Una delle escursioni più panoramiche e poco conosciute da fare sul Cansiglio, è quella che conduce al Col dei S'cios e alla Casera Ceresera, un itinerario che si snoda tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Si
tratta di un'escursione di 15 km, 5 ore di cammino e 520 metri di
dislivello che ho avuto modo di effettuare durante la festività del primo maggio.
La segnaletica che si incontra lungo il cammino è scarsa, fattore che contraddistingue tutte le escursioni di questo territorio. E' davvero un peccato vedere una zona così bella non valorizzata abbastanza. Eppure basterebbe così poco.😓
Una nota positiva c'è: finalmente c'è la presenza di rete telefonica e connessione internet. Prima era l'isolamento totale.
Polemiche
a parte, è ora di iniziare la nostra camminata. Si tratta di un'escursione con diversi bivi e cambi di sentieri, un po' difficile da spiegare. A fine post vi
lascio la mia traccia che potete seguire in loco o scaricare prima della partenza.
PIAN DEL CANSIGLIO
Parcheggio
la macchina presso l'albergo Sant'Osvaldo (al momento parcheggio
gratuito, ma ci sono voci che a breve sarà a pagamento) e mi
incammino sulla strada principale per una decina di metri in
direzione nord (verso Tambre) fino trovare la strada sulla
destra che attraversa il campo da golf.
Giro a destra e seguo la stradina fino alla fine.
Qui proseguo dritto attraversando la zona are pic nic Archeton e proseguo su sentiero sterrato che si immerge nel bosco.
Seguo sempre il sentiero principale, contrassegnato con la lettera B, e inizio a salire per un lungo tratto su stradina asfaltata fino ad incrociare una strada che arriva da Crosetta.
CASA CANDAGLIA
Qui svolto a sinistra e prendo subito sulla destra il sentiero B che evita la stradina di cemento e sale nel bosco fino a raggiungere la Casa Forestale Candaglia.
Ovviamente nessuna segnaletica e, per il proseguimento dell'escursione, mi affido alle tracce già consultate a casa sulle applicazioni.
Tenendo la casa sulla destra, proseguo sulla stradina sterrata e, all'altezza di questa curva:
...prendo un sentiero sulla sinistra (non segnalato e poco visibile all'inizio) che rientra nel bosco e si sviluppa nell'altro versante della montagna.
Qui bisogna fare affidamento ai segni rossi negli alberi per capire la direzione.
CASERA CERESERA
In leggera salita raggiungo un sentiero più grande e proseguo a sinistra fino ad arrivare alla Casera Ceresera, ideale per fare una sosta per il pranzo al sacco nei tavoli all'aperto.
BELVEDERE MONTE CERESERA
Qui
a mia sorpresa trovo dei cartelli. Consiglio di fare una deviazione di venti minuti a tratta al Belvedere del
Monte Ceresera (segnaletica) che regala una bella visuale sulla foresta
del Cansiglio, una foresta talmente importante per la Serenissima di Venezia (legname) che le figlie dei guardiaboschi avevano il diritto di sposarsi con la nobiltà veneziana.
Di nuovo alla Casera Ceresera, prendo il sentiero che indica 991 Maset La Crosetta e inizio a scendere leggermente di quota arrivando nei pressi della Casera Masonil Vecio.
Qui seguo il sentiero principale in discesa e raggiungo una sbarra che dà accesso ad una strada asfaltata.
Svolto quindi a destra e, ad un bivio, questo:
… vado a sinistra fino a raggiungere un'altra casera, la Casera Busa Bernart.
BELVEDERE CIMA TORRION
In questo punto consiglio di fare un'altra breve deviazione di 10 minuti per raggiungere il Belvedere di Cima Torrion (segnaletica), dove su comodo sentiero, si raggiunge una panchina con vista mozzafiato sulla pianura.
In giornate limpide di sole si può scorgere Venezia e la laguna, ma anche Colli Euganei e Colli Berici.
Fatte le foto di rito, rientro alla casera Busa Bernart e proseguo sulla strada asfaltata fino a questa curva:
… qui nessuna segnaletica ma bisogna abbandonare la strada e andare a destra.
COL DEI S'CIOS
Di nuovo nel bosco, in leggera salita, raggiungo un vasto spazio aperto dominato dalla cima del Col dei S'cios a metri 1342, lo si vede bene perchè in cima c'è una piccola piramide di pietre con croce.
A questo punto è il momento di rientrare al parcheggio!
In
questo tratto non ci sono cartelli, bisogna seguire la timida traccia in cresta e raggiungere la strada asfaltata che si vede
benissimo dall'alto.
Raggiunta la strada, vado a destra e, arrivato a questo punto senza segnaletica:
… vado a sinistra e cammino su stradina sterrata fino a trovare, sulla destra, la segnaletica del sentito 991 che invita a girare a destra.
Seguo fedelmente il sentiero e raggiungo una stradina forestale. Qui svolto a sinistra e proseguo fino a raggiungere la casa Forestale Candaglia dove sono passato questa mattina.
Da qui rientro lungo il sentiero dell'andata.
VEDI ANCHE:
Rifugio Vittorio Veneto Monte Pizzoc
La sezione del blog dedicata al TREKKING, al VENETO e al mondo OUTDOOR
ciao
RispondiEliminanon vedo dove poter scaricare la traccia
oops era sparita! ora l'ho messa, grazie per avermelo fatto notare
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