Il giro del lago di Alleghe e la cascata di Masarè

Il giro del lago di Alleghe è uno dei classici sulle Dolomiti dell'Agordino: un'escursione semplice e adatta a tutti che si può fare in qualsiasi periodo dell'anno. Quella che vi racconto oggi è una comoda passeggiata, senza dislivello, con una piccola deviazione alla cascata di Masarè.

lago di alleghe
il lago di Alleghe con il monte Civetta

La mia giornata inizia presso il Digonera Historic Hotel, esattamente dalla sala della prima colazione, perfetta per qualsiasi tipo di escursionista che si appresta ad affrontare una giornata sui sentieri oppure sugli sci. Sì, perchè l'hotel Digonera è situato in una posizione davvero strategica, a pochi minuti di macchina da Alleghe, con la Marmolada e Arabba raggiungibili in un batter d'occhio.

digonera
la prima colazione al Digonera Historic Hotel

digonera
Digonera Historic Hotel

Il mio giro del lago di Alleghe inizia dal centro del paese. Lascio la macchina nel grande parcheggio degli impianti di risalita (volendo di può partire da qualsiasi punto dell'itinerario visto che si tratta di un percorso ad anello) e inizio a camminare costeggiando il lago sulla destra. Mi lascio alle spalle le possenti pareti del monte Civetta e proseguo in direzione Masarè con di fronte il monte Piz. E' da questo monte che ebbe inizio la storia del lago di Alleghe. L'11 gennaio 1771, poco dopo le 7 di sera, un'enorme frana si staccò da questo monte seppellendo le frazioni di Marin, Riete e Fusine con tutti gli abitanti, mentre le acque del Cordevole, che non poterono più defluire all'altezza del materiale franoso, formarono velocemente un lago.

lago di alleghe
inizio della passeggiata sul lago di Alleghe
Il primo maggio dello stesso anno un'altra frana si staccò dallo stesso monte provocando una terribile onda che colpì e devastò la chiesa e la canonica. Una leggenda narra che nella notte della tragedia , dall'alto di un colle vicino, assistevano divertite le streghe della valle e il Gran Bracùn. Storie passate. Ora questo paese dell'Agordino è uno dei più belli delle Dolomiti e un importante centro turistico.
Continuo la mia passeggiata fino a Masarè. Dal centro paese seguo le indicazioni per la cascata. Un sentiero che sale, prima tra le case del paese, e poi nel bosco, conduce, in circa venti minuti, a questo piccolo salto d'acqua che generalmente, in inverno, dovrebbe essere ghiacciato. Nei mesi più freddi, con presenza di neve, questa breve escursione alla cascata di Masarè si effettua con le ciaspole. Nel mio caso, in un inverno avaro di neve, non sono servite, anche se ho trovato molto ghiaccio e condizioni da prestare comunque particolare attenzione.

lago di alleghe
arrivo a Masarè

cascata masarè
la cascata di Masarè

lago di alleghe
dettagli delle case di Masarè

Sosta per foto e ritorno sui miei passi a Masarè. Attraverso la strada e il ponte che segna la fine del lago di Alleghe, e seguo le indicazioni per lo Chalet al Lago. 


lago di alleghe
proseguendo verso lo Chalet Al Lago

dolomiti
seguitemi anche su Instagram; @pizzo_76
Qui una stradina asfaltata sale un po' di quota fino a raggiungere uno dei luoghi più incantevoli sulle Dolomiti: la vista sul monte Civetta con il paese di Alleghe. Questo è uno dei miei posti preferiti in montagna, pochi possono competere con tanta bellezza. Al tramonto, poi, è ancora più spettacolare. Dallo Chalet al Lago si ha già una buona panoramica, ma poco più avanti ci sono delle vedute ancora più belle.

lago di alleghe
una delle visuali più belle sulle Dolomiti

Il monte Civetta è l'emblema della valle e viene definito il regno del sesto grado. E' una montagna che incanta, con una parete verticale di oltre mille metri; da più di un secolo meta di provetti alpinisti provenienti da tutto il mondo.


lago di alleghe


Il sentiero diventa sterrato e inizia a salire nel bosco, abbandonando per un po' le acque ghiacciate del lago. Si costeggia il corso del torrente e lo si attraversa su un piccolo ponte sospeso.

