Il Cammino San Vili è un itinerario trekking di più giorni tra i più suggestivi da fare in Italia.
Ci troviamo in Trentino e questo cammino collega Madonna di Campiglio a Trento (o viceversa), con una lunghezza di circa100 km seguendo le orme di San Vigilio (San Vili in dialetto trentino), il patrono di Trento.
Ideato nel 1988 dal CAI SAT, è dal 2018 oggetto di un progetto di valorizzazione del Parco Fluviale della Sarca, in collaborazione con Natourism srl, APT Madonna di Campiglio, Garda Dolomiti, Dolomiti Paganella e Trento Monte Bondone.
Prima di iniziare a raccontare l'itinerario e le varie tappe, vorrei raccontarvi brevemente la storia di San Vigilio e del territorio dove ci troviamo.
SAN VILI
Il cuore di questo cammino è la chiesa di San Vigilio a Spiazzo, in Val Rendena. Qui, ancora nel 400/405 dopo Cristo, era rimasto in piedi uno degli ultimi simulacri di Saturno, venerato come dio della fertilità.
Il vescovo Vili, era mandato a Trento come missionario di Sant'Ambrogio e aveva convertito quasi tutte le genti delle montagne: restava quella zona sotto le Dolomiti di Brenta. Arrivato a Spiazzo il 26 giugno del 400/405, la leggenda narra che Vili non si fece tanti scrupoli a gettare nel torrente l'ultima statua di Saturno.
Un gesto che causò la ribellione delle popolazioni locali e la lapidazione del futuro santo patrono. Gettato poi nel fiume Sarca, il suo corpo venne recuperato qualche km a valle dove venne eretta in suo onore la chiesetta di San Vigilio, tuttora esistente. I resti di San Vigilio sono custoditi ora nel Duomo di Trento.
2 VARIANTI
Il Cammino San Vili è ideale per chi si appresta ad affrontare un trekking di più giorni per la prima volta. A un buon camminatore richiede circa 30 ore da suddividere in 5 tappe, ma volendo lo si può percorre anche in più giorni.
Presenta inoltre due varianti: una alta e una bassa. La variante alta ha dislivelli più importanti e raggiunge i sentieri più panoramici passando per il Passo Daone, mentre, quella più bassa, si snoda tra i paesi e le frazioni concentrandosi sul tema storico-culturale.
SEGNALETICA
La segnaletica è sempre presente ed è contraddistinta dal classico colore bianco e rosso delle tabelle direzionali CAI-SAT: oltre ad indicare la direzione riportano in vernice la sigla SV o il logo del Cammino San Vili.
Nelle parti in cui non è stato possibile posizionare un cartello, si trovano i colori bianco e rossi o degli adesivi che indicano il percorso. È comunque possibile scaricare la traccia gpx dal sito ufficiale.
TAPPE CAMMINO SAN VILI
Ma quali sono le tappe del Cammino San Vili?
Se facessimo 5 tappe sarebbe così:
VARIANTE BASSA
Madonna di Campiglio – Bocenago/Caderzone Terme
6 ore – 22 km
Bocenago/Caderzone Terme – Saone
5,5 ore – 19,6 km
Saone – San Lorenzo in Banale
7 ore – 24 km
San Lorenzo in Banale – Monte Terlago
7,5 ore – 26,3 km
Monte Terlago – Trento
5,5 ore – 17 km
VARIANTE ALTA
Madonna di Campiglio – Bocenago
6 ore – 22 km
Bocenago – Ragoli
7,5 ore – 22,7 km
Ragoli – San Lorenzo in Banale
7,5 ore – 21,8 km
San Lorenzo in Banale – Monte Terlago
7,5 ore – 24,9 km
Monte Terlago – Trento
5,5 ore – 17 km
DOVE DORMIRE
A
differenza dei trekking sulle Alte Vie, lungo il Cammino San Vili si
soggiorna in B&B, appartamenti o strutture alberghiere, quelle
convenzionate sono visionabili sul sito ufficiale.
Vi metto qui sotto la foto della colazione del B&B La Meridiana, il modo ideale per iniziare con energia una giornata di lunghe camminate!
