La chiesetta Madonna Monte Pirio e Rocca Pendice sono state le mete di questa bellissima escursione ad anello autunnale sui Colli Euganei attraverso i sentieri sopra a Luvigliano.
Una camminata che in certi punti mi ha ricordato la Grecia, soprattutto per il fascino della chiesetta del Monte Pirio e i numerosi oliveti che la circondano.
Si
tratta di due escursioni in una: la prima, Gli Antichi Sentieri sopra
Luvigliano, è facile, la seconda, invece, Rocca Pendice, ha un
tratto con fune metallica e sentieri più ripidi. Nel post qui
sotto vi spiego le varie alternative.
Punto di partenza di questa escursione di 4H30 e 510 metri di dislivello totali, è il centro di Luvigliano, e in particolare il parcheggio di Villa dei Vescovi, una delle ville venete più belle della zona (prezzo d'ingresso a parte).
SI PARTE DA LUVIGLIANO
Da qui sistemo zaino e scarpe da trekking (importante avere buone scarpe) e inizio a camminare verso la chiesa del paese, tenendo il muro di cinta della villa sulla destra.
Nei pressi della chiesa vado a sinistra e vedo le indicazioni del Percorso Antichi Sentieri sopra Luvigliano.
Vi
dico già da subito che la segnaletica in questo giro è scadente, ci sono i cartelli del CAI che sono ben segnalati, ma che purtroppo non coprono tutto questo giro
proposto dal Parco Colli Euganei e dagli uffici del turismo.
Dal cartello seguo il sentiero che sale tra la vegetazione e che regala, dopo pochi minuti, belle visuali su Villa dei Vescovi.
Proseguo sempre in salita fino alla fine del tracciato e raggiungo la località Casa Mianta.
CHIESETTA MONTE PIRIO
Qui vado subito a destra su sentiero 28 e 2 e in pochi minuti raggiungo la suggestiva chiesetta Madonna Monte Pirio.
Guardate che bellezza:
Non vi sembra una chiesetta delle Isole Cicladi? Una piccola Santorini in provincia di Padova!
Ovviamente foto a manetta (seguitemi anche su Instagram, account pizzo_76) e decido di consumare qui il mio pranzo al sacco! La panchina vicino alla chiesa invita troppo ad una sosta.
Mi rimetto in marcia, seguo sempre lo stesso sentiero e arrivo ad un bivio:
A
sinistra si va a Rocca Pendice, a destra si ritorna a Luvigliano
(consigliato se non si vuole fare il tratto con fune metallica sulla
rocca). In ogni caso in questo giro ad anello si ritornerà in questo
punto al ritorno più tardi.
Vado quindi a sinistra, seguendo le indicazioni per Case Zuccato, e inizio a scendere perdendo tutto il dislivello fatto finora.
Questo tratto si snoda in mezzo al bosco, si avvicina alle prime case e raggiunge una strada.
Vado a sinistra seguendo le indicazioni CAI per Monte Pendice e cammino su stradina asfaltata fino alla località di Le Corbeggiare.
ROCCA PENDICE
Seguo sempre la segnaletica per Monte Pendice verso destra, inizio a camminare proprio ai piedi di questo monte, e arrivo al parcheggio degli impianti sportivi di Teolo nei pressi del cimitero.
Ora inizia il tratto dell'escursione che ci porterà in cima a Rocca Pendice.
Seguo il sentiero che sale nel bosco e raggiungo un cartello che indica i sentiero della rocca (fate attenzione perchè è un labirinto con poche indicazioni)
Qui vado a destra e inizio a salire super ripidamente verso la palestra di roccia.
Io
ho trovato tantissima gente, tutti con gli zaini sopra il
sentiero 😖😖
Seguite sempre la parete rocciosa, verso la sua fine andate verso sinistra e troverete la fune metallica che vi aiuterà a risalire una piccola parete per poi arrivare nella parte più alta dove ci sono le rovine del castello.
Niente di difficile, la fune è un aiuto per salire con più facilità. Vi metto la foto così vedete com'è:
Arrivati nella parte più alta, non troverete nessuna indicazione.
In questo punto...
... seguo il sentiero che scende e riprende quota più avanti, camminando poi in cresta.
Durante questo tragitto c'è un bel punto panoramico dove ho trovato due famiglie ben piazzate nel mezzo a fare salotto e pic nic.
Facendomi spazio tra coperte, bevande e zaini, riesco a godere velocemente di una bella visuale su Rocca Pendice, sulla parte settentrionale dei Colli Euganei e, in lontananza, i Colli Berici, il Monte Grappa, Asiago, Cima Carega e Piancavallo.
CASTELNUOVO
Di nuovo in cammino, seguo fedelmente il sentiero e mi avvicino a Castelnuovo.
Supero un tratto in discesa con rocce e sassi e arrivo alla strada asfaltata.
Qui
vado subito a sinistra seguendo la stradina asfaltata che conduce
all'agriturismo Valle delle Gombe.
Continuo sempre sulla strada che diventa sterrata senza incontrare più segnaletica.
A questo bivio...
... tengo la destra e proseguo fino a qui...
… qui ora svolto a destra e salgo su stradina privata (penso sia per i mezzi a motore perché più avanti ci sono segnaletiche CAI).
All'altezza di un cancello di una casa, si prende il sentiero sulla destra e si sale sempre di più nel bosco.
Esco in un vigneto e proseguo sempre nel sentiero principale fino ad arrivare in località Casa Mianta dove sono passato questa mattina ( chi vuole rientrare subito a Luvigliano può prendere il sentiero dell'andata).
ANTICHI SENTIERI LUVIGLIANO
Siccome non ho voglia di tornare a casa, decido di allungare il mio giro e di completare l'escursione Antichi Sentieri Sopra Luvigliano.
Ritorno alla chiesetta Madonna Monte Pirio, vado dritto e arrivo al bivio incontrato all'andata.
Questa volta tengo la destra e mi immergo in ambiente davvero suggestivo tra cipressi e viste sui colli.
TERRE BIANCHE
Seguo sempre il sentiero principale ( ignorate le stradine laterali), e arrivo presso la località Terre Bianche dove c'è una panchina e i cartelli descrittivi.
Svolto a destra e inizio a scendere verso Luvigliano.
In zona Crosareta dea Crose vedo la segnaletica per Luvigliano Via Fornetto e continuo a scendere fino ad arrivare al muro di cinta di Villa Vescovi.
Da qui in pochi minuti rientro al parcheggio dove ho lasciato la macchina.
VEDI ANCHE:
Escursioni Trekking Colli Euganei
Piscine Termali con ingresso giornaliero
La sezione del blog dedicata al VENETO e al TREKKING
"segnaletica scadente"?! Credo sia ironico...ci sono segnali cai ad ogni albero e pietra🤣🤣🤣
RispondiEliminaCome scritto sopra la segnaletica è ottima nei sentieri gestiti dal cai, ma i percorsi proposti dal parco non toccano solo i sentieri CAI e in quei punti mancano i cartelli. In questo giro ho trovato diverse persone che non sapevano più dove andare.
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