L'escursione
che conduce da Passo San Pellegrino al rifugio Fuciade e poi alla Forca Rossa,
è una delle camminate più belle da fare in Val di Fassa.
Il primo tratto, quello che conduce al rifugio Fuciade, è super frequentato ed è da considerarsi una semplice passeggiata. Il secondo, invece, complice la salita e un ghiaione da superare, è territorio degli amanti del trekking, ed è di livello medio.
In totale sono circa 19 km, 6 ore di cammino e 850 mt di dislivello complessivi.
Ma vediamo le cose con ordine!
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Decido di effettuare questa escursione in un mercoledì di agosto partendo in giornata da Mestre - Venezia.
Partenza alle 6H30 da casa e arrivo al Passo San Pellegrino per le ore 9!
Vi
consiglio di lasciare la macchina nei primi parcheggi (arrivando dall'Agordino) perchè l'escursione per
Fuciade e Forca Rossa parte proprio da quella zona.
Sistemo zaino e scarpe da trekking e inizio la mia camminata.
SI PARTE DA PASSO SAN PELLEGRINO
Attraverso la strada e seguo le indicazioni per Fuciade. Il sentiero all'inizio è asfaltato e passa vicino al rifugio Miralago.
Subito dopo diventa sterrato e prosegue nel bosco seguendo il versante della montagna per poi spuntare in una zona di pascoli dove si hanno le prime vedute sulle cime dolomitiche e sul rifugio Fuciade in lontananza.
FUCIADE
Questo tratto è davvero suggestivo perché il sentiero è costeggiato da bellissimi fienili in legno. Purtroppo al mattino la luce mette in ombra le vette del Focobon e quindi non si riescono a vedere bene i colori delle Dolomiti. Molto meglio al pomeriggio.
Calcolate 45 minuti per arrivare al rifugio Fuciade e mettete in preventivo di stare assieme a tantissime altre persone.
Di
rifugio è rimasto ormai solo il nome visto che ora è un ristorante
pluripremiato e molto glamour.
SENTIERO 607
Supero il rifugio Fuciade e continuo la mia camminata con meta il Passo di Forca Rossa.
Prendo il sentiero sentiero 607 (indicazioni rifugio Contrin, volendo c'è anche il sentiero 270, più diretto, ma che faremo al ritorno) e inizio a salire avvicinandosi sempre di più alle pareti dolomitiche.
SENTIERO 693
Quando il sentiero piega verso destra, continuo sempre dritto tralasciando un ghiaione sulla sinistra e proseguo fino ad incrociare il bivio di sentieri dove a sinistra si va al rifugio Contrin su 607, dritto, invece alla Forca Rossa su sentiero 693.
Vado quindi dritto, immerso nella totale solitudine (incredibile che tutte le persone di prima siano scomparse) e cammino dominato da imponenti pareti di roccia. Arrivato a questo masso vicino al torrente...
... vado a destra e inizio a salire su tornantini fino ad un punto panoramico sulla Valfredda.
GHIAIONE
Da qui inizia un tratto su ghiaione da percorrere con attenzione fino ad unirsi con il sentiero che arriva da Fuciade, il numero 270 (quelli che vi ho detto prima e che faremo al rientro).
FORCA ROSSA
Ancora un breve tratto in salita ed eccomi al Passo Forca Rossa (mt 2390).
Qui splendido panorama su Malga Ciapela dall'alto, sulle cime del Focobon e Dolomiti Bellunesi, Passo San Pellegrino e Creste di Costabella con dietro la Valle San Nicolò.
Qui decido di consumare il mio pranzo al sacco! Posizione migliore non potevo chiedere!
INIZIO DISCESA
Il rientro lo effettuo scendendo in Valfredda e rifugio Flora Alpina per poi risalire al Passo San Pellegrino.
Siccome questo tratto si snoda in Veneto, la segnaletica va a scomparire quasi del tutto ( di certo non una novità e i lettori del blog lo sanno ormai bene).
Scendo per qualche minuto lungo il sentiero dell'andata e, in questo punto non segnalato (alla fine della serpentina) ...
.. vado a sinistra e inizio a scendere seguendo la traccia. Fate attenzione a seguire sempre la traccia principale (se seguite la mia mappa non avrete problemi).
NB. Se non trovate questo sentiero, proseguite per un po' sulla strada dell'andata e poi prendete sulla sinistra il sentiero 270.
Il sentiero, infatti, si unisce poi al 270 e continua a scendere fino a trovare un'altra deviazione: dritto per Fuciade, a sinistra per Valdredda e Rifugio Flora Alpina.
Decidete voi cosa fare. Ricordate che se andate al Flora Alpina poi bisogna risalire!
VALFREDDA
Visto che ho ancora molto tempo a disposizione, decido di scendere per il Flora Alpina e seguire il sentiero che si inoltra tra i pascoli della Valdredda.
Pure qui tantissimi fienili, meno turistici di Fuciade, ma ricchi di fascino! Forse anche più belli!
In discesa arrivo al Rifugio Flora Alpina, che trovo pieno di gente ( si arriva in macchina), e poi al parcheggio.
VERSO PASSO SAN PELLEGRINO
Qui mi ferma una coppia di tedeschi e mi chiede se il Lago di Braies è qui in zona 😂
Alla fine le ho consigliato di andare al lago di Alleghe oppure al lago di Carezza, molto più vicini 😂
Ora
rimane l'ultimissimo tratto di questa escursione.
Si può decidere se risalire brevemente verso Fuciade, e poi scendere sulla strada forestale dell'andata , oppure, seguire la strada statale che conduce al Passo San Pellegrino (ca 1km).
Visto che questa mattina la luce non era ottimale, decido di salire verso Fuciade su stradina prima asfaltata e poi sterrata e fare nuove foto con vista sulle cime dolomitiche.
Purtroppo questo "problema" delle cime in ombra al mattino c'è in molte zone delle Dolomiti come ad esempio a Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza e Val di Funes, insomma, le località che guardano verso est.
Dal sentiero con i fienili rientro poi a Passo San Pellegrino assieme ad una marea di gente!!!
CONSIGLIO:
Dopo 6 ore di cammino finisce questa bella escursione tra le vette di Fuciade e Forca Rossa.
Se posso dare un consiglio, è meglio partire dal parcheggio del Flora Alpina, raggiungere la Forca Rossa via Valfredda e poi, su sentiero 693 e 607, scendere a Fuciade e poi di nuovo al Flora Alpina. In questo modo non dovete fare la salita a fine escursione.
Dislivello: 850 metri
Tempo: 6 ore di cammino
Livello: medio
VEDI ANCHE:
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Complimenti per la dettagliata descrizione!
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