CREDENZIALE
Come in ogni cammino che si rispecchi, anche durante il Cammino San Vili è presente una credenziale, un documento che registra, tramite l'apposizione dei timbri, il passaggio dell'escursionista. La si può trovare presso gli uffici turistici di Madonna di Campiglio o Trento.
In totale ci sono 5 timbri istituzionali che rappresentano le diverse zone attraversate dal cammino: la chiesa di San Vigilio a Pinzolo, la mucca di Razza Rendena, il castello di Stenico, il lago di Toblino, il Duomo di Trento.
Una volta arrivati a Trento con tutti e 5 i timbri, presso l’ufficio turistico, vi verrà rilasciato il certificato del Cammino San Vili.
ESPERIENZE
Inoltre, novità di quest'anno, nel mese di maggio sono state create delle Experience da vivere durante la camminata che permettono di scoprire il territorio, la sua storia e le antiche tradizioni.
Queste esperienze sono gratuite e vengono proposte da un responsabile dell'alloggio convenzionato con il Cammino San Vili, in modo semplice e genuino.
Io ho ho fatto sosta da Moleta dove Sabina, proprietaria dell'albergo Moleta, mi ha raccontato la storia dell'arte degli arrotini, poi presso il B&B Meridiana ho scoperto la storia della casa del 1600, a Montagne ho assaporato la vita in un piccolo paesino con i “Montagnoi” e a Dorsino, ho visitato l'antica chiesa di San Giorgio grazie a Francesca del B&B Dolce Vita Ambiez.
Autentica anche l'esperienza del Filò al Tananai, dove gli abitanti del paese di Larzana hanno creato un circolo autogestito in modo da trascorrere del tempo in compagnia, a causa della chiusura dell'unico bar del paese. All'arrivo dopo il cammino si ha la possibilità di passare del tempo con loro.
Qui sotto trovate tutte le esperienze disponibili: https://www.camminosanvili.it/experience/
UN TERRITORIO DA SCOPRIRE
Quello che mi è piaciuto di più del Cammino San Vili è che è molto vario, non c'è solo l'aspetto naturalistico e ambientale della montagna, ma anche quello storico e culturale grazie alle tantissime chiesette, castelli, borghi d'incanto, musei e laghi alpini che si incontrano lungo il percorso. Un itinerario, quindi, molto completo e che soddisfa i gusti di tutti.
Nella parte alta del percorso consiglio di fare una piccola deviazione per visitare le cascate del Nardis in Val Genova e poi ammirare le chiese di Santo Stefano a Carisolo e San Vigilio a Pinzolo, due piccole anteprime che vi porteranno alla scoperta delle chiesette affrescate dai Baschenis in Val Rendena, pittori itineranti bergamaschi che affrescarono buona parte delle chiese delle Giudicarie, Val di Non e Val di Sole.
Durante il vostro cammino scoprirete anche il borgo di San Lorenzo in Banale, nella club dei borghi più belli d'Italia, piccole frazioni dove il tempo sembra essersi fermato come Cerana e Iron, Castel Stenico, uno dei castelli più belli del Trentino, la Gola della Sarca, la Valle dei Laghi con il suggestivo Lago di Toblino e il centro di Trento dove la tappa finale sarà il Duomo di San Vigilio.
Natura e mistero ma anche cultura e storia si intrecciano di continuo lungo il Cammino San Vili, rendendo questo trekking a tappe un'esperienza mistica, che alla fine si risolve, come dice il motto di San Vigilio “vincere soccombendo”, in una salutare ripartenza.
INFO UTILI
Per tutte le informazioni, alloggi, itinerari e sentieri riguardanti il Cammino San Vili, vi consiglio di visitare il sito ufficiale:
Oppure di mandare una mail a: camminosanvili@gmail.com o chiamare il 333 4567980 Alessandro Armani.
TRACCIA GPX
VEDI ANCHE:
Ciao Andrea,
RispondiEliminaSi può dividere anche in piu tappe? Poi come si torna al punto di partenza, sono previste delle navette o degli autobus? Grazie
si si, si possono fare anche più tappe o anche meno. per i collegamenti c'è l'autobus Trento - Campiglio
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