Monte Toraro: lunga escursione ad anello da Lago Coe - Alpe Cimbra

Una delle escursioni più panoramiche da fare sull'Alpe Cimbra, in Trentino, è quella che conduce in cima al monte Toraro partendo da Lago Coe.

Questa escursione è molto lunga, circa 25 km per circa 7 ore di cammino, ma si snoda sempre su strada forestale, con leggere pendenze e quindi fattibile se si è un minimo allenati per affrontare lunghe distanze.

La camminata prende il via in prossimità del Lago Coe - Base Tuono - Sacrario di Malga Zonta (1543 m) dove c'è un grande parcheggio presso il bar Hangar.

SI PARTE DA PASSO COE

Sono arrivato prestissimo oggi! Esattamente alle 9! Da Mestre – Venezia ci si impiega pochissimo. Infatti, l'Alpe Cimbra Folgaria – Lavarone, Luserna e Vigolana sono il Trentino più vicino alla laguna!

Una volta parcheggiata la macchina, sistemo zaino e scarpe trekking e prendo il sentiero sulla destra vicino alla strada provinciale.

Da qui inizia la mia escursione attorno al Monte Toraro scendendo per la lunga Val dei Campiluzzi.

MALGA CAMPOLUZZO

Proseguo per la comoda strada sterrata che tocca Malga Campoluzzo superiore (1482 m) e Malga Campoluzzo di mezzo (1430 m).

Qui, all'altezza della malga, seguo il sentiero che va a sinistra e continuo a camminare tra pascoli e boschi fino alla Malga Campo Azzaron (1320 m), che aggira verso sinistra il versante orientale del monte.

Ad certo punto si apre una vista splendida su Pasubio e Piccole Dolomiti.

Ora si inizia lentamente a salire toccando il Cappello del Vescovo (1490 m), si passa una breve galleria della Grande Guerra e poi si arriva al Passo della Pianella.

RIFUGIO RUMOR

Ancora in cammino e raggiungo, sempre in leggera salita e su comoda strada forestale, la Strada provinciale dei Fiorentini, in prossimità del Rifugio G. Rumor (1658 m).

Il panorama continua a cambiare di continuo, ora davanti ai miei occhi ho quasi tutto l'altopiano di Asiago e quello dei Fiorentini con la vicina Tonezza.

VALICO VALBONA

Dal rifugio prendo il sentiero sterrato che sale fino al soprastante Valico di Valbona (1782 m), il punto più alto raggiunto finora.

MONTE TORARO

Ma se pensate che adesso bisogna affrontare la discesa, vi sbagliate di grosso. Manca proprio la parte più bella. Dal valico prendo la strada asfaltata sulla sinistra che in circa 20 minuti conduce alla cima del Monte Toraro a metri 1850.

Il panorama è semplicemente mozzafiato. Ad occhio nudo si vedono i ghiacciai dell'Adamello, Dolomiti di Brenta, lago di Lavarone, Lagorai, Cima d'Asta e anche la pianura fino ai Colli Euganei.

2 GUERRE

Durante il periodo della Guerra Fredda, in quest’area fu collocata una base della Nato per il lancio di missili provenienti dalla vicina Base Tuono. Infatti, per raggiungere la cima del monte fu realizzata una strada asfaltata che esiste ancora oggi!

Il Monte Toraro fu anche teatro di battaglie nella prima guerra mondiale, essendo uno dei primi monti controllati dall'esercito italiano a cadere con la Strafexpedition austriaca.

Vedi anche gli itinerari Grande Guerra da fare sull'Alpe Cimbra, i Forti degli altipiani trentini e la sezione della Grande Guerra del blog!

E' qui che decido di consumare il mio pranzo al sacco! Non potevo chiedere una vista migliore!

RIFUGIO VALBONA

Riprese le energie, ritorno al Valico di Valbona e seguo la strada asfaltata che conduce al rifugio Valbona (circa 500 metri).

Dal rifugio si potrebbe tornare a Passo Coe sempre sulla strada asfaltata , ma preferisco prendere il sentiero nel bosco (segnaletica 525) che scende nei pressi di malga Campoluzzo Superiore.