L'Anello del Prosecco
Superiore è un itinerario inaugurato poco tempo fa da fare nei
dintorni di Valdobbiadene sulle Colline del Prosecco.
Si tratta di un percorso
ad anello di 15 km che può essere accorciato prendendo altri
sentieri e stradine sempre immersi tra i vigneti e borghi storici.
Visto che non sapevo nulla
di questo itinerario, non appena l'ho visto in internet ho deciso di
andare in perlustrazione assieme a dei miei amici.
Siamo partiti con la
speranza di trovare una buona segnaletica, migliore di quella del Sentiero delle Vedette dove l'ultima volta i cartelli mi hanno mandato nella direzione
sbagliata! Ma questo lo scopriremo durante la camminata!
Punto di partenza
dell'Anello del Prosecco Superiore è il paese di San Pietro di
Barbozza. Qui prima di partire facciamo una sosta nel bar del
paese per un caffè e il gestore, quando scopre che stiamo per fare
la camminata, ci regala la piantina! Davvero troppo gentile!!
SI PARTE DA SAN PIETRO
Nei pressi della chiesa
prendiamo da subito la Strada Piander che scende per un
centinaio di metri e poi risale regalando le prime vedute sul paese.
Qui troviamo il primo bivio dove è presente la segnaletica
dell'anello del Prosecco Superiore. Tenetela ben presente perchè è importantissima. E' questa qui:
NEL CUORE DEL CARTIZZE
Prendiamo Strada Mont
e ad un certo punto iniziamo a scendere fino a raggiungere strada
di Saccol, una stradina asfaltata che conduce alla cantina
Colesel, zona del Cartizze. Giriamo a destra e raggiungiamo un
punto panoramico da dove si apre una bella vista sulle colline
del Prosecco. Davvero suggestivo e luogo bellissimo per ammirare il
tramonto.
Ad un certo punto non
sappiamo più come proseguire: il sentiero si perde tra i vigneti e
di sicuro non è la strada giusta. Ritorniamo nei pressi della strada
dove c'è il cartello Cantine Colesel e prendiamo la strada che va a
destra, via Colesel e Vas e proseguiamo speranzosi tra viti e
casolari con diverse deviazioni. Ora ho capito
perchè il gestore del bar ci ha regalato la piantina!! Ad un certo
punto sbuchiamo sulla strada asfaltata di Via Callonga nei
pressi di Follo! Guardiamo la piantina e siamo giusti! Che
fortuna!
Vista la situazione
decidiamo di non fare l'anello completo ma di tagliare
l'itinerario facendo fede ai sentieri segnati nella mappa. Da Frollo
prendiamo Via Chiodere e Molera e continuiamo sempre dritti
fino a prendere sulla destra la Strada delle Coste Piane.
Sappiamo di prendere questa strada perchè è segnata sulla mappa.
Questo è uno dei
tratti più belli, i panorami sono davvero suggestivi, peccato
solo che tutte le cantine finora siano chiuse!! Mannaggia! Ma forse
è meglio così, con i problemi di orientamento, se eravamo un po'
brilli, saremmo andati a finire chissà dove!!
Alla fine del sentiero
raggiungiamo la strada provinciale su Via Santo Stefano. La
costeggiamo per pochi metri e attraversiamo la strada prendendo il
sentiero finalmente segnalato che ci porta in centro a Santo
Stefano, cittadina immersa tra il pentagono d'oro del Cartizze e
le nervose vallecole della Val Molera.
PERDERSI PER POI RITROVARSI
Seguiamo via Cimitero e
poi Via Tridik e ad un certo punto entriamo in un cortile di
una casa con un cane che ci abbaia contro (non un abbaio docile).
Che sia giusto? Chiediamo
a dei ragazzi marocchini che sono in casa per aiutare per la
vendemmia e ci rispondono che non parlano italiano. Arriva quindi il
proprietario assieme a sua moglie e gli diciamo che la cartina indica un
sentiero che passa per casa loro. Questi ci guardano stupiti e ci
rispondono che non sanno nulla di questo Anello del Prosecco, ma che
effettivamente c'è un sentiero che conduce a San Pietro di Barbozza.
Tiriamo un sospiro di sollievo e rimaniamo un po' con loro a parlare
di Prosecco e del fatto che molti in pianura al giorno d'oggi stiano
producendo vino Prosecco, ovviamente con una qualità diversa! Alla
fine rimaniamo quasi un'ora a chiacchierare!!
RITORNO A SAN PIETRO
Ci rimettiamo in marcia e
prendiamo il sentiero che la coppia gentilmente ci ha illustrato
scendendo per via dei Zanetton. Ormai i cartelli sono scomparsi del
tutto, ci orientiamo con il campanile della chiesa, sempre più
vicino e che raggiungiamo subito
dopo il tramonto! Ancora qualche minuto e avevamo bisogno
delle torce!!
Che dire di questa
escursione? Segnaletica a parte, che ha bisogno di un
miglioramento, è un bel progetto su un ambiente patrimonio Unesco molto
panoramico. Viene venduto come passeggiata tra vigne, casolari e
degustazioni, ma però le poche cantine che abbiamo trovato erano
chiuse, probabilmente per la vendemmia. Insomma, c'è molto da lavorare, ma resta senza dubbio
una bella proposta per un'escursione lungo la Strada del Prosecco.
Un consiglio? Partite presto e cercate di fare il giro completo! Poi ditemi com'è andata!
Vedi anche: escursioni passeggiate Colline del Prosecco
NB. foto fatte con il cellulare
Bellissimo itinerario
RispondiEliminasi davvero! con qualche problemino di segnaletica, ma molto bello
Eliminache meraviglia Andrea! Non lo conoscevo, grazie!
RispondiEliminagrazie!!
EliminaMa si può raggiungere San pietro a piedi ? Oppure in pullman ? Da valdobbiadene
RispondiEliminasi può arrivare anche a piedi per sentieri, ma non so descriverlo perchè non l'ho mai fatto :(
Eliminasalve, ma la mappa citata no la condividi visto che non vi e un percorso gpx, grazie Walter
RispondiEliminaperchè è impossibile crearla. si passa su sentieri che non sono presenti sulla cartografia, oltre che ad essere privati :( Purtroppo in questa zona non ho nessun aiuto o contatto che mi possa aiutare a crearla
EliminaCiao! Dove posso trovare mappa o traccia del sentiero da 15km? Grazie!
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