alleghe
ritornando verso Alleghe

alleghe
Alleghe

Da qui si ritorna verso Alleghe e il suo lago, passeggiando sul marciapiede che costeggia la strada provinciale. In pochi minuti raggiungo il centro paese finendo così il mio giro panoramico del lago.
Rimane del tempo per visitare la cittadina con il suo lungolago, con i cigni che si fanno spazio sulle acque ghiacciate , la chiesa e il campanile. Narra la leggenda, infatti, che l'antico campanile crollò a causa della forza dell'onda e le campane furono sommerse finendo sul fondo del lago. Ancora oggi, si dice che sia possibile ascoltare dei rintocchi provenire dagli abissi durante i forti temporali.


alleghe
i cigni sul lago

Prima di tornare in hotel faccio una sosta in un altro gioiello dell'Agordino: Colle Santa Lucia. Questo paese è poco conosciuto, ma secondo me vanta uno dei panorami più belli di tutto l'arco alpino e spero che le foto qui sotto rendano giustizia (a presto un post dedicato a questo paese).

colle santa lucia
Colle Santa Lucia

colle santa lucia
Colle Santa Lucia e il monte Pelmo

Da Colle Santa Lucia arrivare a Digonera è questione di pochi minuti. Qui ritrovo l'ospitalità di Carlo, il gestore dell'hotel, e l'ambiente caldo e caratteristico in tipico stile alpino, dove potermi riposare dopo una così lunga giornata di camminate. Se poi il riposo è accanto alla stube con un caminetto acceso allora ancora meglio :))

digonera hotel
la stube dell'hotel Digonera

Al Digonera Historic Hotel si può godere di un soggiorno tranquillo, di stampo familiare, cosa ormai non scontata sulle Dolomiti, e quindi molto genuino.

digonera hotel


A completare la serata la cena dai sapori ladini e veneti, con piatti fatti in casa, tipici delle Dolomiti Bellunesi, come gli immancabili Casunziei, qui preparati con una ricetta speciale. Davvero ottimi!

digonera hotel
piatti tipici della tradizione alpina

digonera hotel
ingresso al ristorante

digonera

Il dopocena lo si passa nel caratteristico bar dell'hotel, un ambiente tradizionale in legno, dove ci si racconta le avventure della giornata sui monti tra una giocata a carte e un bicchiere di grappa della casa. Del resto ci si può emozionare anche davanti a un buon bicchiere di grappa, in grado di raccontare una storia, oltre al cospetto della montagna madre.

NB. Per maggiori informazioni sul territorio, ti consiglio di leggere il mio post Cosa vedere in Agordino, con dritte e itinerari da Agordo a Malga Ciapela

SCHEDA TECNICA:
Partenza: Alleghe - Masarè 20 minuti
Masarè - cascata di Masarè 30 minuti
cascata di Masarè - Masarè: 25 minuti
Masarè- Chalet Al Lago: 20 minuti
Chalet Al Lago - Alleghe: 40 minuti

Info Hotel: Digonera Historic Hotel



ALTRE COSE DA FARE IN AGORDINO:


      21 commenti:

      1. Che meraviglia questo lago e la cascata è veramente pittorica.
        Baci Andrea

        www.angelswearheels.com

        RispondiElimina
      2. Beato te che hai la possibilità di viaggiare e di vedere dei posti bellissimi !

        RispondiElimina
      3. Questa bella gity la potrei fare pure io... luoghi stupendi, grazie Andrea, annoto!

        RispondiElimina
      4. Ma coem si può non restare incantati da tanta bellezza, tutto è magia, i paesaggi, la case, le vedute, le montagne, il cibo,le minime cose dove l'occhio si posa...
        I miei posti, i luoghi che adoro comprese le leggende o le verità...chissà!
        Baciotto e grazie Andrea!

        RispondiElimina
      5. non conosco bene la provincia di belluno. grazie per aver condiviso questa meraviglia

        RispondiElimina
        Risposte
        1. eh prego :)) merita di essere conosciuta di più la parte bellunese delle dolomiti

          Elimina
      6. Ciao...amo la montagna e il tuo blog mi porta lassù sui monti...che vedute stupende...e che acquolina in bocca per i piatti tipici!!!Grazie di essere passato dal mio blog...aimè il tiramisù è finito!!

        RispondiElimina
      7. La prossima settimana parto per Alleghe, ho visto i tuoi post. Grazie per ogni suggerimento. Buona vita.

        RispondiElimina