Il Giro delle Malghe di Telves con malga Freundalm: ecco il percorso e come arrivare

Tra le splendide montagne della Val Ridanna e Racines, il giro delle malghe di Telves, con la splendida Freundalm, è un'escursione ideale per chi ama immergersi nella natura, ammirare panorami e assaporare i piatti tipici tirolesi delle malghe.

Si tratta di una camminata di 9 km, 3H30 e 600 metri di dislivello che regala viste imbattibili sulle valli attorno a Vipiteno.

Durante la mia vacanza al Naturhotel Rainer in Val Giovo, ho dedicato una giornata al giro delle malghe di Telves, un’escursione che unisce panorami unici, l’atmosfera autentica delle malghe altoatesine e un perfetto finale di relax nella splendida spa dell’hotel.

TELVES DI SOPRA

Punto di partenza è il parcheggio poco sopra Telves di Sopra (dalla mappa che vi lascio a fine post su capisce dove), da dove inizia il sentiero n. 5, segnalato come “Malghe di Telves”.

La prima parte del percorso attraversa prati soleggiati con magnifiche vedute sulle Valli di Ridanna e Racines e passa accanto al maso Kappeller.

Cammino su una strada asfaltata, che in inverno diventa una pista da slittino, e poco dopo il percorso si trasforma in un sentiero forestale che si inoltra nel bosco, costeggiando la sorgente delle Vedove (nel cartello si può leggere la leggenda che si basa sull'antica tradizione delle miniere).

FREUNDALM

Dopo circa un’ora di cammino, arrivo alla Malga Freundalm, a 1.720 metri di altitudine.

Questa malga è tra le più belle della zona e ne approfitto per godere di una vista spettacolare sulle vette verso sud.

Sono stato a Freundalm anche lo scorso inverno con le ciaspole. Potete leggere la mia descrizione: Freundalm coma rrivar in inverno con la neve.

La malga, aperta tutto l’anno, offre piatti tipici e ottimi dolci. Tornerò dopo qui, proprio per fare una sosta per l'immancabile strudel di mele!

GIRO DELLE MALGHE

Secondo le mappe, il tracciato corretto ora andrebbe a sinistra, ma lo trovo coperto da arbusti e sbarrato dal filo elettrico.

Dopo la malga, vedo che nel cartello che invita ad andare a destra c'è scritto a penna Kuhalm, e quindi provo a seguirlo.

Qui la segnaletica si perde. Dopo un centinaio di metri salgo a sinistra (filo elettrico per le mucche) e seguo la stradina con questa staccionata:

... attraverso in salita il prato e raggiungo l’inizio del bosco, dove trovo di nuovo le indicazioni.

Qui si può scegliere se andare prima alla malga Ochsenalm o alla Kuhalm. Decido di andare a sinistra e quindi di raggiungere la malga Ochsenalm.

Dopo un breve tratto nel bosco, raggiungo un casera a svolto a destra unendomi all'Alta Via di Ridanna. Ora l'escursione si snoda in maniera pianeggiante, panoramica e raggiunge la seconda malga.

MALGA OCHSENALM

Situata a 1.900 metri, la Ochsenalm è molto semplice e perfetta per una breve pausa. Mi concedo qualche minuto per fare le foto e via di nuovo in marcia.

MALGA KUHALM

Sempre in maniera semipianeggiante, raggiungo la Malga Kuhalm, a 1.897 metri di altitudine.

Qui volendo c'è un ottimo punto di ristoro (più grande rispetto a Ochensalm) dove fermarsi per un momento di relax.

Ma ora è il momento di rientrare alla macchina. Per la discesa seguo il sentiero n. 6, che attraversa il bosco e mi riporta alla Malga Freundalm, da cui riprendo il percorso verso il punto di partenza.

SOSTA GOLOSA

Prima di concludere il giro, mi fermo però alla Malga Freundalm.

Decido di provare il loro strudel di mele: un’autentica delizia, perfetta per chiudere in dolcezza questa escursione. Mi godo il dolce e il timido sole sulla terrazza, circondato dai panorami alpini che sembrano amplificare il gusto di ogni boccone.

RELAX AL NATURHOTEL RAINER

Nel pomeriggio rientro al Naturhotel Rainer, dove mi aspetta un meritato relax.

Mi immergo nella piscina esterna riscaldata, da cui si gode una vista incredibile sulla Val Giovo, e mi rilasso tra la piscina interna, l’idromassaggio e la suggestiva sauna nel bosco, che offre un’esperienza unica immersa nella natura.

Le camere, molte arredate in legno di cirmolo, sono accoglienti e profumano di montagna e tradizione.

La giornata si conclude con una cena dai sapori autentici e genuini, preparata con ingredienti locali provenienti dal maso di famiglia e da quelli delle valli vicine.

Ogni piatto è un inno alla tradizione altoatesina, rivisitata con un tocco di creatività da Hannes, il padrone di casa.