Cosa vedere a Borghetto sul Mincio: un borgo da favola tra castelli e mulini

Borghetto sul Mincio, frazione del comune di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, è di sicuro uno dei borghi più belli del Veneto da vedere. 

 

Si tratta di un borgo medievale di rara bellezza, costituito da case antiche e mulini, che sorge sulle rive del fiume Mincio. 

 

Un luogo quindi incantato dove il tempo sembra essersi fermato, immerso in un'atmosfera romantica e suggestiva. 

 

Ho avuto modo di visitare Borghetto sul Mincio in varie occasioni, l'ultima, lo scorso luglio , dopo un forte temporale con grandine (penso che il colore dell'acqua  nelle foto qui sotto renda l'idea). Il periodo migliore per visitarlo  è senza dubbio la primavera. Consiglio di evitare le giornate di grande aflusso come ponti primaverili e fine settimana, preferendo giorni infrasettimanali.

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Ma vediamo le cose con ordine!

COME ARRIVARE A BORGHETTO

Arrivare a Borghetto sul Mincio è molto facile. L'auto è il mezzo migliore visto che la stazione dei treni più vicina è quella di Peschiera o Sirmione.

Se arrivate in auto, potete percorrere l'autostrada A4 e uscire a Peschiera del Garda o Sirmione, da cui Borghetto è facilmente raggiungibile in circa 20 minuti di macchina.

In alternativa, potete raggiungere Borghetto sul Mincio in bicicletta lungo la bellissima ciclabile del Mincio da Peschiera.

QUANTO TEMPO PER VISITARE BORGHETTO SUL MINCIO

La durata della visita di Borghetto è molto breve. Il borgo è davvero piccolo, anzi, piccolissimo. L'atmosfera è comunque molto suggestiva soprattutto nella zona dove ci sono i mulini.

 

Se volete vedere solo il borgo con il ponte, allora calcolate 1 ora (dipende dalle vostre soste per le foto).

 

Se facciamo, invece, Borghetto e castello Scaligero di Valeggio bisogna calcolare mezza giornata, invece, se includiamo anche il Parco Sigurtà,  è necessaria un'intera giornata.

 

COSA VEDERE A BORGHETTO SUL MINCIO

Una volta trovato parcheggio, non resta che perdersi nelle viuzze del borgo e respirare tutta l'atmosfera medievale che tra anse e salici trasuda dalle ruote degli antichi mulini. 

 

STORIA DI BORGHETTO

La sua fondazione risale al periodo longobardo (VII- VIII DC) dal quale deriva il suo nome che significa “insediamento fortificato”. 

 

La posizione era perfetta, sulle rive del fiume Mincio e a ridosso delle colline moreniche del Garda, ottimo per costruire una Curtis Regia per la riscossione del pedaggio per l'attraversamento e navigazione sul Mincio. 

 

PONTE VISCONTEO

Con l'arrivo degli Scaligeri vennero poi costruite le prime possenti mura per la difesa del centro e due ponti levatoi che collegavano il Borghetto alla Curtis Regia.

La decisione di costruire il ponte Visconteo, voluta fortemente dai Visconti per proteggere i territori veronesi appena conquistati, fece iniziare il declino del Borghetto: venne modificato il corso del fiume e cosi la navigazione fu bloccata. 

 

Nei secoli successivi la fonte di ricchezza venne sfruttata principalmente dalla forza idraulica del fiume, costruendo decine di mulini, e dalla pesca sul Mincio; attività che durarono fino agli inizi del xx secondo quando una nuova forma di ricchezza chiamata turismo arrivò a bussare alle porte del Borghetto.

 

 

MULINI

Dal ponte si può raggiunge il borgo a piedi, famoso per i suoi mulini ad acqua, che un tempo svolgevano un ruolo vitale nella vita quotidiana del borgo.

 

Oggi, alcuni di questi mulini sono ancora in funzione e visitabili in parte all'interno di alcuni negozi, offrendo un'affascinante incursione nella tradizione molitoria locale. 

 

CHIESA SAN MARCO EVANGELISTA

Oggi Borghetto sul Mincio e stato recuperato attraverso un attento lavoro di ristrutturazioni; le antiche case ora sono diventate ristoranti, bed & breakfast e locali tipici, sempre però con il rispetto della tradizione locale. 

 

All'interno del borgo non va trascurata la Chiesa di San Marco Evangelista edificata nel 1759 in stile neoclassico sopra una pieve romanica che l'aveva preceduta. All'interno ci sono diversi affreschi del '400.

Ho impiegato circa un'oretta scarsa per la visita di Borghetto sul Mincio, poi ho camminato lungo le sponde del Mincio e raggiunto l'imponente ponte fortezza Visconteo, da dove si ha la vista più bella . Non potete perdervela. 

 

TORTELLINI NODO D'AMORE

Ritornato a Borghetto, ho fatto una sosta per il pranzo presso il ristorante Lo Stappo. A Valeggio sul Mincio è un obbligo assaggiare il famoso tortellino di Valeggio, chiamato anche "nodo d'amore". 

 

La leggenda narra infatti l'intensa storia d'amore tra la ninfa Silvia e il capitano Malco, il cui simbolo è proprio un fazzoletto di seta dorata annodato dai due amanti prima di gettarsi sul Mincio. 

 

Si narra che nei giorni di festa, per ricordare la storia dei due innamorati, era consuetudine tirare una pasta sottile tagliata come il fazzoletto dorato e arricchita da un delicato ripieno: ecco la nascita del tortellino di Valeggio! 

 

Un altro locale super suggestivo che vi consiglio in zona è il ristorante Villa dei Mulini, pochi km a sud da Borgehtto,  un'oasi di pace lungo il fiume Mincio, tra sorgenti, mulini e salici piangenti.

 

VALEGGIO SUL MINCIO

Una volta visitato Borghetto sul Mincio si può raggiungere il centro di Valeggio Sul Mincio per visitare il Castello Scaligero, raggiungibile anche in macchina, una rocca del X secolo a cui si accede tramite ponte levatoio. 

 

Purtroppo è rimasto ben poco del castello originario, un complesso difensivo voluto dagli Scaligeri che collegava il castello al ponte Visconteo, ma che poi, con l'arrivo dei veneziani, venne abbandonato ai privati preferendo fortificare la città di Peschiera sul Garda.

A pagamento si salgono i ripidi scalini della torre e si può godere di una bellissima vista su Borghetto, sulla pianura verso Verona, sui Monti Lessini, per poi voltarsi verso Villafranca e Custoza.

PARCO SIGURTA'

Se pensate che le bellezze di Valeggio sul Mincio siano finite qui, vi sbagliate di grosso. 

 

Questo paese custodisce uno dei parchi giardino più grandi e famosi d'Europa: il Parco Giardno Sigurtà, riconosciuto come uno dei cinque giardini più belli al mondo, che trova soprattutto nella varietà botanica e nell'unicità paesaggistica la sua forza. Da non perdere il labirinto!

Vi lascio QUI il sito internet cosi potete verificare orari di apertura e prezzi.

 

Finisce qui questa mia giornata di visita a Borghetto sul Mincio tra mulini, fiumi, castelli e giardini. 

 

Di sicuro una delle gite fuori porta più belle da fare in Veneto! Consigliato!

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