La zona compresa tra Millegrobbe e Luserna è un vero paradiso per gli amanti delle camminate invernali da fare con le ciaspole, oppure solamente con i ramponcini.
Ci troviamo sull'Alpe Cimbra, in Trentino, una terra dove possiamo andare alla scoperta di tantissime tematiche, tra cui storia, tradizioni, folklore, natura e... buona cucina!
Con la lunga camminata che vi descrivo oggi nel blog cercherò di unire le varie escursioni invernali in una sola. Valutate voi poi se farla tutta quanta oppure dividerla a vostro piacimento.
In totale sono 15 km da fare in 4h30 e 350 metri di dislivello.

SENTIERO CIMBRO DELL'IMMAGINARIO
Punto di partenza è il paese di Luserna, uno dei borghi più belli delTrentino e d'Italia.
Dal piccolo museo della casa Haus Von Prukk seguo le indicazioni per il Sentiero Cimbro dell'Immaginario, un itinerario ad anello, già descritto nel blog, di circa 6 km dove lungo il percorso si possono scoprire le leggende e le tradizioni del popolo cimbro.
Percorro la strada forestale in maniera pianeggiante, con stupende visuali sulla Val d'Astico, poi risalgo nel bosco a sinistra (segnaletica) e prendo un'altra strada forestale verso destra.
LAGHETTO MALGA CAMPO
Arrivato
ad un bivio svolto a sinistra e continuo nel bosco fino al
laghetto innevato di Malga Campo (seguite sempre la traccia sulla
neve e i cartelli del sentiero Cimbro dell'Immaginario.
Arrivato a questa deviazione di sentieri:
.. decido di non andare verso Malga Campo ma di proseguire verso il Forte Luserna ( se volete tornare a Luserna potete andare verso la malga a sinistra e poi scendere in paese).
AVAMPOSTO OBERWIESEN
In lieve salita raggiungo il balcone panoramico dell'avamposto Oberwiesen da dove si può ammirare Luserna dall'alto.
Subito sotto si trovano delle trincee ed osservatori della Grande Guerra che meritano di essere visitati.
FORTE LUSERNA
Di nuovo in cammino e raggiungo il Forte Luserna, uno dei forti che componevano il fronte d'acciaio degli altipiani cimbri, non visitabile internamente come il Forte Belvedere, ma ugualmente di grande fascino anche dall'esterno.
Dal forte inizia la discesa alla piana di Millegrobbe.
Seguite sempre la stradina forestale che, con ampie curve, arriva al vasto altopiano.
MALGA MILLEGROBBE DI SOPRA
Una volta lasciato il bosco, svolto a destra seguendo l'indicazione per le trincee didattiche e arrivo a malga Millegrobbe di Sopra.
NB. Se volete fare un itinerario più corto, tralasciate malga Millegrobbe di Sopra e proseguite dritto per malga Millegrobbe.
Io, siccome sono partio molto presto, decido di fare l'itinerario completo. Arrivo a Malga Millegrobbe di Soopra, la supero e poi seguo il sentiero sulla sinistra che si immerge nel bosco e che segue ora l'itinerario Sulle Tracce dell'Orso.
Dalla malga dovete seguire questi cippi:
Il sentiero diventa poi stradina forestale, passa accanto alla Fontana dell'Orso e a malga Costalta.
NB. nel caso ci fosse tanta neve e nessuna traccia, vi consiglio di saltare questo tratto e di scendere a Millegrobbe
SULLE TRACCE DELL'ORSO
E' in questa zona che si trovano alcuni degli abeti più alti in Europa, uno tra tutti l'Avez del Prizep, un abete che aveva una età stimata di 270/280 anni, un altezza tra i 51 e i 52 metri. Per abbracciarlo - la sua circonferenza era di 5,60 metri - ci volevano sei persone.
Era l’abete più alto d’Europa, inserito nei testi degli alberi monumentali, schiantato il 12 novembre 2017 a causa di una forte tempesta.
CIMITERO AUSTROUNGARICO
Da qui proseguo sempre dritto e raggiungo la strada provinciale.
Svolto a sinistra e faccio sosta presso il piccolo cimitero austroungarico sul lato destro della strada.
A questo punto inizio il rientro camminando sulla strada asfaltata per un centinaio di metri e riprendo sulla sinistra il sentiero per Millegrobbe.
Di nuovo nel bosco e in leggera salita raggiungo nuovamente la piana di Milegrobbe.
MALGA MILLEGROBBE
Svolto a destra e raggiungo Malga Millegrobbe, aperta in inverno, e in posizione panoramica su tutto l'altopiano.
Qui c'è anche il Cervo di Vaia, una scultura costruita con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, simile al più famoso Drago di Vaia che vi ho già raccontato nel blog.
In malga faccio una sosta golosa ordinando un piatto di canederli e una torta con grano saraceno. Davvero ottimo!
RIENTRO A LUSERNA
A
Millegrobbe i sentieri per i camminatori sono battuti e segnalati.
Nella piana ci sono diverse piste da sci di fondo e a volte
possono creare un po' di confusione agli escursionisti.
Per tornare a Luserna vi consiglio il sentiero che costeggia il bosco sulla destra, altrimenti potete prendere quello in centro e poi alla fine andare a destra e raggiungere questa staccionata:
Qui si vedono le indicazioni per Luserna che si raggiunge in discesa in circa 15 minuti.
Finisce in centro paese questa bellissima camminata che unisce le tradizioni cimbre, la storia della Grande Guerra e il mondo naturale di Millegrobbe.
Itinerario consigliato anche in estate!
Per maggiori informazioni sui sentieri innevati della zona, e altre camminate invernali, visita il sito ufficiale dell'APT ALPE CIMBRA.
Ciao Andrea!
RispondiEliminaPer gli amanti della neve è un programma perfetto. Le foto sono bellissime, una bellissima avventura!
Buon fine settimana!
Abbracci
grazie 1000!
EliminaCiao! Questo percorso è fattibile anche d'estate? La segnaletica da seguire è la stessa?
RispondiEliminasì è perfetto in estate!
EliminaNon esiste una traccia GPS?
RispondiEliminasì, è alla fine del testo
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