L'escursione al Col Margherita e Forcella Juribrutto è una delle escursioni più panoramiche e interessanti dal punto di vista storico da fare in zona Passo San Pellegrino.
Ho effettuato questo giro tutto a piedi perché, al mio arrivo, ho trovato la funivia chiusa per manutenzione 😴. Una lunga camminata, quindi, di 6H00, 14 km, 760 metri di dislivello che nelle giornate normali si può accorciare con l'uso impianti.
Inizio la mia giornata dalla prima colazione dell'hotel Catinaccio di Vigo di Fassa, una colazione con un ricco buffet dove si può trovare di tutto per fare un carico di energia e partire poi alla volta dei sentieri trekking del Passo San Pellegrino.
In particolare ottime le torte fatte in casa, le brioches calde, pane, frutta, marmellate e yogurt dove si possono aggiungere anche i frutti di bosco!
Carico per bene, studio l'itinerario e parto in direzione Passo San Pellegrino. Dall'hotel Catinaccio di Vigo di Fassa sono circa 20 minuti scarsi di macchina. L'intenzione è quella di prendere la funivia in andata e poi scendere a piedi via Forcella Juribrutto.
SI PARTE DA PASSO SAN PELLLEGRINO
Al mio arrivo, però, trovo il parcheggio vuoto e inizio a pensare che qualcosa non torni.... La funivia oggi è chiusa per manutenzione! Poco male, avevo già studiato la possibilità di farla tutta a piedi e risparmiare 10 euro.
Lascio l'auto quindi al Passo San Pellegrino ( alcune zone sono a pagamento, altre gratis, valutate voi dove è meglio) e inizio la mia escursione dall'ultimo parcheggio dove c'è il sentiero vicino a Malga San Pellegrino, il 628 per Col delle Palue, qui:
COL DELLE PALUE
Mi incammino lungo il tracciato, prima nel bosco e poi tra prati e pascoli, supero un torrente e inizio a salire più ripidamente fino a raggiungere il Col delle Palue a metri 2266.
Da qui si apre un panorama splendido sul Catinaccio verso Moena.
GRANDE GUERRA
In zona sono presenti dei ricoveri, trincee e delle gallerie costruite dall'esercito italiano. Alcune sono visitabili, altre invece chiuse per dei crolli recenti. Speriamo le riaprano a breve.
Tutta la zona, come quella di fronte delle Creste di Costabella, furono teatro durante la prima guerra mondiale di battaglie di alta quota fra esercito italiano e quello austriaco e le testimonianze sono ancora numerose e ben conservate.
Qui infatti si trovava proprio il fronte del conflitto e l'Italia, non appena dichiarò guerra all'impero austroungarico, non riuscì ad approfittare della mancanza di truppe austriache al confine lasciando tempo prezioso al nemico di organizzarsi e di posizionarsi sulle postazioni migliori.
Iniziò quindi una guerra di trincea che durò fino alla Rotta di Caporetto.
PASSO JURIBRUTTO
Dal Col de le Palue il paesaggio cambia drasticamente.
Si svolta a sinistra e si punta verso Passo Juribrutto. Seguo fedelmente il sentiero 628 e mi incammino dominato sulla mia sinistra da un'imponente parete di roccia camminando su stretta traccia che si fa strada su un ghiaione.
Vi lascio le foto così capite com'è. Chi soffre di vertigini può avere delle difficoltà qui.
In leggera salita arrivo prima al Passo Juribrutto, mt 2340, da dove si apre una prima vista sublime verso le Pale di San Martino in direzione Val Venegia.
ALTA VIA MARIOTA
Svolto a sinistra e seguo ora il sentiero 695 per il Col Margherita.
Questo tratto è molto lungo, circa 2 ore, e si snoda su un paesaggio lunare dove bisogna seguire le tracce colorate tra i massi e qualche omino di pietra che indicano la via.
Fate sempre attenzione a non perderli di vista!
Tralascio
la salita alla Cima Juribrutto e proseguo sul tracciato dell'Alta Via
Mariota osservando panorami sempre più maestosi. Pure qui si possono osservare resti di trincee, postazioni e osservatori della Grande Guerra.
Supero la Forcella di Vallazza, inizio una breve discesa e poi cammino di nuovo su vasto altopiano in prossimità del Col Margherita.
COL MARGHERITA
Con un ultimo sforzo raggiungo il balcone panoramico a mt 2513, situato poco sopra l'arrivo della funivia, che regala viste a 360 gradi anche su Marmolada, Pelmo e Civetta.
Qui decido di fare la mia sosta per il pranzo al sacco ammirando uno splendido panorama Unesco!
RIENTRO SU PISTA DA SCI
Ora inizia il rientro a Passo San Pellegrino!
Stranamente mancano le indicazioni, ma con le applicazioni sul cellulare capisco subito che devo scendere per un breve tratto lungo la pista da sci, in estate strada sterrata, che conduce al Passo Valles.
Arrivato a questo punto:
... svolto a sinistra (c'è una freccia gialla) e prendo una stradina sterrata che scende in direzione del Lago di Cavia incrociando, più avanti, il sentiero che arriva dal Passo San Pellegrino.
Scendo ora su un sentiero che si snoda su ripida pista da sci, e rientro al parcheggio super assetato ( finita tutta l'acqua in una caldissima giornata di metà settembre).
Per fortuna al passo è presente una fontana con acqua freschissima e ne approfitto per riempire le borracce.
RELAX IN HOTEL
Dopo questa lunga camminata è stato bello tornare presso l'hotel Catinaccio e godere del relax del centro benessere.
La nuovissima area wellness offre una grande vasca idromassaggio, sauna finlandese, bio sauna, bagno turco, doccia emozionale, angolo tisane e saletta relax al profumo di cirmolo.
Riposo che ho proseguito poi all'interno della mia camera, in tipico stile alpino, con molto legno, TV, bagno moderno con doccia, scelta di cuscini e una balcone che regala una vista sublime su Vigo di Fassa e le sue montagne.
Non potevo finire senza aver degustato l'ottima cucina dell'hotel.
In una sala elegante e tradizionale viene servita la mezza pensione con una cena che inizia sempre con un buffet di antipasti e insalate e prosegue con un menu a scelta di 3 portate dai sapori tradizionali.
Una volta alla settimana, cena ladina, con piatti tipici della valle.
Per concludere con gusto questa giornata di escursioni a Passo San Pellegrino.
CONTATTI:
Hotel Catinaccio
Piazza Massar 12, Vigo di Fassa
Tel. 0462.764209
Email: info@hotelcatinaccio.com
Sito Web: Hotel Catinaccio
VEDI ANCHE:
Cosa vedere in Val di Fassa in estate
Rifugio Fuciade da Passo San Pellegrino
La sezione dedicata alle escursioni TREKKING, al TRENTINO al mondo OUTDOOR e agli HOTEL per organizzare al meglio la tua vacanza
0 comments:
Posta un commento