Il Garda
Trentino si trovava all'inizio del secolo scorso proprio al confine
tra l'impero austro-ungarico e il Regno d'Italia, per questo motivo
sono ancora presenti testimonianze ben visibili di trincee,
gallerie, e opere costruite a sua difesa.
L'escursione
che vi racconterò oggi ci porterà proprio in uno di questi punti.
Grazie al lavoro dei volontari della compagnia degli Schuetzen di
Arco, sono stati recuperati e valorizzati trincee, punti di
osservazioni, posti di ricovero e gallerie in uno dei capisaldi della
seconda linea austro-ungarica
che dominava il lago di Garda dalle alture del monte Corno
sopra Nago. Oltre ad essere un sito davvero importante per le
testimonianze ancora presenti, il monte Corno è anche
importantissimo per la sua valenza storica: l'imperatore Carlo I
visitò di persona la zona in qualità di comandante del Corpo
d'Armata, ed è ben visibile ancora la sua firma presente nella Busa
dei Capitani.
panorama sul lago di Garda dalle trincee Stuetzpunkt |
Questa
escursione può essere divisa in due parti: la prima riguarda la
Busa dei Capitani e lo Stuetztpunkt Perlone, mentre. la seconda. le
trincee e postazioni logistiche dello Stuetzpunkt Predabusa. Tutte
e due le parti sono collegate con sentieri trekking e sono visitabili
in giornata.
Punto di
partenza della mia escursione è il centro di Nago. Lascio la
macchina nel parcheggio vicino alla rotonda e seguo le indicazioni
per gli appartamenti Nido d'Aquila. Da qui si inizia a salire
abbastanza ripidamente fino a raggiungere una mulattiera in
prossimità del Castagneto di Nago.
Non appena fuori dal castagneto
raggiungo un strada sterrata e prendo il sentiero segnato Garda Trek
che sale nel bosco fino a raggiungere il cartello che indica la
località Busa dei Capitani.
segnaletica lungo il percorso |
Qui svolto a
sinistra e, dopo pochi minuti, raggiungo l'antico comando del
presidio militare caratterizzato da due bassorilievi dell'imperatore Francesco Giuseppe e dell'arciduca Carlo d’Asburgo.
Inizialmente non si riconobbe l'identità dei personaggi raffigurati,
finché un esperto di storia locale non li identificò con
l'imperatore Francesco Giuseppe e il suo successore al trono
l'arciduca Carlo d'Asburgo. Di quest'ultimo è ben visibile anche la
sua firma. Davvero suggestivo.
la firma di Carlo I |
tutto fermo come all'epoca |
Ritorno al
cartello con la scritta Busa dei Capitani e proseguo dritto seguendo
le indicazioni per il Garda Trek fino ad arrivare al Stuetztpunkt
Perlone. Qui è possibile visitare una lunga galleria in roccia con
postazioni sulla valle e una splendida scalinata originale recuperata
grazie al lavoro dei volontari della Schützenkompanie di Arco.
La dorsale
del Monte Corno di Nago, posizionata con orientamento Est-Ovest, gode
del panorama su tutta la piana che da Nago, scende verso Torbole e
quindi prosegue fino ad Arco, inoltre ha la vista libera sui versanti
Nord del Monte Altissimo. Questi fattori furono determinanti per far
passare la seconda linea fortificata austro-ungarica, con la funzione
di controllare tutta la zona antistante.
in ricordo degli Schuetzen |
Dal
prato antistante la galleria il panorama sul Lago di Garda è
mozzafiato, tra i più belli, secondo me, in assoluto. Incredibile
che poca gente conosca questo posto! Fatte le foto di rito e
condivise sui social, proseguo lungo il sentiero 637 oltre la
postazione a fondo sassoso che, con una breve deviazione, mi porta
alla trincea della Salina, una trincea perfettamente conservata e con
ampia vista sulla valle.
trincea della Salina |
Pure qui un bellissimo panorama sul lago che
fa comprendere quanto strategica fosse questa posizione.
Tempo 1H20 da Nago
Continuo per
un po' lungo il tracciato e salgo ripidamente nel bosco seguendo il
sentiero 637. In circa 30 minuti raggiungo lo
Stuetzpunkt in località Predabusa, una vasta zona caratterizzata da
postazioni logistiche e punti di osservazione.
Tempo 30
minuti dalla trincea della Salina
Qui, in
mezzo alla vegetazione, è stata rinvenuta una vera “città ” che
popolava questa parte della montagna durante la Grande Guerra. Grazie
ad un lungo lavoro di recupero e messa in sicurezza, ora si può
entrare all'interno degli alloggiamenti, luoghi di riparo, depositi,
punti di osservazione e artiglieria situati in posizione a dominio
sul lago.
Stueztpuntkt Predabusa |
iscrizione lapidea datata 1915/16 |
postazione "Crepaz" |
dove si faceva passare il filo del telefono |
Seguendo i cartelli posizionati dalla compagnia degli Schuetzen e recanti le indicazioni Kriegsweg 1914-1918 si possono vedere anche la cisterna per l'acqua, la zona dove era sistemato il riflettore, le antiche cucine e bagni, e anche il Crepaz, una postazione panoramica con 2 scaloni discendenti in fenditura rocciosa con vista panoramica su tutto il Garda Trentino.
a dominio sul lago di Garda |
postazione artiglieria |
posto di osservazione |
Tutta la
dorsale era quindi fortificata con postazioni d'artiglieria in
galleria dove trovavano posto 3 cannoni M61 da 12cm e 2 cannoni
M75/96 da 9cm. La difesa ravvicinata veniva effettuata con tre
fuciliere in muratura disposte opportunamente e una lunga serie di
trincee che collegavano le varie postazioni.
le trincee |
le cisterne |
![]() |
sempre ottima segnaletica |
Calcolate
circa 2 ore per visitare per bene questo sistema difensivo
dell'impero austro-ungarico.
![]() |
ottimo lavoro da parte della Schuetzen Kompanie di Arco |
Per la
discesa verso Nago ritorno alle trincee Salina e seguo il sentiero
sterrato fino alla località Tre Croci dove sono visibili anche qui i
segni di due lunghe trincee e un ricovero in roccia perfettamente
recuperato.
![]() |
scendendo verso Nago |
Ormai
l'escursione è quasi finita: in pochi minuti raggiungo la strada
asfaltata che mi conduce in centro a Nago.
Tempo 1 ora
e 40 dal Stuetzpunkti
Finisce qui
questa bellissima escursione alla scoperta delle trincee e
testimonianze della Grande Guerra sul lago di Garda: dimenticate
dall'oblio del tempo e perse all'interno della vegetazione, ora sono
state riscoperte e valorizzate, pronte per essere visitate!
Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale dell'ente del turismo Garda Trentino
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Devono essere state visite molto interessanti!
RispondiEliminahttps://julesonthemoon.blogspot.com/
si molto!
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