Isola di San Michele a Venezia: visita al cimitero monumentale

Lasciare il centro di Venezia per recarsi sull'isola di San Michele è un viaggio apparentemente breve, ma è lungo come la memoria, come il passato, come le nostre conoscenze.


Già da Fondamenta Nuove si può scorgere il rosso dei mattoni dei muri di cinta e il verde cupo dei cipressi che contrastano con il bianco della chiesa e della cupola che sovrastano il pavimento a scacchiera del campo: è l'isola di San Michele, l'antico cimitero di Venezia.



isola san michele cimitero venezia

COME ARRIVARE

Arrivare all'isola di San Michele dove si trova il cimitero monumentale è molto semplice.

In vaporetto si raggiunge la fermata Cimitero partendo da Fondamenta Nuove o da Murano  con le linee 4.1 e la linea 4.2. (vedi anche come muoversi a Venezia).


STORIA

L'isola di San Michele non fu sempre il cimitero della Serenissima. In quest'isola fra Venezia e Murano le famiglie Briosa e Brustolana fecero erigere, nel X secolo, una chiesa sotto il titolo di San Michele Arcangelo

Dal 1817 al 1829 il governo dell'Austria usò il monastero come carcere politico e in seguito fu affidato ai Minori conventuali di San Francesco, che tuttora l'hanno in uso. 

 

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Nell'ottocento, con un lungo lavoro che si protrasse dal 1835 al 1870, interrando il piccolo canale che divideva le isole di San Michele e San Cristoforo della Pace si ottenne un'unica isola, quella attuale, per destinarla a cimitero cittadino.


Prediletta da poeti e letterati romantici, da Shelley a Byron a Ruskin, è oggi il cimitero che ospita le tombe di uomini famosi come quella di Igor Straviski, di Sergey Djagilev, di Ezra Pound e molte altre, che hanno scelto questo giardino sull'acqua come eterna dimora. 

 

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TOMBE DI PERSONAGGI ILLUSTRI 

Infatti, sono molti i personaggi celebri qui sepolti: l'impresario teatrale russo Sergej Djagilev; il compositore, pianista e direttore d'orchestra Igor Stravinski e al suo fianco la sua seconda moglie Vera De Bosset; il poeta statunitense Ezra Pound e la moglie Olga Rudge, violinista americana di origine irlandese; il poeta russo Joseph Brodski ; il calciatore e allenatore Helenio Herrera; il compositore Luigi Nono; lo psichiatra Franco Basaglia, il pittore e incisore Emilio Vedova e tanti altri nomi illustri. 

 

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IGOR STRAVINSKY

In Italia Stravinski non visse mai, ma vi soggiornò spesso elevando Venezia a palcoscenico di molte sue prime mondiali.

Proprio a Venezia suonò per la prima volta nell'estate del 1925 e da allora divenne questa la città che amò di più. 

 

Uno dei desideri che coltivava era quello di suonare nella basilica di San Marco, dove da secoli non era più riecheggiata alcuna musica orchestrale. Fu il cardinale Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII e allora patriarca di Venezia, a esaudire il desiderio del musicista: la prima mondiale del Canticum Sacrum si tenne il 13 settembre 1956 nella basilica di San Marco. Fu un successo strepitoso.

 

L'intera piazza San Marco era stata trasformata in una gigantesca sala da concerto grazie agli altoparlanti installati.

Stravinski si spense nella sua casa di New York nel 1971 e Venezia lo accolse pochi giorni dopo per l'estremo commiato.

 

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VISITA

Calcolate minimo un'ora per la visita del cimitero di Venezia, è molto grande e di sicuro vi incuriosirete per vederlo tutto. 

 

Non appena entrati vi consiglio di andare sulla sinistra e vedere il chiostro della chiesa di San Michele ( la chiesa l'ho trovata chiusa) e poi seguire le indicazioni delle persone più famose sepolte nel cimitero. Purtroppo non sono tutte segnalate e quindi le dovete cercare con calma.


QUI vi lascio l'elenco dei personaggi illustri sepolti a Venezia con relativa mappa.


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Interessante anche la parte dei caduti durante la prima guerra mondiale e altre guerre.

 

Vi invito, inoltre, a leggere anche la sezione del blog dedicata alla Grande Guerra con vari post dedicati alle escursioni per le trincee e approfondimenti storici su personaggi e fatti come, ad esempio, Francesco Giuseppe I d'Austria, sua moglie Sissi, breve riassunto sulla prima guerra mondiale, la Strafexpedition, la Battaglia di Caporetto o l'attentato di Sarajevo.

 


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L'isola di San Michele è solo una delle tantissime isole presenti in laguna. Spero a breve di farvele conoscere tutte in questo blog, nel frattempo potete scoprire quelle che ho gia visto:  Murano, Burano, Torcello, San Francesco del Deserto, San Lazzaro degli Armeni, Lido di Venezia e Pellestrina.


Da non perdere, inoltre, Cosa vedere a Venezia in un giorno e il post sulle passeggiate in laguna di Venezia.


VEDI ANCHE:

La sezione del blog dedicata a VENEZIA e al VENETO

2 commenti:

  1. L'ho visitato proprio la scorsa estate ed era da tempo che ci volevo andare!

    Purtroppo ho trovato anche io la chiesa chiusa e me ne dispiace perché ero curiosa di entrarci. Ma per il resto è stata una visita affascinante dal punto di vista storico e per tutto il tempo non mi è sembrato di essere a Venezia!

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