Se vi trovate nei pressi di Caldaro o della Bassa Atesina, vi consiglio di effettuare questa bella passeggiata lungo il Sentiero Eno – Didattico che parte da Cortaccia. Il sentiero è davvero semplice, il dislivello minimo, circa 150 metri e la lunghezza di 3,5 km da percorrere in 1H15 minuti solo andata fino a Magrè. In ogni caso è bene avere un abbigliamento da trekking adeguato.
Siamo in una zona vitivinicola molto importante in Italia; ve l'ho già descritta tempo fa nel mio post “Strada del Vino dell'Alto Adige”, con una tradizione che risale a più di 3000 anni fa grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici.
Durante gli scavi a Cortaccia fu trovata una vite che con assoluta certezza risale al periodo romano. Nel medioevo la coltivazione della vite ebbe un grande sviluppo, testimoniato ancora dalla presenza di diverse tenute vitivinicole e residenze nobiliari sia a Cortaccia che a Magrè.
L'itinerario eno-didattico parte dal centro di Cortaccia e segue l'indicazione “Saltner Pratze”, il marchio del percorso a forma di una grande mano. Questa mano di legno un tempo era il segnale d'avvertenza del Saltner, cioè il custode del vigneto, che la fissò lungo i sentieri di campagna per segnalare la sua presenza.
Una volta imboccato il sentiero si attraversa un territorio chiuso coltivato a vigna, e si ha modo di scoprire, seguendo 30 postazioni, la vita della vite, dalla piantina piccola fino alla degustazione del vino, in modo molto chiaro e anche “interattivo”.
PERCORSO ENO-DIDATTICO
Camminando, oltre ad osservare la natura, si ha modo di seguire il processo di crescita delle viti e di annusare e riconoscere i profumi delle diverse varietà d'uva.
Bellissimo, inoltre, il panorama che si apre verso la valle dell'Adige, dominata dal Corno di Tres.
Tra le varie postazioni che mi sono piaciute di più abbiamo “La Pergola”, “Il Fri”Pinot Grigio” e il “Sistema a Spalliera”.
Consiglio di portarsi con sé un buona scorta di acqua, scarpe adatte e un cappellino contro il sole: molte volte questa zona, assieme alla vicina Bolzano, è tra le più calde d'Italia.
Il sentiero attraversa poi un torrente, si avvicina al castello di Niclara e raggiunge l'abitato di Magrè, dove si può fare una pausa o una degustazione in una delle tante cantine.
Rientro lungo lo stesso sentiero.
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Ma allora mi sei passato proprio accanto! Il mio compagno abita a San Michele Appiano, nel cuore della Strada del Vino, in Alto Adige.
RispondiEliminaLa prossima volta ti invito a bere qualcosa allora! Con grandissimo piacere. Ci sono quasi tutti i fine settimana.
Un bellissimo sentiero quello che qui hai descritto, che consiglio davvero a tutti!
daii!!! si si conosco! vicinissmo!
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