Se vi trovate in vacanza a Sesto, nella splendida Val Pusteria, una camminata imperdibile è quella che porta al Rifugio Comici.
Questo rifugio è una delle tappe dell'iconico giro ad anello delle Tre Cime di Lavaredo. Tuttavia, se preferite un percorso più breve o avete già visitato le Tre Cime, la camminata fino al Rifugio Comici è un’alternativa altrettanto affascinante.
Ci sono vari modi per arrivare al rifugio Comici. Io ho effettuato il percorso dalla Val Fiscalina con un itinerario di difficoltà media di 750 metri di dislivello, 5 ore e 12 km di lunghezza.
A fine post vi lascio la traccia gpx da seguire in loco o scaricare da casa.
PRIMA COLAZIONE IN HOTEL
Ma vediamo le cose ordine!
La giornata inizia nel migliore dei modi con una ricca e deliziosa prima colazione al Berghotel Sexten, uno dei migliori hotel per escursionisti sulle Alpi: ogni giorno programma di escursioni guidate per i propri clienti e servizi specifici per gli amanti delle camminate.
Info: https://www.berghotel.com/it/hotel-per-escursionisti-alto-adige/
In un ricco buffet, dove si può trovare veramente di tutto, dal dolce a salato, postazione show cooking, croissants, marmellate, pane caldo, yogurt, torte fatte in casa, faccio il pieno di energia per affrontare l'escursione al rifugio Comici.
Dopo aver gustato ogni boccone, preparo lo zaino e mi metto in marcia. Grazie alla card consegnata durante il check in, posso comodamente prendere l'autobus da Moso che mi porta fino alla Val Fiscalina ed evitare il costoso parcheggio di Piano Fiscalina.
SI PARTE DA PIANO FISCALINA
Il punto di partenza della mia avventura è proprio il parcheggio di Piano Fiscalina, mt 1453, al centro della Val Fiscalina (si potrebbe arrivare anche a piedi, ma bisogna calcolare 1 ora in più da Moso), un luogo che già da solo meriterebbe una visita: una vallata che sembra uscita da una cartolina, con prati verdi e la maestosità delle Dolomiti di Sesto che si innalzano verso il cielo.
L'aria fresca del mattino, il silenzio interrotto solo dai suoni della natura e quella sensazione di pace assoluta che contraddistingue la bassa stagione (cercate di evitare fine luglio e agosto) mi accompagnano nei primi passi dell’escursione.
Il sentiero è inizialmente
pianeggiante, un riscaldamento perfetto prima di affrontare la parte
più impegnativa del percorso.
RIFUGIO FONDOVALLE
Camminando
tranquillamente, raggiungo in poco tempo il Rifugio Fondovalle, mt 1548.
Qui mi fermo un attimo per ammirare le cime delle Dolomiti di Sesto, la più grande meridiana naturale al mondo, tra cui la Croda Rossa, Cima Uno, e il Monte Popera (dove si trova il rifugio Berti).
È incredibile quanto siano imponenti, sembra quasi che si stiano avvicinando man mano che cammino.
Riprendo il cammino, e poco dopo arrivo al bivio importante che segna le direzioni per il Rifugio Locatelli e per il Rifugio Comici.
Prendo il sentiero di sinistra, numero 103, che porta al Comici, e da qui inizia la vera sfida.
Poco dopo il bivio, un ponte attraversa un torrente che scende dalla vallata delle Tre Cime.
Lo supero e, da questo punto in poi, il sentiero cambia completamente aspetto.
Il
terreno diventa più ripido e il paesaggio si trasforma: lascio alle
spalle il bosco e mi addentro in un mondo di roccia dolomitica, dove
la Croda dei Toni, mt 3094, domina il panorama. Ogni passo è una fatica, ma
anche una gioia per gli occhi.
SENTIERO 103
Il sentiero è sempre ben segnato, anche se la salita è costante e impegnativa. Ogni tanto, per fortuna, ci sono delle brevi zone pianeggianti che mi permettono di riprendere fiato e ammirare il panorama.
Lungo il percorso incontro anche alcune scalette che devo superare. Questi tratti aggiungono un tocco di avventura all'escursione e rendono il percorso più agevole.
PANORAMA DOLOMITICO
Ogni volta che
mi volto indietro, il panorama cambia e regala viste sublimi sulla
Val Pusteria e sul Corno di Fana in lontananza.
RIFUGIO COMICI
Verso la fine del percorso, il sentiero svolta a destra e la fatica accumulata viene improvvisamente ripagata dalla vista del Rifugio Comici, mt 2154.
Immerso in uno scenario dolomitico, il rifugio sembra quasi sospeso tra le montagne. Mi fermo per un po’ a godermi il panorama, circondato dall'imponente Croda dei Toni che crea un anfiteatro naturale di rara bellezza.
RIENTRO
Dopo una sosta per il mio pranzo al sacco, dove mi concedo un pasto super panoramico, inizio la discesa lungo lo stesso sentiero.
Anche se il percorso in discesa è decisamente meno faticoso e più velcoce, continuo a essere catturato dai panorami che mi accompagnano fino a valle.
Arrivato
nuovamente a Pian Fiscalina, prendo l'autobus di ritorno per Moso
dove dove mi aspetta un meritato pomeriggio di relax presso il
Berghotel Sexten.
RELAX IN HOTEL
La spa dell'hotel è il luogo ideale per rilassarsi: mi immergo prima nella piscina esterna collegata con quella interna, lasciandomi coccolare dall'acqua calda dell’idromassaggio infinity.
Le saune sono un toccasana dopo la lunga camminata, e il calore del legno naturale che decora la spa mi fa sentire come in una coccola.
Dopo la spa, rientro nella mia camera, che si apre su un balcone con vista sulle montagne che ho appena esplorato: un panorama che abbraccia tutta la Val Fiscalina.
Qui, tra il legno tradizionale e il comfort di uno dei migliori wellness hotel dell'Alto Adige, posso finalmente rilassarmi e rivivere mentalmente ogni momento della mia giornata.
Contatti:
Berghotel Sexten
Via Mt. Elmo 10
39030 SESTO (BZ)
Sito web: https://www.berghotel.com/it/
Email: info@berghotel.com
Tel. 0474.710386
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