Lago di Valagola: come arrivare e sentiero da Malga Movlina

Il lago di Valagola è uno splendido specchio d'acqua ai piedi delle Dolomiti di Brenta rimasto un po' in disparte dai principali itinerari escursionistici della zona.

Ci sono vari modi per arrivare al lago di Valagola. Io l'ho raggiunto dalla Val d'Algone durante la mia vacanza presso Baita Valon. Una camminata di 3 ore A/R, 300 metri di dislivello e 9 km.

Potevo benissimo partire direttamente dalla baita e creare una bella escursione da fare in giornata, però, per motivi di tempo, ho deciso di partire dal parcheggio di malga Movlina, mt 1800, raggiungibile con una lunga strada sterrata di 8 km.

Nel caso dell'escursione lunga, potete seguire il mio itinerario Escursione a Malga Movlina e poi continuare fino al lago con la descrizione che trovate qui sotto.

Se la Val d'Algone vi rimane scomoda da raggiungere, a fine post vi metto le altre alternative.

SI PARTE DA MALGA MOVLINA

Nella giornata di oggi di metà maggio, non c'è nessuno. Lontane sono ancora le folle di luglio e agosto.

Prima di partire vi consiglio di chiedere info sull'accesso al parcheggio perchè è in territorio del Parco Adamello Brenta e ogni anno cambiano le modalità di accesso.

Dal parcheggio raggiungo malga Movlina, mt 1800, una delle malghe più panoramiche delle Valli Giudicarie, con a sinistra la Val Rendena e a destra le pareti delle Dolomiti di Brenta.

PASSO DEL GOTRO

Proseguo sul sentiero principale e arrivo al passo del Gotro a metri 1860.

Vado sempre dritto, mi lascio alla destra il sentiero che conduce al Rifugio XII Apostoli e arrivo al Passo Bregn da l'Ors, mt 1830.

PASSO BREGN DA L'ORS

Qui vedo la segnaletica per Malga Valagola e prendo il sentiero che inizia a scendere nel bosco perdendo velocemente quota fino ad arrivare al fondovalle della Piana di Nardis.

Seguo sempre la traccia presente ora nell'erba ed arrivo al lago di Valagola, mt 1560, dove alla sua fine, si trova la caratteristica malga con tavoli e panche.

Qui mi siedo e mi gusto il panorama, oggi tutto per me, nel silenzio più puro della montagna, lontano da urla e strilli.