Raggiungere le Tre Cime di Lavaredo partendo dalla Val Fiscalina mi ha permesso di evitare il pagamento di € 30,00 del parcheggio presso il rifugio Auronzo e di ammirare la Meridiana di Sesto in tutta la sua bellezza.
Questo è stato il tema della mia escursione durante la recente vacanza nelle Dolomiti di Sesto: un percorso di 14 km e 1000 metri di dislivello, che si può completare in 5 ore e 30 minuti.
Inoltre, grazie alla tessera trasporti pubblici disponibile nella maggior
parte delle strutture dell'Alto Adige, ho potuto risparmiare anche i €
15,00 del parcheggio della Val Fiscalina.
PRIMA COLAZIONE IN HOTEL
Ma vediamo le cose con ordine!
La mia giornata inizia con una super colazione presso il
Berghotel di Sesto ( info: https://www.berghotel.com)
Il buffet della colazione è un vero paradiso per chi, come me, ha bisogno di fare il pieno di energia prima di un'escursione impegnativa. Ci sono deliziosi croissant freschi, una vasta scelta di pane e una selezione di marmellate locali. Non mancano yogurt, frutta fresca di stagione e cereali croccanti.
La sezione salata offre affettati locali, formaggi e show cooking con uova preparate su richiesta. Il tutto è completato da succhi di frutta freschi, tè assortiti e un ottimo cappuccino.
Grazie alla card che mi è stata consegnata al check-in in hotel, prendo gratuitamente l'autobus a Moso per la Val Fiscalina ( 2 corse all'ora) e raggiungo comodamente il Rifugio Pian Fiscalino, dove c'è il parcheggio. Da qui, inizia la mia camminata.
Mi raccomando, chiedete sempre se nella vostra card è inclusa la Val Fiscalina, perchè molte volte il SudTirol Pass non è valido.
SI PARTE DA PIANO FISCALINA
Parto dal Rifugio Piano Fiscalina, mt 1454, e cammino in piano, ammirando le maestose vette della Val Fiscalina che formano la famosa Meridiana di Sesto, la meridiana naturale più grande del mondo.
Il percorso iniziale è tranquillo e immerso nella natura, permettendomi di godere appieno dell'atmosfera dolomitica.
Questo tratto segue il mio itinerario invernale con le ciaspole in Val Fiscalina fatto lo scorso febbraio. E' incredibile come cambi il paesaggio in pochi mesi.
RIFUGIO FONDOVALLE
Dopo un breve tratto, ad un bivio, prendo il sentiero a sinistra (vanno bene tutti e due perché poi si ricongiungono) e raggiungo il Rifugio Fondovalle (1.548 m), dominato dalla vetta della Croda dei Toni.
Questo rifugio è un ottimo punto di partenza per molte altre escursioni, come l'Anello dei 3 rifugi dalla Val Fiscalina, il rifugio Comini e Pian di Cengia, e offre una vista spettacolare su tutte le altre vette dolomitiche della valle come la Croda Rossa.
SENTIERO 102
Al bivio dopo il Rifugio Fondovalle, prendo il sentiero a destra, il n. 102, e inizio la salita per le Tre Cime di Lavaredo seguendo le indicazioni per il Rifugio Locatelli.
Il sentiero si snoda attraverso paesaggi selvaggi e si fa sempre più ripido man mano che salgo. Nonostante la fatica, ogni tanto trovo dei tratti più pianeggianti che mi permettono di riprendere fiato e ammirare il panorama.
Lungo il percorso, incontro
tantissimi escursionisti con cui scambio qualche parola e consigli.
VERSO LE TRE CIME DI LAVAREDO
Continuo la mia ascesa e, dopo un ultimo strappo in salita, raggiungo la piana dove sono situate le Tre Cime di Lavaredo.
La vista è unica: le Tre Cime si ergono in lontananza maestose e imponenti, circondate da un paesaggio roccioso che sembra uscito da un dipinto.
Mi fermo per qualche minuto ad ammirare una delle più grandi meraviglie delle Alpi, scattando foto e semplicemente godendo del momento. Qui, infatti, ci sono meno persone rispetto a quello che mi attenderà pù avanti.
RIFUGIO LOCATELLI
Seguendo la traccia del sentiero, arrivo finalmente al Rifugio Locatelli (2.405 m).
Qui trovo tantissime persone e mi prendo una meritata pausa per rifocillarmi e ammirare le maestose Tre Cime di Lavaredo da vicino. Il rifugio offre una vista spettacolare ed è un punto di osservazione privilegiato.
Mi siedo su una panchina all’esterno, gustando il mio pranzo al sacco e respirando l'aria fresca di montagna.
Per arrivare fino al rifugio Locatelli, dalla Val Fiscalina, ho impiegatio 2 ore scarse e contro le 3 ore previste dai cartelli.
RIENTRO
Dopo aver goduto di una vista patrimonio Unesco, e aver preso una pausa, inizio il rientro seguendo lo stesso sentiero.
La discesa è meno faticosa, ma altrettanto affascinante. Mentre scendo, ripenso alla bellezza del paesaggio e all’esperienza vissuta. Il ritorno offre nuove prospettive e angolazioni delle montagne che prima non avevo notato.
RELAX AL BERGHOTEL SEXTEN
Una volta tornato in Val Fiscalina, riprendo l'autobus per Sesto.
Il pomeriggio lo dedico al relax nella spa del Berghotel Sexten, un vero paradiso per il corpo e la mente. La spa dispone di una piscina interna ed esterna collegate, dove si può nuotare e rilassarsi ammirando le montagne circostanti.
L'idromassaggio infinity è perfetto per alleviare la fatica muscolare e osservare le montagne appena “conquistate”, mentre la zona saune offre diverse opzioni per un totale riposo.
Le salette relax panoramiche sono il luogo ideale per distendersi con una vista mozzafiato.
Ottime anche le camere, di diversa tipologia, la mia con un grande balcone vista Val Fiscalina, luminosa e con molto legno.
CENA
La giornata si conclude con l'ottima cena della mezza pensione. Si inizia con un ricco buffet di antipasti e si prosegue con un menu servito al tavolo.
I piatti locali, preparati con ingredienti freschi e genuini, sono deliziosi e rappresentano il perfetto finale per una giornata intensa e gratificante. Seduto a tavola, ripenso all’escursione, alle meraviglie viste, e mi sento profondamente grato per questa camminata indimenticabile.
Contatti:
Berghotel Sexten
Via Mt. Elmo 10
39030 SESTO (BZ)
Sito web: https://www.berghotel.com/it/
Email: info@berghotel.com
Tel. 0474.710386
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Meravigliosa escursione, panorami indimenticabili⛰️❤️
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