Itinerario Dal Sacro Al Prosecco a Vidor

Il percorso dal Sacro al Prosecco è uno degli itinerari più facili e completi da fare sulle Colline Unesco. 

 

Si parte da Vidor e si percorre un anello di 9 km e 150 metri di dislivello che regala panorami sul Piave, sulle prealpi venete e sui vigneti.


Ho avuto modo di percorrerlo durante un mio sopralluogo per una prossima uscita di gruppo proprio qui, in una giornata splendida di ottobre, senza nuvole. 

Come sempre, per i miei sopralluoghi, scelgo sempre le giornate più belle!😜

 

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Le Colline del Prosecco sono una delle mete che frequento più spesso durante le mie escursioni di gruppo.

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dal sacro al prosecco vidor

 

La segnaletica è sempre buona per metà del percorso, poi, quando si cammina tra le colline del Prosecco, sparisce. Questa non è per me una novità. In tutti i miei post su questo territorio ho sempre segnalato il problema. 
 

Consiglio, inoltre, di effettuare le camminate tra i vigneti “solamente” da ottobre a marzo”, da fine vendemmia agli inizi dei lavori sui vigneti, non solo per il caldo.


PARCHEGGIO A VIDOR

Punto di partenza del Sentiero Dal Sacro al Prosecco è il parcheggio della zona commerciale residenziale "Il Capitello".

Il percorso può prendere inizio da diversi punti, ma, secondo me, per logistica e per comodità di parcheggio meglio partire da qui.

 

dal sacro al prosecco vidor


Inoltre, per bellezza dell'itinerario, meglio fare prima la parte pianeggiante sul Piave,  un po' noiosa, all'inizio, e le colline alla fine, concludendo quindi con i paesaggi più suggestivi (le parti più belle di solito si tengono sempre alla fine).


Ma vediamo con ordine com'è andato il mio sopralluogo!


FIUME PIAVE

Dietro lo stabile del grande parcheggio, prendo Via Palladio (segnaletica del sentiero in curva) e la seguo tutta svolando poi a destra su via Cadorin. Al piccolo parcheggio, seguo accanto alla recinzione di una casa scendendo per un sentiero in mezzo alla fitta vegetazione. 

 

Da qui si entra nell'alveo del Piave aprendo lo sguardo su un prato di consistenti dimensioni. 

 

dal sacro al prosecco vidor

Vado a destra e proseguo in maniera pianeggiante su paesaggio costituito essenzialmente da grandi prati stabili e lembi boscati con la presenza di tutte le essenze tipiche di questo ambiente.

 

dal sacro al prosecco vidor


ABBAZIA DI SANTA BONA

Percorrendo la vasta area a prato e la rada boscaglia, su una strada bianca arrivo alle pendici dell'abbazia di Vidor, situata in un luogo spettacolare. 

 

Un grande spazio aperto che si affaccia sul letto del fiume Piave, sul Ponte di Vidor e dal quale è possibile scorgere, sullo sfondo, il Massiccio del Grappa.

 

dal sacro al prosecco vidor

Da qui risalgo il sentiero e, a ridosso del muro di cinta dell'Abazia, e mi immergo nel territorio agricolo della pianura

 

Sulla sinistra si scorge meglio l'Abbazia di Santa Bona: sito di rara bellezza, che presenta un legame con lo spazio aperto notevolissimo, essendo collocata nel punto di incontro tra la collina, la pianura e il fiume. 

 

dal sacro al prosecco vidor

dal sacro al prosecco vidor

COL MARCON

Proseguendo arrivo al borgo antico di Via Piave.

Nei pressi di una grande villa, svolto a sinistra, seguendo sempre le indicazioni del sentiero Dal Sacro al Prosecco, e inizio la salita al Col Marcon.

 

dal sacro al prosecco vidor

Durante il tragitto vedo il sentiero che prenderò dopo, ma nel frattempo salgo tra i vigneti e raggiungo la sommità del colle dove si trovano trincee, il cippo intitolato al Capitano Stefanino Curti (Capitano degli Alpini, nato ad Imola. Comandante della 221' compagnia del battaglione "Val Varaita", medaglia d'oro al valor militare) e postazioni della Grande Guerra. 

