Con le ciaspole alla scoperta di una delle zone più autentiche e incontaminate della Val di Non: il Passo Fresna e il sentiero Lez, sopra le frazioni di Rumo.
Ho avuto il piacere di effettuare questa escursione con le ciaspole in Trentino assieme all'hotel Cavallino Bianco di Rumo, un hotel trekking friendly che organizza ogni giorno uscite per i propri clienti.
Ecco quindi che almeno per una volta non ho avuto l'onere di organizzare l'uscita e mi sono affidato all'esperienza di Fabrizio, uno dei gestori dell'hotel, senza dover pensare a niente.
Per chi non lo sapesse, il Cavallino Bianco fa parte dell'associazione Dolomiti Walking Hotel Trentino, un gruppo di 16 hotel specializzati per fornire un’ospitalità a misura degli amanti del trekking, nordic walking e ciaspole, offrendo un ricco programma di uscite in compagnia dei padroni di casa.
Si perchè ad accompagnare i clienti sono proprio i proprietari degli hotel, tutti guide esperte del territorio, accompagnatori di media montagna, o istruttori di nordic walking.
PRIMA COLAZIONE
Inizio la mia giornata al Cavallino Bianco con una super prima colazione, dove si può trovare di tutto, dal dolce al salato, il modo giusto per fare un carico di energia e poi affrontare una lunga giornata sulla neve.
Appuntamento alla reception con Fabrizio e con gli altri clienti, e partiamo a bordo del minivan dell'hotel verso la piccola frazione di Lanza.
E' qui che inizia la nostra escursione ad anello con le ciaspole sul Passo Fresna.
Per ciaspole e bastoncini ci ha pensato tutto Fabrizio. In hotel si possono noleggiare quindi non bisogna portare nulla, solo la voglia di divertirsi e camminare!
Ebbene si, perchè in questa escursione si camminerà molto e si ammireranno splendidi panorami!
SENTIERO LEZ
Dalla piccola frazione di Lanza prendiamo sulla destra una stradina che si aggancia subito al sentiero Lez, un sentiero che vi consiglio di fare in tutte le stagioni e che si snoda in maniera pianeggiante regalando bellissime visuali sulle piccole frazioni di Rumo e sulle vette delle Maddalene.
Superata la parte più panoramica entriamo nel bosco e raggiungiamo un incrocio di sentieri. Qui abbandoniamo il sentiero Lez e svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni per la località Sacra Famiglia.
BAITA DEL CRISLOT
Ora la pendenza si fa sentire di più. In salita raggiungiamo il caratteristico capitello e continuiamo a seguire fedelmente Fabrizio che ci conduce al piccolo maso del "Crislot", una piccola casetta di legno privata che domina un grande prato panoramico.
La posizione è davvero incredibile e invita ad una pausa per riprendere fiato e ammirare la vista mozzafiato.
Decidiamo di fermarci qui per il nostro pranzo al sacco preparato direttamente dal Cavallino Bianco a base di prodotti tipici della Val di Non :)
PASSO FRESNA
Proseguiamo oltre la baita, entriamo di nuovo nel bosco e raggiungiamo in poco tempo i grandi prati pianeggianti che portano a Passo Fresna.
Qui il panorama su tutta la catena montuosa della Maddalene è davvero spettacolare. Un colpo d'occhio che spazia anche verso le Dolomiti del Catinaccio con le Torri del Vajolet, Corno Bianco (dove c'è il cayon Bletterbach), Monte Roen e i piccoli borghi alpini dell'Alta Val di Non al confine con l'Alto Adige.
Dietro a queste vette si trova la Val d'Ultimo che prosegue poi verso Lana (siamo nei dintorni di Merano) con il suo Monte San Vigilio.
RIENTRO A LANZA
Scendiamo lungo tutto il prato e, al primo bivio, giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Maso Stasal e Lanza.
Da questo punto in poi abbandoniamo i magici panorami delle vette innevate e seguiamo il sentiero nel bosco che scende a tornanti fino alla località di Maso Stasal.
Arriviamo all'altezza della strada asfaltata e raggiungiamo in pochi minuti la frazione di Lanza dove siamo partiti questa mattina e punto finale della nostra escursione con le ciaspole tra Passo Fresna e sentiero Lez.
Calcolate 4 ore, 420 metri di dislivello e 9 km!
Il sentiero in genere è battuto da altri escursionisti, c'è inoltre anche la segnaletica invernale degli itinerari con le ciaspole in Val di Non quindi non dovreste avere problemi.
BENESSERE IN HOTEL
Di ritorno in hotel è stata la volta di un sano relax nel centro benessere. Non c'è niente di meglio di una nuotata in una piscina esterna riscaldata con idromassaggio con fuori la neve!
Il percorso benessere prosegue poi con la zona bagno turco, doccia emozionale, sauna e bio sauna.
Ottima la spa con una ricca proposta massaggi e trattamenti con gli olii Vitalis.
Ho avuto modo di provare la grotta del sale, una stanza che ricrea il microclima che si trova nelle miniere di sale; all'interno bisogna solo rilassarsi e respirare, facendosi cullare dalla musicoterapia (si può anche guardare la TV) e cromoterapia, mentre i molteplici benefici del sale faranno il loro effetto.
RISTORANTE
Dal benessere del corpo a quello del palato il passo è stato veloce.
Durante il mio soggiorno ho potuto degustare una cucina creativa e tradizionale, iniziando sempre con un buffet di insalate e antipasti per poi continuare con un menu a scelta, facendomi sempre consigliare da Roberto, capo sala e sommelier, sempre presente e premuroso.
Tutto davvero ottimo!
DEGUSTAZIONI
E come poteva finire una serata al Cavallino Bianco di Rumo? Con un ottimo brindisi, ovviamente.
L'hotel dispone di una cantina fornitissima e il dopo cena lo si può passare con ottime degustazione di vini e di grappe, molte fatte in casa come quelle al fieno, ai mirtilli, sambuco e cirmolo.
Da poco è stata inaugurata anche una zona per degustazioni formaggi di malga e speck dove viene illustrato il processo di lavorazione e vengono organizzati incontri con produttori locali
Il modo migliore per concludere con gusto una giornata di ciaspolate sulle nevi della Val di Non.
INFO UTILI:
Hotel Cavallino Bianco
Marcena, 2 - Rumo (TN)
Sito Web: Hotel Cavallino Bianco Rumo
Email: info@cavallinobiancorumo.it
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Come sempre con i tuoi post posso viaggiare con la fantasia. Luoghi meravigliosi ^_^
RispondiEliminaUn abbraccio