Escursione invernale al Rifugio Tre Scarperi e Val Campo di Dentro

Tra le camminate invernali più suggestive da fare in zona San Candido e Sesto troviamo l'itinerario, su sentiero battuto, che conduce al Rifugio Tre Scarperi nella selvaggia Val Campo di Dentro.

Si tratta di una camminata di 1H30 a tratta e 400 metri di dislivello che si intrufola nel magico mondo dei giganti dolomitici della Rocca dei Baranci, Punta Tre Scarperi e Cime di Sesto.

rifugio 3 scarperi val campo dentro inverno neve

PRIMA COLAZIONE IN HOTEL

Ma vediamo le cose con ordine! La mia giornata inizia con una super prima colazione che ha anticipato il fascino dell'escursione invernale al Rifugio 3 Scarperi. Nel confortevole ambiente del Berghotel Sexten, ho fatto il pieno di energia grazie ad una colazione variegata e deliziosa.

Il buffet offre tante opzioni con tanto di show cooking per chi desidera uova strapazzate o uova al tegamino, preparate al momento per garantire freschezza e gusto. Accanto a queste prelibatezze, succhi di frutta freschi, yogurt locali, selezione di marmellate, croissants appena sfornati offrendo un tocco di dolcezza perfetto per iniziare la giornata.

Subito dopo la colazione, sistemo zaino, scarponi e ramponcini e approfitto della tessera Alto Adige Pass consegnata al check in per prendere l'autobus gratuitamente e raggiungere il punto di partenza della mia escursione al rifugio Tre Scarperi.

ALTE SÄGE

Punto di partenza è il parcheggio situato vicino al bar ristorante Alte Säge, mt 1259, dove è presente la fermata dell'autobus.

Io sono partito con l'autobus da Moso e poi sono sceso in questa fermata. Si può anche fare anche tutta a piedi da Sesto, ma si cammina accanto alla pista da sci di fondo e non è proprio il massimo.

SENTIERO 8

Dalla fermata attraverso la strada e raggiungo il parcheggio. Vi consiglio di fare una foto agli orari dell'autobus così vi regolate poi per il ritorno

Dal parcheggio si può seguire la stradina aperta al traffico in estate, oppure, il sentiero 8 che sale nel bosco e poi scende di nuovo nel fondovalle unendosi al tracciato principale.

Io scelgo di prendere il sentiero 8 e inizio a salire dolcemente nel bosco verso destra, supero dei tornanti e poi vado dritto all'interno della Val Campo di Dentro.

Oggi il meteo non è il massimo, tante nuvole e poca luce, ma sempre meglio della pioggia prevista.

Ad un certo punto trovo il sentiero sbarrato da un albero e noto che più in basso ci sono dei lavoratori con motosega: probabilmente è in atto una pulizia degli alberi uccisi dal bostrico (così mi è stato detto giorni fa).

Seguo la traccia che aggira l'albero, e continuo ormai non più sul sentiero, ma nel bosco fino a scendere all'altezza di un ponticello dove si trova la strada principale.

Consiglio di chiedere all'ufficio del turismo se ci sono lavori in corso perchè non è stato bello camminate vedendo gli alberi cadere vicino.

VAL CAMPO DI DENTRO

Supero un parcheggio e proseguo fino a trovare una panchina con segnaletica e mappa del Parco Naturale Drei Zinnen.

A questo punto il sentiero inizia a salire più ripidamente con numerose curve, avvicinandosi sempre di più alle pareti della Punta dei Tre Scarperi in un panorama fiabesco.

RIFUGIO TRE SCARPERI

Ancora un breve strappo in salita ed eccomi nel vasto prato innevato dove si trova il Rifugio Tre Scarperi con la sua suggestiva chiesetta.

Il rifugio è aperto in inverno quindi potete entrare al caldo e fare una sosta golosa a base di piatti tipici della cucina tirolese.

Calcolate 1H30 per arrivare fino a qui.

Per la discesa seguo sempre la strada principale, evitando il sentiero 8 e, a mia sorpresa, inizia a nevicare. Come sempre, con la neve diventa tutto più suggestivo!

Ovviamente quando arrivo alla fermata vedo l'autobus passaree e attendo circa 20 minuti per la prossima corsa.

RELAX IN HOTEL

Dopo le fatiche sui sentieri innevati, è la volta di immergersi nell'oasi di relax del Berghotel Sextem, trovando conforto e piacere in ogni dettaglio.

La piscina interna, con la sua calda tranquillità, offre un momento di riposo perfetto dopo l'avventurosa giornata. Tuttavia, è la piscina all'aperto con il vicino idromassaggio a regalare un'esperienza unica: nuotare ammirando le Dolomiti di Sesto avvolte dal manto nevoso è un regalo per gli occhi e lo spirito.

Rientro poi in camera, in tipico stile alpino e con molto legno ( ci sono varie tipologie di camere) e relax per godere pure da qui di una vista incantevole sulle Dolomiti.

Finisco la serata con la cena della mezza pensione nel ristorante del Berghotel Sexten, un'esperienza culinaria autentica. Il buffet di antipasti anticipa un menu servito al tavolo, dove i prodotti locali danno vita a piatti semplici e deliziosi.

La serata scivola via al bar accanto al caminetto, tra chiacchiere e la scoperta di nuove avventure da fare in inverno a Sesto e in Alto Adige tra le pagine dei libri presenti nella libreria dell'hotel.