La
Rocca
di Manerba
è uno dei posti più famosi del lago
di Garda.
Arrivare in cima alla rocca di Manerba è molto facile: direttamente in macchina, oppure a piedi con con una passeggiata.
L'escursione che vi propongo oggi è un percorso di 5,5 km, 85 metri di dislivello e 2 ore di cammino tra vari sentieri, ammirando viste sublimi sul lago.
Meta della classica gita
fuori porta da fare in Lombardia,
ha attirato l'uomo dalla preistoria fino al XVI secolo. Le differenti
condizioni geomorfologiche e pedologiche, insieme alla diversa
esposizione, hanno anche favorito le diffusione di numerose varietà
di essenze mediterranee e rarità botaniche che fanno del vasto parco
(ca 90 ettari) una meravigliosa
oasi naturalistica
con vista privilegiata sul lago e sulla Valtenesi.
Tutta
la zona è un paradiso di sentieri. Io vi racconto il mio giro, ma
l'ideale è perdersi senza fretta e ammirare i bellissimi scorci sul
lago. Qui sotto vi lascio la foto della piantina così potete farvi
un'idea degli itinerari.
A fine post vi lascio, inoltre, la traccia del mio percorso sulla Rocca di Manerba.
SI PARTE DA MONTINELLE
Nel giorno più caldo dell'anno decido di effettuare l'escursione alla Rocca di Manerba partendo dai pressi di Montinelle, esattamente dal parcheggio situato all'angolo tra via Gabriele D'Annunzio e via 1° Maggio.
Nel giorno più caldo dell'anno decido di effettuare l'escursione alla Rocca di Manerba partendo dai pressi di Montinelle, esattamente dal parcheggio situato all'angolo tra via Gabriele D'Annunzio e via 1° Maggio.
Proseguo
poi su via Carducci in direzione sud-est e, al termine del muro in
pietra, svolto a sinistra su via Pralungo e poi a destra su via
Sadat. Da qui, prendendo a sinistra, si entra nella riserva vera
e propria e la strada diventa sterrata, dopodichè si gira subito per
via Marinello in leggera salita.
SAN GIORGIO
Arrivato ad un bivio vado a destra fino a raggiungere la chiesetta di San Giorgio, posta in posizione davvero suggestiva sul lago.
Arrivato ad un bivio vado a destra fino a raggiungere la chiesetta di San Giorgio, posta in posizione davvero suggestiva sul lago.
Fatte
le foto di rito prendo il sentiero 801 che si intrufola nella
vegetazione e che permette anche di effettuare delle deviazioni per
raggiungere le spiagge.
I
sentieri sono tanti e non tutti segnalati, quindi la cartina
presente alla partenza non è molto attendibile. Io mi sono orientato
tenendo sempre come punto di riferimento la Rocca di Manerba ( che
si vede quasi sempre) fino ad arrivare al Quadrivio della Piana.
PUNTA SASSO
Da
qui in pochi minuti si raggiunge Punta Sasso, un belvedere
dalla vista a 360° sul lago di Garda. Con le giornate limpide si può
ammirare praticamente tutto! Con i 36 gradi di oggi purtroppo non è
il caso :(( Stupende comunque le viste a strapiombo sul lago!
Scendo
di nuovo al quadrivio e prendo il sentiero che sale alla Rocca di
Manerba.
Fate
attenzione: non è segnalato. Se prendete quello sbagliato
andrete alle spiagge in centro paese.
Dovete prendere quello nella
foto qui sotto:
La
salita è abbastanza ripida ma breve. In circa 15 minuti si arriva
alla cima della rocca a metri 216 di altezza con la croce di vetta!
Che spettacolo! Oggi sono da solo! In pochi si sono azzardati a
venire con questo caldo... alle 13!
La vista spazia su gran parte della sponda veronesse del Garda Veneto con Lazise, Bardolino e Peschiera del Garda, poi si possono vedere anche le vicine Sirmione, Desenzano e Salò!
Gli
scavi attorno alla rocca hanno identificato una sequenza stratigrafica che va dalla
cultura di Lagozza alla seconda metà del XVI secolo, quando, nel
1574. il Provveditore della Repubblica di Venezia Soranzo, ordinò
la violenta e definitiva distruzione della fortezza, che era
ormai diventata sede inespugnabile di banditi.
Sul
versante sud occidentale dell'altura sono stati individuati, invece,
i resti di una villa romana a
cui dovette riferirsi una necropoli scavata nei pressi alla
fine dell'800, mentre nell'area del Sasso, vicino ai resti di un
antico laghetto intermorenico prosciugato artificialmente nel XVI
secolo, sono state rinvenute tracce di un insediamento del
Mesolitico (8000 – 5000 A.C.).
Per
tornare alla macchina potete scendere per via della Rocca e, se
avete tempo a disposizione, passare del tempo in spiaggia, come
quella di Pisenza oppure raggiungere l'isola dei Conigli.
Altrimenti
per Via Orlando e poi Via Marchesini si torna al parcheggio!
VEDI ANCHE:
Esperienza da fare sul lago di Garda
Posti sconosciuti del lago di Garda
Sicurezza e pericoli in montagna
Ecco, il lago di Garda per noi, è una delle mete favorite, per una gita fuori porta. Ci andiamo sempre volentieri. Grazie per le tante informazioni, come sempre molto interessanti
RispondiEliminaeh si, bellissimo in ogni stagione!
EliminaQua gioco in casa.... bellissima la Rocca!!!!
RispondiEliminaDescrizione dei sentieri perfetta ...grazie mille .
RispondiEliminagrazie!!
Elimina