 

Proprio qui, infatti, dopo la rotta di Caporetto, si spostò una parte del fronte della prima guerra mondiale.

 

dal sacro al prosecco vidor

TORRENTE TEVA

Ritorno ai piedi della collina, e prendo il sentiero che scende verso il torrente Teva.

 dal sacro al prosecco vidor

 

Arrivato ad un incrocio con sulla sinistra un campo da tennis, vado a sinistra mi avvicino ad una serie di case dove, attraversato un ponticello, si ha accesso alle "Boschete", splendido esempio di pianura umida.

 

dal sacro al prosecco vidor

MADONNA DELLE GRAZIE

Continuo a camminare costeggiando il torrente lungo un tratto completamente pianeggiante, passo un ponte accanto a una casetta punteggiata da cartelli che ricordano di tenere i cani al guinzaglio e, poco dopo, raggiungo la chiesa della Madonna delle Grazie. 


dal sacro al prosecco vidor

dal sacro al prosecco vidor

 

È il più antico edificio religioso del comune e, ancora oggi, custodisce intatto il fascino semplice e profondo di un tempo.


Ed è proprio qui che faccio sosta per il mio pranzo al sacco! 

Ci sono alcune panchine e un tavolo. Non potevo chiedere di meglio! Oggi mi sono portato l'insalata da casa! Piatto triste ma non si può mangiare sempre strudel e canederli.

 

dal sacro al prosecco vidor


COLLINE DEL PROSECCO

L'itinerario entra ora nei paesaggi viticoli più suggestivi del territorio tipicamente vocato alla coltivazione del Prosecco.

All'incrocio nei pressi della chiesetta, seguo le indicazioni per il Sentiero Dal Sacro al Prosecco, proseguo fedelmente in leggera salita fino a qui...

dal sacro al prosecco vidor


.. vad a destra e da questo punto in poi la segnaletica inizia a sparire.


Risalgo la collina e raggiungo la sommità. Pure qui non c'è segnaletica, bisoogna fare affidamento alle indicazioni del Cammino del Prosecco situate nella direzione opposta. 

 

dal sacro al prosecco vidor

COL CARPENON

In ogni caso si cammina sempre in cresta fino ad arrivare ai piedi del Col Carpenon mt 235.

Vi metto qui la foto per farvi capire bene il punto, qui:

 

dal sacro al prosecco vidor

 

… prendo il sentiero sulla destra che sale al colle e con un breve strappo ripidissimo arrivo alla cima del colle dove c'è una piccola panchina panoramica a una vista davvero super. 

Guardate:

 

dal sacro al prosecco vidor

dal sacro al prosecco vidor

La vista spazia su tutte le colline del Prosecco, verso la zona del Sentiero delle Vedette, Col Visentin, Conegliano, Vittorio Veneto e Cansiglio in lontananza.

Penso che questo sia il luogo ideale per fare la foto di gruppo durante l'uscita della prossima settiman

Chissà quante persone si perdono questo punto a causa della segnaletica. 


dal sacro al prosecco vidor


CHIESA OSSARIO
Dalla panchina seguo sempre in cresta lungo il sentiero chiamato dei Cipressi, e scendo alla chiesetta di Vidor, ex castello, monumento ossario costruito per ricordare i caduti delle guerre mondiali. 

Il Castello di Vidor era una fortezza medievale costruita in una posizione strategica, utile per controllare il porto fluviale sul vicino Piave. Fu distrutto nel 1510.

dal sacro al prosecco vidor

dal sacro al prosecco vidor

Ovviamente la trovo chiusa, un po' di tempo per fare le foto dall'esterno ed è il  momento di scendere a Vidor.

Ora manca davvero poco alla fine della mia escursione. 


 dal sacro al prosecco vidor

 

dal sacro al prosecco vidor

Con un tratto in discesa su strada asfaltata che presenta la caratteristica di contenere le stazioni di una Via Crucis, arrivo in centro paese e da qui alla Chiesa Parrocchiale, concludendo l'anello al parcheggio dove ho lasciato la macchina.

 

 

 

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