Tra le varie
escursioni sul Monte Grappa quella al Bosco degli Eroi con un
breve tratto dell'Alta Via degli Eroi, è forse una delle più
complete dal punto di vista storico a tema Grande Guerra e
naturalistico.
Punto di
partenza della nostra escursione è il rifugio Bocchette
situato in un'ampia conca a 1300 metri d'altezza.
Prima di
partire facciamo una sosta colazione in rifugio e ci mettiamo a
studiare l'itinerario grazie alla presenza di numerosi cartelli
informativi che illustrano l'itinerario, un itinerario ad anello
della lunghezza di circa 9 km e di 400 metri di dislivello.
si parte dal rifugio Bocchette |
Lungo il
percorso del Bosco degli Eroi si incontrano varie postazioni che
spaziano dall'arte alla scultura, immersi nella natura, con poesie da
leggere e sculture in legno, pause di meditazione che servono a
far riflettere su quanto è accaduto su queste montagne.
Seguiamo
fedeli le indicazioni “Bosco degli Eroi”e ci immergiamo da subito
nel bosco. Il sentiero è in leggera salita e segue l'antica
mulattiera Cadorna che si dirama lungo i sentieri di guerra.
Facciamo qualche sosta per leggere le varie poesie e arriviamo al
tornante di Ca' Tasson, un punto in cui la prima linea
austroungarica e quella italiana si trovavano a stretto contatto.
Esattamente su tornate stava lo sbarramento vero e proprio, difeso da
sacchi di sabbia, mentre a pochi metri, visibili tuttora, esistono
due spuntoni di roccia, che rispettivamente erano un piccolo posto di
guardia italiano e il contrapposto punto di guardia austriaco. I
due roccioni distano circa 4 metri. A lungo andare la vita dei
due schieramenti così ravvicinati aveva provocato un certo grado di
tranquillità tanto che i soldati italiani e austriaci parlavano tra
di loro, scambiandosi pane e tabacco.
tornante Ca' Tasson |
Continuiamo
lungo il sentiero e ad un certo punto troviamo lui a sbarrarci la
strada:
un gallo cedrone! |
Ebbene
si, un gallo cedrone!
E' davvero
rarissimo trovarne uno! Il nostro amico sembra così indaffarato a
non volerci far passare che le prova davvero di tutte! In effetti
siamo a casa sua e probabilmente non siamo desiderati :)
Alla fine
con uno scatto felino lo superiamo e continuiamo in maniera
pianeggiante fino al Cason dei Lebi.
cason dei Lebi |
A questo
punto consiglio di fare una strada alternativa che si
ricongiungerà più avanti al sentiero del Bosco degli Eroi. Seguiamo
il cartello per Croce dei Lebi e saliamo ripidamente a zig zag
fino a raggiungere il sentiero di cresta del monte Grappa conosciuto
anche come l'Alta Via degli Eroi a metri 1574. Da qui il panorama è
bellissimo e con le belle giornate si vedrebbe anche Venezia e
la laguna, mentre, in posizione dominante, c'è l'Ossario del Monte
Grappa.
vista verso la pianura |
Continuiamo
in cresta fino a trovare i cartelli che indicano la discesa per il
centro didattico ambientale Valpore dove, in teoria, si dovrebbe
ritrovare il sentiero del Bosco degli Eroi.
centro didattico Valpore |
Lo
raggiungiamo dopo una lunga camminata in discesa nel bosco e facciamo
una breve pausa foto dove ammiriamo il vicino casone con il tetto
di paglia.
A questo
punto i cartelli non sono ben chiari. C'è scritto rifugio Bocchette
ma nessuna indicazione per il Bosco degli Eroi. Lo seguiamo
ugualmente, immersi sempre nel bosco e ci chiediamo, poco più
avanti, se ci sarà ancora modo di incontrare il nostro amico gallo
cedrone.
di ritorno al rifugio Bocchette |
Purtroppo nessun incontro nell'ultimo tratto della camminata
e concludiamo il nostro giro ad anello al rifugio Bocchette dopo
circa 5 ore di cammino!
Nel
complesso è stata una bella passeggiata che abbina la storia della
Grande Guerra con bellissimi panorami sulla pianura ma anche sulla
Valbelluna. Consiglio di fare quella piccola variante che vi ho
suggerito prima.
Durante i giorni seguenti ho visto tantissime foto sui social di persone che hanno incrociato il gallo cedrone, era diventato proprio una star, fino a quando ho letto questo:
Durante i giorni seguenti ho visto tantissime foto sui social di persone che hanno incrociato il gallo cedrone, era diventato proprio una star, fino a quando ho letto questo:
Spero proprio non sia stato lo stesso gallo cedrone, anche se la zona era quella :(( Al peggio non c'è mai fine.
ALTRE ESCURSIONI DA FARE SULLE PREALPI:
- Escursione a Cima Grappa da San Liberale
- Ossario Monte Grappa
- Le Vette Feltrine: escursione ai Piani Eterni
- Camminare lungo il sentiero delle Creste e raggiungere la cima del Col Visentin
- Canyon Brent de l'Art
- In giro per malghe sul monte Cesen
- Il sentiero delle Vedette sulle Colline del Prosecco
- Escursione sul Cansiglio a malga Mezzomiglio
Il cedrone investito non era lo stesso che hai incontrato, ma un altro che frequentava il versante sud dei Solaroli, 4 km più ad est.
RispondiEliminatremendo ugualmente :(
EliminaCiao Andrea! Questo weekend io e mio marito vorremmo andare a fare il sentiero degli eroi o il sentiero delle Meatte. Saremo senza bimbi e siamo abbastanza in forma. Ho letto entrambi i tuoi resoconti ma non ho colto bene le differenze tra i due. Quale ci consigli? Troviamo la neve in questi giorni li? Grazie. Chiara
RispondiEliminail bosco degli eroi si svolge prettamente nel bosco e parte dal rifugio Bocchette. Il sentiero delle Meatte è una strada nella roccia con viste a strapiombo sulla pianura. In questo caso è bene informarsi in anticipo sull'innevamento o ghiaccio presente sul tracciato
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