Il
Bivacco dei Loff è una delle mete più amate sulle Prealpi
Trevigiane. Ci sono vari modi per arrivarci: dal Passo San Boldo,
oppure dal paese di Cison di Valmarino. Ho scelto di effettuare il
giro più conosciuto di 600 metri di dislivello, 4 ore e 10 km di lunghezza, partendo da Passo San Boldo, ma spero
prossimamente di fare anche gli altri sentieri.
Questa
è la mia prima escursione dell'anno dopo mesi a casa dovuto al
corona virus. Non mi sembra vero di poter vedere di nuovo le
montagne!!
Ma
vediamo le cose con ordine.
Arrivare
al passo San Boldo è già un'avventura: si attraversano numerose gallerie con
all'interno stretti tornanti che ti permettono di raggiungere
velocemente i 700 metri di quota. Presto sul blog tutta la storia di
questa strada costruita dagli austriaci durante la Grande Guerra.
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La zona delle prealpi è una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.
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SI PARTE DAL PASSO SAN BOLDO
Al
Passo San Boldo lascio la macchina nel parcheggio lungo la strada e
mi avvicino nei pressi del ristorante Laris. L'escursione compie un giro
ad anello: all'andata seguirò il sentiero 991, mentre, al ritorno
il numero 2. Tutti e due iniziano allo stesso punto.
SENTIERO 911
Seguo
la segnaletica per il Bivacco Loff prendendo una stradina asfaltata
e, poco dopo, trovo il primo bivio: a sinistra sentiero 911 e a
destra il numero 2. Vado a sinistra e inizio a salire immergendomi nel bosco.
Si
sale sempre dolcemente fino a raggiungere un vasto prato dove alla
fine c'è un grande casale, lo passo, e vedo altri cartelli con
indicazione Bivacco dei Loff. Ora il sentiero diventa un vero
sentiero di montagna, si fa più stretto e ripido, prendendo quota
velocemente.
Ad un certo punto raggiungo il primo punto panoramico
sulla pianura all'altezza di una lapide con bandiera italiana. Da
qui si possono ammirare le Colline del Prosecco, il fiume Piave e
gran parte della pianura trevigiana. Davvero effetto wow!
Fatte le foto di rito mi rimetto in marcia.
Fatte le foto di rito mi rimetto in marcia.
Ancora
un po' di salita e ora il sentiero prosegue pianeggiante lungo il
versante che dà sulla pianura. In molti siti internet questo tratto
viene descritto come “tratto esposto” con breve tratto attrezzato.
Beh, esposto è come gran parte i sentieri di montagna (altrimenti
si camminerebbe in pianura), il tratto attrezzato, invece, è un
cordino che penso nessuno abbia utilizzato perchè in quel punto il tracciato è
abbastanza largo. Penso che sia soggettivo e questione
di esperienza e di allenamento. Vi metto una foto qui sotto
così vi rendete conto di com'è.
Il
tracciato ad un certo punto raggiunge un incrocio di sentieri: qui si
uniscono il sentiero n 2 che arriva dal Passo San Boldo, il sentiero
che conduce al Crodon del Gevero e Cima Vallon Scuro e quello che
porta al Bivacco dei Loff.
BIVACCO DEI LOFF
Decido di andare subito al bivacco e
proseguo sempre su comodo tracciato fino a superare una curva a
gomito verso destra, arrivando così al Bivacco dei Loff a metri 1.130 d'altezza, dopo circa
1H20 e 400 metri di dislivello.
La
posizione è davvero suggestiva: una casetta nella roccia davanti a
un dirupo con una vista eccezionale verso la pianura. Nelle giornate
più limpide si può vedere anche la laguna di Venezia e il mare fino a Jesolo e Caorle. Una posizione così bella
invita a sedersi sulle panchine e riposarsi un po', ammirando il
panorama e godendo dell'aria fresca.
Ma
la mia escursione al Bivacco dei Loff da Passo San Boldo non è
finita.
Dal
bivacco continuo a seguire il sentiero (non numerato né segnalato)
che sale ripido con secchi zigzag fino alla parte più alta della
montagna. Pure qui leggevo in altri siti che il sentiero è molto
esposto. Ripeto le stesse cose di prima.
CIMA VALLON SCURO
Questa
breve ma ripida salita ci permette di raggiungere due cime situate
nelle vicinanze: il Crodon del Gevero e Cima Vallon Scuro. Se non
volete fare questo sentiero potete tornare un po' indietro e
raggiungere l'incrocio di sentieri che vi parlavo prima. Da lì parte un tracciato più tranquillo che vi permette di raggiungere queste due
cime.
Raggiunta
la forcella punto subito sul Crodon del Gevero, famoso per la forma
molto particolare. La visuale è bellissima, da qui si può ammirare
gran parte della Valbelluna con le Dolomiti sullo sfondo!
Scendo
di nuovo alla forcella e inizio la salita per Cima Vallon Scuro su
comodo sentiero che diventa molto ripido nel tratto finale!
Decido di
fare in questo punto il pranzo al sacco e di godermi tutto il
panorama! Che bellezza! Finalmente la prima escursione trekking dopo
mesi a casa!!
RIENTRO SU SENTIERO 2
Il
ritorno decido di passare di nuovo per il bivacco dei Loff per fare
altre foto da pubblicare sui social, anzi, vi invito a seguirmi su
Instragram: @pizzo_76
All'altezza
del famoso incrocio dei sentieri, prendo il numero 2 e inizio la
discesa per Passo San Boldo!
Questo
sentiero è sempre largo e immerso nel bosco. Passo per la casera Costa Curta e
su comoda strada forestale raggiungo i vasti prati che ho percorso
all'andata congiungendomi con il sentiero 911 nei pressi del passo.
Finisce
qui una bella escursione sulle Prealpi Trevigiane ricca di panorami
e natura. Purtroppo i rifugi e locande li ho trovati tutti chiusi,
quindi, appuntamento per il dolce rinviato! Sarà quindi un
arrivederci.
DA FARE IN ZONA:
DA FARE IN ZONA:
Bellissimo è viaggiare con te.....
RispondiEliminagrazie 1000!
EliminaComplimenti per la tua accurata descrizione!!!
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