Una delle escursioni trekking più importanti a tema Grande Guerra è quella che si snoda tra i sentieri del Monte San Michele a San Martino del Carso in provincia di Gorizia.
Ci troviamo nei luoghi delle 12 Battaglie dell'Isonzo, una zona aspramente contesa tra il 1915 e 1916 che divenne famosa, oltre per le cronache militari, anche per le poesie scritte qui da Giuseppe Ungaretti.
Le numerose testimonianze sono oggi visibili percorrendo diversi itinerari, molto semplici e adatti a tutti.
Quello che vi descrivo oggi è un giro ad anello di 13 km, 170 metri di dislivello e 5 ore di cammino (con le visite al museo e alle gallerie i tempi si possono allungare) da percorrere tranquillamente in giornata.
Mi è stato un po' difficile descrivere questo itinerario perché ci sono tantissimi incroci, bivi e stradine non segnalate.
A fine post vi lascio la mia traccia così la potete sturdiare e seguire in loco. Purtroppo la segnaletica durante questo giro non è un granché; davvero un peccato perché questi itinerari a piedi meriterebbero maggiore valorizzazione.
Ma vediamo le cose con ordine.
Decido di effettuare l'escursione al Monte San Michele di domenica per evitare il traffico di camion lungo l'autostrada A4 Venezia – Trieste.
SI PARTE DA SAN MARTINO DEL CARSO
Parcheggio in centro a San Martino del Carso e inizio a camminare tenendo la chiesa sulla sinistra per poi svoltare, appena passata, a sinistra.
Poco più avanti prendo sulla destra via Bosco Cappuccio e inizio a salire su stradina asfaltata fino a trovare questo sentiero sulla sinistra:
... da qui inizio a camminare tra la vegetazione fino a raggiungere in poco tempo una terrazza panoramica con vista sul golfo di Trieste, Monfalcone e Carso Triestino.
Non è difficile capire perché Monte San Michele sia stato conteso dai due eserciti: da qui si poteva osservare gran parte del fronte.
MONTE SAN MICHELE
Dalla terrazza si raggiunge la Zona Sacra dove è presente il Museo della Grande Guerra, vari cippi, monumenti ai caduti, la Galleria Cannoniera e un'altra terrazza panoramica con vista, questa volta sulle prealpi e Gorizia.
Chiedo gentilmente al museo come funziona la visita e scopro che ci sono varie tipologie di biglietto:
- visita al museo in modalità realtà virtuale
- visita alla cannoniera
- oppure tutti e due
Spero
di aver capito bene dalla spiegazione che mi è stata fatta all'ingresso 😅
CANNONIERA
Decido di visitare solo la vicina galleria dove si ha accesso con un caschetto e, tramite applicazione da scaricare sul cellulare, si possono fare 3 soste per ascoltare le spiegazioni.
Una visita molto suggestiva ma niente in confronto alla galleria Brestovec che andremo a vedere più avanti.
Fatta la visita alla zona Sacra, mi rimetto in marcia. Questo giro ad anello sul Monte San Michele è appena all'inizio :)
Seguo ora la segnaletica per Schonburgtunnel e Cima Due.
SCHONBURGTUNNEL
Schonburgtunnel era una delle principali costruzioni di difesa dell'esercito austro-ungarico.
Venne adibita a ricovero per i soldati dell'esercito austro-ungarico ed a passaggio delle riserve verso la prima linea. All'altro capo era stata creata una postazione per mitragliatrice che poteva controllare il territorio compreso tra la Cima 2 e la Cima 3.
Poco più avanti, dal sentiero principale, si può fare una breve deviazione e raggiungere Cima Uno, la Cima del Monte San Michele a 275 metri d'altezza dove è presente un cippo commemorativo.
Ritorno sul sentiero principale ed ecco un bivio importantissimo dove bisogna fare attenzione a non sbagliare. Qui:
.. si va a destra, abbandonando così il percorso dei cippi (si ritornerebbe al museo).
SAN MICHELE DEL CARSO
Inizio a scendere leggermente di quota, poi svolto a sinistra e raggiungo le prime case di San Michele del Carso.
All'incrocio con la strada asfaltata vado a destra, poi, dopo la Locanda Devetak, all'altezza del crocifisso, a sinistra, e cammino su Via Vecellio fino a quando, su curva che va a sinistra, trovo, sulla destra, un sentiero non segnalato che entra nella vegetazione.
PERCORSO BRESTOVEC
Ora si cammina su sentiero 71 seguendo la segnaletica per il Brestovec.
Raggiungo una pozza d'acqua dove ci sono delle panchine, ideali per un pranzo al sacco, e seguo il sentiero sulla sinistra che raggiunge una lunghissima trincea.
Qui vi invito a camminare al suo interno e trovare anche la piccola cavità da cui si sbuca in un altro versante della trincea.
CANNONIERA BRESTOVEC
Di nuovo sul sentiero principale, eccomi all'ingresso della galleria del Brestovec, già descritta in questo blog, punto di osservazione e controllo dell'esercito austroungarico, ma che si trasformò in una linea trincerata italiana dopo la Sesta Battaglia dell'Isonzo.
La galleria è davvero suggestiva, all'interno è stata ricreata una simbolica narrazione della Grande Guerra sul Carso.
SENTIERO 74
All'uscita, svolto a destra su sentiero 74 e raggiungo di nuovo le case di San Michele del Carso.
Svolto a sinistra su via Devtaki, poi all'incrocio con un monumento, a destra su via Cotic e, prima del cimitero, prendo a sinistra il sentiero con indicazioni per il bunker San Michele (seconda guerra mondiale).
CASE NERI
In salita ora risalgo il rilievo del Monte Skofnik ( meglio tralasciare il bunker, aperto solo su prenotazione e coperto da materiale di vetro resina) e raggiungo la località Case Neri, con un suggestivo uliveto e resti di trincee.
Continuo tra la vegetazione e mi immetto più avanti nella strada asfaltata.
Seguo la strada andando a destra e mi avvicino sempre di più a San Martino del Carso, concludendo questo anello sui sentieri del Monte San Michele.
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Parco Grande Guerra Monfalcone
La sezione del blog dedicata alla GRANDE GUERRA
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