Una delle escursioni a tema foliage più belle da fare in Veneto e sulle Dolomiti è quella che conduce al rifugio Mietres da Cortina d'Ampezzo, attraversando uno dei lariceti più grandi delle Alpi.
Ho avuto modo di effettuare questo giro ad anello la settimana scorsa in una giornata autunnale tra mille colori!
Ci sono vari modi per arrivare al rifugio Mietres: il più facile e breve è quello che parte direttamente da Rio Gere (1H30 a/r), nei pressi della strada per il Passo Tre Croci, oppure, come ho fatto io, con un'escursione partendo dal centro di Cortina d'Ampezzo, circa 4 ore di cammino e 700 metri di dislivello.
Con il post di oggi vi racconterò tutte e due le alternative!
--------
Puoi organizzare la tua vacanza a Cortina in pochi minuti direttamente da questo post:
- Prenota il tuo hotel a Cortina su Booking QUI
SI PARTE DA CORTINA!
Parto dal centro di Cortina d'Ampezzo e prendo via Faloria, una via che sale per le frazioni più alte della località ampezzana e che conduce all'hotel Cristallo, uno dei migliori hotel in montagna.
Da qui seguo dritto e raggiungo la struttura delle Orsoline.
In questo punto si lascia la strada asfaltata e si prende il sentiero 210 che si intrufola subito nel bosco.
La
segnaletica è sempre buona quindi potete fare affidamento sui
cartelli presenti lungo il percorso. Ci sarà qualche "ostacolo" da superare ma niente di così preoccupante, nel post vi spiego tutto.
Arrivato al bivio in basso a destra:
… bisogna fare una scelta: seguendo il sentiero 206 si arriva più velocemente a Rio Gere, sul 210, invece, si scende al laghetto Scin e poi bisogna risalire di nuovo su un sentiero che si unirà più avanti con il 206. Sta a voi la scelta.
SENTIERO 210
Io ho fatto la seconda opzione perchè avevo tutta la giornata a disposizione e avevo voglia di camminare.
Svolto quindi a sinistra e inizio un continuo sali e scendi tra larici color giallo/oro e vista sul Monte Cristallo, passo un zona paludosa e arrivo ad una grande frana.
Per superarla andate a sinistra, poi risalite per una ventina di metri e ritroverete il sentiero.
Ora affronto un tratto ripido in salita e continuo su strada forestale fino a vedere la segnaletica 210 che dice di scendere a sinistra verso il lago Scin.
LAGO SCIN
In ripida discesa raggiungo in pochi minuti questo suggestivo specchio d'acqua, uno dei tanti di Cortina, in estate molto frequentato, ma oggi solo per me :))
Il bello della bassa stagione!
Vedi anche: laghi vicino a Cortina d'Ampezzo
Fatte le foto di rito mi rimetto in marcia e risalgo di nuovo il sentiero per tornare alla strada forestale di prima.
NB. Pure in questo caso, valutate voi se andare a vedere il laghetto o continuare sul sentiero senza fare la deviazione.
Qui noto sulla destra la segnaletica sugli alberi che indica che bisogna risalire nel bosco.
Volendo potete anche andare dritto e arrivare alla strada asfaltata nei pressi di un tornante. Poi c'è un altro sentiero che raggiunge Rio Gere.
RIO GERE
Seguo in salita la segnaletica di prima, ad un certo punto mi unisco al sentiero 206 che arriva dal bivio di inizio escursione, e raggiungo il corso del torrente.
Ecco...
qui un momento di difficoltà perchè non c'è un ponticello per attraversarlo, l'unico tronco di legno presente è
completamente ghiacciato tipo una lastra di ghiaccio. Probabilmente in estate la portata d'acqua è inferiore e non c'è questo problema.
La decisione è stata quella di fare un salto finendo con un piede in acqua 😂😂
Di nuovo in cammino e arrivo alla strada del Passo Tre Croci.
MALGA EL BRITE DEL LARIETO
Seguo ora le indicazioni per malga El Brite del Larieto e arrivo al paercheggio.
E' qui che inizia l'escursione facile Rio Gere – Rifugio Mietres. Se volete fare il giro breve dovete parcheggiare qui.
Dalla malga si aprono le prime visuali su Monte Cristallo e Pomaganon, ma niente in contronto a quello che vedremo più avanti.
LARICETO
Ora si cammina su comoda strada forestale all'interno di uno dei lariceti più belli e grandi delle Alpi. In questi giorni, inoltre, con i colori autunnali, è alla sua massima bellezza.
Vedi anche tutte le escursioni da fare a Cortina d'Ampezzo per ammirare il foliage
RIFUGIO MIETRES
Dopo
circa 30 minuti di cammino dalla malga, mi lascio alle spalle il bosco e arrivo
ai pascoli del rifugio Mietres, mt 1700.
Qui si apre una delle viste più belle di Cortina d'Ampezzo, a dominio su tutta la conca ampezzana con il gruppo delle Tofane ( con la Tofana di Rozes a sinistra), CinqueTorri, Nuvolau, Col Rosà e Pomagagnon in primo piano!
Calcolate 2H30 di cammino da Cortina d'Ampezzo seguendo questi sentieri.
Semplicemente stupendo e la posizione ideale per consumare il mio pranzo al sacco! Il rifugio in autunno è aperto durante il weekend. Informatevi bene prima di partire!
RIENTRO A CORTINA
Ora
inizia la discesa, questa volta più semplice e veloce, con meno deviazioni
rispetto ai sentieri dell'andata.
Seguo lo stesso sentiero che ora scende lungo la pista da sci e arrivo agli impianti di Col Tondo.
Sempre in discesa mi unisco alla stradina asfaltata e raggiungo le prime case di Cortina, alcune sono davvero belle e super panoramiche!
Supero questa piccola frazione con una chiesetta bianca (al bivio a destra) e mi unisco poi alla pista ciclabile Dobbiaco-Cortina (per non camminare tra le auto) arrivando direttamente in centro paese.
NB. Volendo potete fare l'escursione al rifugio Mietres da Cortina seguendo questa tratta per Col Tondo, più facile e veloce.
Finisce con una passeggiata in Corso Italia a Cortina d'Ampezzo la mia escursione autunnale presso il rifugio Mietres dopo circa 4 ore di cammino e 700 metri di dislivello totali.
Per altri itinerari nella conca ampezzana, leggi il mio post dedicato alle escursioni a Cortina d'Ampezzo e “Cosa vedere a Cortina d'Ampezzo”.
VEDI ANCHE:
I miei post dedicati alla Montagna Veneto, alle Passeggiate in Veneto, la sezione dedicata al VENETO e al TREKKING
Super panoramico il Rifugio Mietres, come ti avevo scritto in un commento su Facebook io ci sono arrivata partendo dalla frazione di Ra Vera lungo la strada per Fiames, e percorrendo per circa due ore un bel sentiero nel bosco con delle viste strepitose sul Pomagagnon. Non conoscevo il Lago Scin, il prossimo anno faccio un salto anche lì :-)
RispondiEliminagrazie!! non conosco questo sentiero. prendo nota per la prox volta. Grazie!
Elimina