La Val di Ladro è una delle valli meno conosciute dell'Alto Adige. Nonostante la maggior parte della gente ci passi per raggiungere le località di vacanza come San Candido, Lienz, Sesto, Dobbiaco o Brunico, le cose da vedere, anche se poche, sono molte interessanti.
Consiglio pertanto di programmare una breve sosta o una mezza giornata, e di dare un'occhiata in giro.
Fiancheggiata da una fitta foresta di abeti, e scortata dalle pareti del Picco di Vallandro, della Rocca dei Baranci e della Croda del Rondoi, questa valle stretta e lunga, che collega la Val Pusteria con Cortina d'Ampezzo, è uno dei luoghi più selvaggi di tutte le Dolomiti.
1. LAGO DI LANDRO
Se arrivate dalla provincia di Belluno, la prima sosta da fare in Val di Landro è al parcheggio situato sulle rive del lago di Landro, un lago con un incantevole color celeste. Dimenticate barca, canotto o quantomeno materassino, il lago lo si può scoprire solo a piedi facendo il giro del lago e ammirando le magiche pareti del monte Cristallo.
2. LE TORTE DELL'ALTO ADIGE
Consiglio:
il bar ristorante situato di fronte al parcheggio ha delle torte
spaziali!! Io mi fermo sempre quando devo tornare a casa a Venezia,
anche per pochissimi minuti. Il personale non è il massimo della
simpatia, ma si può chiudere un occhio.
3. TRE CIME DI LAVAREDO
Poco più avanti troviamo il punto belvedere sulle Tre Cime di Lavaredo. Se avete il desiderio di vedere le Tre Cime di Lavaredo, ma non avete tempo di raggiungerle a piedi, potrete ”osservarle “ da questo prato panoramico a fondovalle, l'unico punto dal quale si riescono ad ammirare senza salire in quota. Una bella e moderna struttura in legno dall'aspetto nordico vi riparerà in caso di pioggia.
credits Tre Cime.info |
credits Tre Cime.info |
4. CIMITERO DI MONTEPIANA
Continuiamo in direzione Dobbiaco e ci fermiamo presso il cimitero di guerra del monte Piana. I 1259 soldati morti durante i combattimenti della prima guerra mondiale, che erano stati ricoverati all'ospedale militare allestito al Grand Hotel di Dobbiaco sono sepolti tutti insieme, senza distinzione di nazionalità né di schieramento, in questo raccolto camposanto ombreggiato dal Picco di Vallandro.
Vi consiglio anche di dare un'occhiata alla mia sezione dedicata alla GRANDE GUERRA per itinerari e storie.
5. FORTE DI LANDRO
Qualche
chilometro dopo il cimitero sorge tra gli alberi questo massiccio
forte ottocentesco costruito dall'esercito austroungarico per
difendere il confine con il Regno d'Italia. La struttura è in terribili condizioni ed lontana anni luce dai forti della prima guerra mondiale
che vi ho illustrato nel blog come il forte Belvedere a Lavarone.
Però entrarci, girare per corridoi e stanze, affacciarsi al cortile,
fa davvero un certa impresssione.
Pochissimo prima di arrivare in Val Pusteria la stretta e scura Val di Landro inizia a diventare più ampia e dolce.
E'
qui che troviamo il lago di Dobbiaco, uno splendido specchio d'acqua
raggiungibile anche a piedi dal centro paese e senza dubbio uno dei laghi più belli dell'Alto Adige.
Vedi: escursione lago di Dobbiaco
Un consiglio. Il lago nel pomeriggio regala una bellissima luce. Perciò, se potete, andateci nel pomeriggio (controllate prima il meteo), fate la classica camminata lungo il perimetro, dove si trovano diversi cartelli che spiegano le specie animali e vegetali che lo abitano, e poi fate una sosta in uno dei bar che vi si affacciano ad aspettare il momento giusto per la foto perfetta (le più belle sono sempre quelle dal ponticello)
Queste sono le cose principali da vedere se siete di passaggio in Val di Landro. Poi non vi resta che scoprire la Val Pusteria oppure la Conca Ampezzana con Cortina e San Vito di Cadore.
Vedi anche la sezione dedicata alle escursioni TREKKING e all' ALTO ADIGE
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