L'isola della Giudecca a Venezia è situata sul lato della laguna rivolto al Mar Adriatico e, insieme alle altre isole di questo settore lagunare, venne utilizzata come luogo di quarantena, ospedali e conventi.
Le cose da vedere all'isola della Giudecca si possono visitare in un paio di ore. Nel mio itinerario non ci sono interni e musei e la visita si snoda prevalentemente con una lunga passeggiata.
Ecco qui sotto la mia esperienza!
Poco tempo fa ho preso il treno da Mestre, poi il vaporetto da Piazzale Roma, e ho raggiunto la Giudecca con lo scopo di fare una bella passeggiata a quota zero dopo tante camminate fatte in Trentino!
Se trovate coda all'imbarcadero di Piazzale Roma andate a piedi fino a San Basilio e prendete il vaporetto per Sacca Fisola (una fermata). E' qui che inizia il nostro itinerario!
SACCA FISOLA
Il
quartiere INA Ccasa (1958-67), il complesso IACP di Valle (1980-86) e
quello del 1982-89 si offrono come significative
esperienze delle possibilità della progettazione di scala urbana a
Venezia e del linguaggio moderno. Qui è praticamente l'unica zona
delle città dove vedrete edifici moderni.
Passato i condomini, si attraversa il ponte e si entra nell'isola della Giudecca, dove raggiungiamo, in pochi minuti, la chiesa di Sant'Eufemia.
FONDAMENTA DI SANT'EUFEMIA
Questa chiesa ha conservato la semplice struttura a capanna non alterata dai rimaneggiamenti sette-ottocenteschi cui si deve tra l'altro il porticato esterno; all'interno, le tre navate d'impianto veneto-bizantino convivono con le sontuose decorazioni settecentesche dei soffitti e delle pareti.
Se proseguiamo sulla sinistra, la fondamenta muore a un ponte metallico ormai chiuso; in uno scenario che mi ricorda più i dock dei porti nebbiosi del Nord Europa, oltre il rio si staglia l'imponente mole gotico dell'ex mulino Stucky, che venne eretto su progetto del tedesco Ernest Wullekopf (1896) Oggi ospita un hotel della catena Hilton, un centro congressi e altri servizi.
CORTE DEI CORDAMI
Ritorniamo nei pressi della chiesa di Sant'Eufemia e continuiamo camminando sulla fondamenta fino a trovare, sulla destra, il sottoportego e la calle dei Nicoli che conducono alla lunga corte dei Cordami dove si producevano le corde di canapa.
Questo è uno degli angoli più suggestivi e segreti di Venezia. Ammirate i 13 camini che a Venezia sono sempre stati utili non solo a condurre il fumo fuori dalle abitazioni, ma anche ad abbattere l'insorgere di incendi e a favorire la circolazione dell'aria.
Di nuovo sulla fondamenta principale, attraversiamo il Ponte Lungo e camminiamo su Fondamenta San Giacomo, che costeggia la Giudecca “nuova” formata per imbonimenti dal sec XIV.
IL REDENTORE
Prossima tappa: Il Redentore. Concepito quale stazione finale per la processione del giorno del Redentore, è il tempio votivo voluto dal Senato dopo la pestilenza del 1576, iniziato dal Palladio e concluso da Antonio Da Ponte nel 1592,
L'interno è a navata unica con tre cappelle aperte su ogni lato.
La chiesa è stata studiata per accogliere la processione, che dall'esterno, attraverso la gradinata, giunge al transetto dove sono le sedute per il doge e i digniari.
Leggi
anche il mio post dedicato alla Festa del Redentore e alle chiese più belle di Venezia.
CASA TRE OCI
Di
nuovo in marcia e da questo punto in poi si possono ammirare
splendidi panorami sul bacino di San Marco , sulla chiesa Madonna della Salute e sul Canal Grande.
La fondamenta prende il nome Della Croce e presenta grandi edifici a più piani ex granai e una casa con tre grandi curiose finestre, la casa dei Tre Oci, originale rielaborazione di motivi neogotici, una piccola chicca di Venezia, riconoscibile dalle tre finestre che somigliano a tre occhi.
CHIESA DELLE ZITELLE
Un compatto fronte di edilizia minore ne definiscono il lungo prospetto fino al Complesso delle Zitelle che fu realizzato nel 1579-86 su progetto attribuito al Palladio (ingresso su richiesta).
Un tempo ospitava un orfanotrofio e un ospizio per fanciulle povere, da qui il nome “zitelle”.
Tutti i nomi della toponomastica di Venezia hanno un significato. Non sono messi lì per caso.
Per scoprire di più, leggi il mio post Nizioleti a Venezia.
Dalla chiesa delle Zitelle proseguiamo fino alla fine della fondamenta dove si trova l'hotel di lusso CIPRIANI. Qui però non sono entrato e non so come sia.
Purtroppo per Venezia non riesco a consigliarvi hotel o strutture dove dormire come negli altri territori del blog, però, se vi capita l'occasione in futuro, vi invito a visitare i “miei” HOTEL WELLNESS IN ALTO ADIGE oppure HOTEL CON PISCINA A SFIORO SULLE DOLOMITI, splendidi retreat dove passare qualche giorno nel segno del benessere più totale! Corpo e spirito ringrazieranno!
Queste sono le cose da vedere sull'isola della Giudecca a Venezia. Un'isola vicinissima al centro storico ( 5 minuti di vaporetto), ma così diversa!
VEDI ANCHE:
La sezione del blog dedicata a VENEZIA e al VENETO
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