, alcuni esemplari di questo magnifico ungulato.
Vi consiglio in autunno di partecipare ad un'uscita organizzata dal parco alla scoperta del bramito del cervo.
Tempo: 30 minuti
Dislivello: 60 metri
5. I TRE LAGHI
Da Predazzo con la macchina si prende la strada che conduce a Valmaggiore. Consiglio di parcheggiare vicino all’omonima malga.
Da qui inizia la camminata seguendo da subito la strada forestale 339 con indicazioni per il Lago di Moregna.
La strada, che più avanti si trasforma in sentiero, risale dapprima nel bosco per poi sbucare dove la vegetazione è più rada ed inizia il pascolo. Appena il sentiero diventa quasi pianeggiante si lascia quest’ultimo e ci si dirige a sinistra per una breve deviazione di qualche minuto, per raggiungere Malga Moregna e successivamente il Lago di Moregna.
Si ritorna sui propri passi e si prosegue in salita, sempre su sentiero 339, in direzione Lago delle Trote e Lago Brutto.
Al bivio di sentieri, prendere prima il sentiero che porta al Lago delle Trote, poi tornare sui propri passi e proseguire ancora per poco fino a raggiungere il Lago Brutto.
Da qui si può rientrare per lo stesso percorso dell'andata oppure proseguire sul sentiero 349 che porta alla Forcella di Moregna.
Dalla forcella si pende il sentiero 349B che, girando attorno alla Cima Moregna riporta, camminando ancora su tratti di mulattiera, al Lago di Moregna, da dove si rientra alla Malga Valmaggiore lungo il percorso fatto all’andata.
Tempo: 5h30
Dislivello: 900 metri
6. LAGO JURIBRUTTO
L’escursione al lago di Juribrutto è una delle escursioni più suggestive da fare in Val di Fiemme.
Il punto di partenza è a fianco di Malga Vallazza, situata sulla strada del Passo Valles.
Il primo tratto del percorso segue il sentiero 631, sempre nel bosco, fino a sbucare in un pascolo solcato dal piccolo torrente.
Si prosegue ora in salita lungo una vecchia mulattiera militare che porta al Lastè di Juribrutto.
Vi invito a leggere la sezione del blog dedicata alla Grande Guerra con vari post dedicati alle escursioni per le trincee e approfondimenti storici su personaggi e fatti come, ad esempio, Francesco Giuseppe I d'Austria, sua moglie Sissi, breve riassunto sulla prima guerra mondiale, la Strafexpedition, Battaglia di Caporetto, o l'attentato di Sarajevo.
Una volta raggiunta la sella, il percorso prosegue in lieve discesa giungendo ad un paio di suggestivi laghetti.
Alla sinistra dei laghetti (sul lato meridionale) ci sono resti e trincee della Grande Guerra.
Da qui è possibile ammirare il monte Civetta dove si trova il rifugio Tissi, le Pale di San Martino con l’imponente Monte Mùlaz, oltre che gran parte della Catena del Lagorai.
Si continua lungo il sentiero 631 fino a giungere al Lago di Juribrutto adagiato in una splendida conca.
Dopo una sosta foto si prosegue in discesa lungo il sentiero 629 che costeggia il Rio Juribrutto fino ad arrivare alla Malga Juribrutto.
Da qui l’ultimo tratto del percorso segue il sentiero 623, che, interamente nel bosco,riporta alla Malga Vallazza.
Tempo: 3H30
Dislivello: 470
7. LAGO DELLE STELLUNE
Da Cavalese con la macchina bisogna dirigersi verso Molina di Fiemme e prendere poi la strada provinciale 31 in direzione Passo Manghen. Si segue la strada fino a Ponte Stue (quota 1.240 m) distante 8 km da Molina di Fiemme, dove si può parcheggiare.
L'escursione inizia seguendo la strada forestale che costeggia il Rio delle Stue, lungo il sentiero 318.
Dopo una prima parte nel bosco si raggiunge il pascolo dove si trova la ex Malga Stue Bassa e successivamente la Malga Stue Alta. Si continua di nuovo nel bosco e si raggiunge un secondo pascolo presso la Malga Cazzorga, dove termina la strada forestale.
Poco a nord della malga si prende il sentiero 318 che sale di quota passando poco sotto Malga delle Stellune e prosegue verso Forcella Valsorda raggiungendo alla fine il bellissimo Lago delle Stellune, circondato da un panorama da favola.
Rientro lungo lo stesso percorso dell'andata.
Tempo: 5H30
Dislivello: 900 metri
Queste sono le escursioni trekking e passeggiate che mi sento di consigliarvi di fare in Val di Fiemme.
Ovviamente ce ne sono molte altre e spero, con il tempo, di aggiungerle in questo post!
0 comments:
Posta un commento