Merano in 3 giorni: un itinerario tra castelli, giardini, borghi e laghi

Se state pianificando un itinerario di 3 giorni nella pittoresca Merano e desiderate cogliere al massimo ogni sua bellezza, siete nel posto giusto!

Con il nuovo post sul blog vi porterò alla scoperta di questa cittadina, scelta più volte dall'imperatrice Sissi come sua dimora, attraverso i suoi portici, i giardini incantati e i borghi tirolesi, raccontando la mia esperienza di pochi giorni fa.

Durante il mio soggiorno di 3 giorni a Merano, ho soggiornato presso l'HOTEL HOHENWART di Scena (sito: https://www.hohenwart.com).

Questo wellness hotel, non offre solo un rifugio di benessere, ma anche tantissime attività outdoor e trekking di gruppo con un ricco programma settimanale.

Bellissima la spa con diverse piscine, infinity pool, saune, bagno turco e una saletta relax con vista imbattibile. Ottima inoltre la proposta massaggi e trattamenti.

Camere eleganti e luminose, molte delle quali offrono viste spettacolari sulle montagne di Merano, e pensione a ¾ con merenda pomeridiana, da gustare nel giardino all'aperto, e cena con menu di classe. Nel post vi metterò maggiori info.

Preso possesso della mia camera, è la volta di andare a scoprire il mio itinerario di 3 giorni a Merano. Partiamo!

I GIORNO

Mattina:

Inizio la mia avventura immergendomi nel cuore di Merano, effettuando il mio itinerario classico di un giorno. Partenza dal Ponte della Posta, nei pressi dei giardini dove c'è la statua di Sissi, e passeggiata lungo il fiume Passirio.

Qui sosta per ammirare l'imponente Kurhaus (antico luogo di cura ai tempi dell'impero austroungarico - ricordo che la località è sempre stata di dominio austriaco fino al 1918), simbolo di eleganza e storia, e percorro la suggestiva Via dei Portici, ideale per lo shopping e per scoprire deliziosi angoli della città.

Tappa al Duomo, un capolavoro architettonico, e ritorno al Ponte della Posta pronto a scoprire le passeggiate di Merano.

Inizio dalla passeggiata invernale con il portico Wandenhalle per poi esplorare le affascinanti Passeggiate Gilf e Tappeiner, che offrono panorami mozzafiato sulla città e sulle montagne circostanti.

Qui finisce la visita del centro.

Pomeriggio:

Se avete ancora tempo a disposizione, dirigetevi verso i celebri Giardini Trauttmansdorff, un'esplosione di colori e profumi. Premiati come uno dei giardini più belli al mondo, offrono un'esperienza sensoriale unica, con piante esotiche, terrazze panoramiche e suggestivi laghetti.

E' proprio nel castello di questi giardini che Sissi soggiornò per lunghi periodi, scappando dagli obblighi della corte di Vienna. Chi dal suo arrivo si aspettava balli e mondanità, rimase deluso. Sissi a Merano cercava solamente quiete.

All'interno è presente un piccolo museo in suo ricordo.

Il resto del pomeriggio lo dedico al benessere presso l'hotel Hohenwart.

Dopo una giornata di esplorazione, è stato bello rilassarsi nella piscina interna con idromassaggio e su quella esterna riscaldata, nonché la piscina infinity all'ultimo piano che regala viste uniche sulle montagne di Scena.

La Vista Spa offre zone sauna, bagno turco e una saletta relax panoramica con vista sul castello di Scena, dove ci si può rilassare e rigenerarsi completamente immerso nella natura.

Per chi non è ospite dell'hotel è possibile prenotare un day spa.

GIORNO II

Giornata Intera:

La seconda giornata la dedico alla scoperta della suggestiva Val Venosta.

Parto in macchina alla volta del Lago di Resia, dove si può ammirare il campanile sommerso di Curon Venosta, un'icona dell'Alto Adige.

Prossima tappa, Glorenza, uno dei borghi più belli d'Italia, con il suo fascino unico medievale e le strade a portici.

Non perdetevi poi l'opportunità di visitare l'abbazia di Marienberg, un gioiello storico immerso nei silenzi della montagna, oppure il vicino Castello di Silandro, davvero bello e ricco di affreschi e armature medievali.

Sosta del Pomeriggio:

Prima di fare ritorno a Merano, faccio una sosta presso la Birreria Forst, un'istituzione qui in zona, per deliziare il palato con uno strudel di mele e una delle tantissime birre.

Rientro in hotel in tempo per la cena che qui all'Hohenwart è un vero e proprio viaggio gastronomico, con piatti gourmet, anticipati da un ricco buffet di insalate con una vasta selezione di verdure fresche, mentre il menu servito, con quattro portate, permette di assaporare le prelibatezze della cucina locale e mediterranea. Una volta alla settimana buffet di dolci.

Davvero perfetto per concludere la giornata.

GIORNO III

Mattina:

L'ultimo giorno lo dedico ad una delle mie zone preferite del territorio di Merano, i borghi e i castelli.

Inizio la giornata con una visita al suggestivo borgo di Dorf Tirol, dominato dal maestoso Castel Tirol, uno dei castelli più belli dell'Alto Adige.

Questo castello fu la sede dell'antica capitale del Tirolo, prima di venire spostata a Innsbruck per mancanza di eredi.

Infatti, il 26 gennaio del 1363 la contessa Margherita detta Maultasch (Boccagrande o Boccalarga per la sua bruttezza), rimasta senza eredi, consegnò la Contea del Tirolo al suo pronipote, il duca Rodolfo IV d’Asburgo, fondatore del regno e poi impero austriaco, che senza il Tirolo forse non sarebbe mai diventato così importante.

Se non volete visitare il castello, potete prendere la funivia Alta Muta da Tirolo e raggiungere il panoramico punto di osservazione Hochmuth a forma di cesta.

L’immagine della cesta è un chiaro riferimento alla realtà rurale di un tempo, quando i contadini che coltivavano i ripidi terreni dei Masi della Muta facevano salire con la carrucola le ceste piene di terra e concime necessari alla lavorazione dei campi.

Per pranzo faccio sosta presso la cantina Hilberkeller di Caines, un localino tipico con splendide viste sulla Val Passiria, dove ordino un tris di canederli, imperdibile durante i miei viaggi in Alto Adige.

Pomeriggio:

Siamo agli sgoccioli di questo mio viaggio a Merano di 3 giorni.

Sempre in macchina raggiungo il borgo di Scena un affascinante villaggio ricco di storia e tradizione.

Qui vi consiglio di perdervi tra le sue stradine e scoprire i tesori nascosti, come il Mausoleo dell'arciduca Giovanni (altro membro della famiglia Asburgo che scelse Merano per i suoi soggiorni) e il suo castello.

Rimane del tempo per un ultimo tuffo nella piscina infinity dell'hotel Hohenwart, un po' di relax nella Vista Spa ed è il tempo di salutare la bellissima Merano!