La Val Fiorentina, con le suggestive località di Selva di Cadore e Colle Santa Lucia, è una delle valli "segrete" assolutamente da vedere sulle Dolomiti, durante una vacanza in estate.
Siamo sulle Dolomiti Bellunesi, in Agordino, in un territorio quasi sospeso tra i giganti dolomitici di Pelmo e Civetta.
Dimenticate le località più alla moda come Canazei, Madonna di Campiglio, San Candido o la vicina Cortina d'Ampezzo. La Val Fiorentina è diversa. Qui si viene principalmente per vivere una vacanza nella natura ancora autentica, lontano da vetrine firmate, negozi, servizi e rifugi di design.
Per arrivare consiglio assolutamente la macchina. I mezzi pubblici (autobus da Belluno) sono lenti e non molto frequenti.
Selva di Cadore e Colle Santa Lucia sono le due principali località della valle. Anche se la seconda non fa propriamente parte della Val Fiorentina, per me è talmente vicina che la considero quasi un tutt'uno. D’altronde, quando si in vacanza non si fa distinzioni tra confini comunali e territoriali.
Tutto questo perchè tra i due paesi passava l'antico confine tra Impero Austriaco e Repubblica di Venezia: Colle Santa Lucia era sotto il Tirolo e lo si può notare ancora dalla sua chiesa e da alcune facciate delle case. Una situazione che rimase fino alla fine della Grande Guerra.
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Selva di Cadore, credits Garnì La Stua |
Ma vediamo cosa si può vedere in Val Fiorentina in estate. Iniziamo con uno dei suoi simboli:
1. CHIESETTA DI SANTA FOSCA
Questa chiesetta si trova presso la frazione di Santa Fosca ed è riconoscibile perché la sua facciata è decorata con un enorme San Cristoforo.
Non sono comunque gli affreschi a rendere unica questa chiesetta ma il magico panorama alle sue spalle, dominato dalla possente mole del monte Pelmo
Chiesetta Santa Fosca, credits Garnì La Stua |
2. MONDEVAL
Sempre da Santa Fosca parte una delle escursioni più conosciute della Val Fiorentina: Mondeval.
Potete parcheggiare nei pressi di malga Pien de Vacia e salire seguendo le indicazioni. Questo è stato il luogo di ritrovamento dell'uomo di Mondeval, un cacciatore nomade vissuto 7.500 anni fa. Ora rimane solo il masso gigante al centro di una piana glaciale.
Lo scheletro si può, invece, osservare presso il museo Cazzetta a Selva di Cadore. Purtroppo non
l'ho visitato e non so dirvi com'è.
Monte Pelmo |
luogo ritrovamento Mondeval |
3. LAGHETTO DELLE BASTE
A poca distanza dal sito di Mondeval si trova questo splendido laghetto sulle cui acque si specchia il monte Pelmo. Non c’è segnaletica per arrivarci, vi consiglio di leggere il mio post qui sotto dove vi descrivo tutta l'escursione.
Vedi: escursione a Mondeval
laghetto Baste |
4 CIMA FERTAZZA
Un altro giro molto interessante è quello che conduce in cima al Monte Fertazza. Si parte dagli impianti di Pescul e si segue la stradina forestale nel bosco. Arrivati al ristoro Fertazza si sale lungo la pista da sci e si raggiunge la vetta nei pressi del Ristoro Belvedere, una piccola baita di montagna che regala una vista mozzafiato su Pelmo, Civetta e Alleghe.
Non potete andare via senza aver provato le torte della casa!!
Vedi: Escursione Monte Fertazza
ristoro Belvedere |
una delle tantissime torte del ristoro Belvedere |
5. MONTE CROT
Il Monte Crot è un balcone panoramico di eccezionale bellezza. Lo si raggiunge con una camminata di 2h30 partendo dalla strada che conduce al passo Staulanza. La vetta regala un panorama sul monte Pelmo davvero unico
Vedi la descrizione dell'escursione: Monte Crot
il Pelmo visto dal Monte Crot |
6. RIFUGIO CITTA' DI FIUME
Una delle mete più conosciute in Val Fiorentina è il rifugio Città di Fiume. Per arrivarci ci sono due possibilità: la prima, la più semplice, parte dal tornante lungo la strada del Passo Staulanza e raggiunge il rifugio in circa un'ora.
La seconda invece, parte da Passo Staulanza e passa sotto le impressionanti pareti del Monte Pelmo.
Il rifugio è
quasi sempre pieno, vi consiglio di scegliere una giornata con poco afflusso.
Vedi: Escursione rifugio Città di Fiume
rifugio Città di Fiume |
6. ANTICHE FRAZIONI
Da non perdere le antiche frazioni attorno a Santa Fosca, ad esempio Colle, che conservano le caratteristiche tipiche dei villaggi alpini, con fiabeschi fienili di legno, fontane, mulini e affreschi.
antichi tabià |
7. SOSTA IN MALGA
Presso malga Pien de Vacia ho avuto il piacere di assaggiare un'ottima panna cotta con frutti di bosco accompagnata da un delizioso sciroppo di sambuco. Consigliato!
pausa panna cotta in malga |
8. COLLE SANTA LUCIA
E veniamo a Colle Santa Lucia. Questo piccolissimo borgo da cui si gode una vista speciale sulle montagne fu per secoli dominio del principe vescovo di Bressanone, salvo passare poi all'Austria.
Da non perdere:
Chiesa di Santa Lucia
In tipico stile tirolese con interessanti pale d'altare e affreschi del '400.
chiesa di Santa Lucia |
Cimitero
I vecchi, piccoli cimiteri di montagna sono spesso disposti in luoghi panoramici. Sarà perchè i loro muretti coronano le chiese, costruite molto spesso su poggi ben visibili per richiamare i fedeli.
Quello di Santa Lucia è proprio uno di questi, di fronte al Pelmo, con i prati della Val Fiorentina ai suoi piedi e uno sguardo a destra verso le pareti del Civetta.
cimitero con vista |
E' proprio il caso di dire un cimitero con vista, dove il tempo sembra essersi fermato. Sospeso tra due giganti dolomitici.
Qui mi piace fermarmi prima di tornare a casa dopo una bella escursione trekking: cercare di immagazzinare il più possibile cose positive da questa visione e portarle con me in pianura a Mestre. Provate anche voi.
Vedi anche:
Escursioni e passeggiate Val Fiorentina
la sezione dedicata alle escursioni TREKKING e al VENETO
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