Strada delle 52 gallerie del Monte Pasubio

La strada delle 52 gallerie del Pasubio è sempre stata nella mia top list però, per problemi vari, ogni volta veniva rimandata. Quest'estate, invece, l'ho voluta inserire nelle gite da fare assolutamente, ed eccomi in partenza in una bella domenica di giugno per la zona di Schio e delle così chiamate Piccole Dolomiti.  Da Schio si seguono le indicazioni per  Valli di Pasubio e poi, attraverso una stretta strada in salita, si arriva al passo Xomo a m. 1058. Da qui consiglio di proseguire sulla sinistra, sempre in macchina, fino a raggiungere il passo Bocca di Campiglia, a m. 1216, dove c'è un comodo parcheggio a pagamento (€ 5,00 accettate solo monete) e punto iniziale della strada delle gallerie. 
NB arrivare a piedi da passo Xomo significherebbe avere meno tempo da dedicare alla visita della zona sacra: meglio quindi pagare il parcheggio e gustarsi il più possibile questa bellissima escursione!

pasubio
percorrere tutte le 52 gallerie del Pasubio

strada delle 52 gallerie del pasubio

strada delle 52 gallerie del pasubio


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in azione!
Oltre a comodi scarponcini da montagna, per evitare scivoloni all'interno delle gallerie, alcune delle quali sempre bagnate e quindi molto sdrucciolevoli, è indispensabile l'uso di una torcia elettrica dato che in molte gallerie è buio pesto e non si potrebbe proseguire senza. I cartelli situati all'inizio del sentiero ci spiegano che la Strada delle 52 gallerie è stata costruita durante la Grande Guerra per consentire il transito di uomini e salmerie in qualsiasi stagione e con qualsiasi condizione di meteo, al riparo dal nemico, diventando anche un'efficace alternativa alla rotabile degli Scarubbi, più esposta all'artiglieria austriaca.
La strada, autentico capolavoro d'ingegneria militare, venne iniziata nel marzo 1917 e i lavori terminarono nel dicembre successivo, realizzati dalla 33ma Compagnia Minatori del quinto reggimento Gemio dell'Esercito Italiano, con l'aiuto di sei centurie di lavoratori territoriali.
Dal piazzale d'ingresso seguiamo il sentiero che in salita conduce in circa 3 ore al rifugio Papa con un dislivello di circa 712 metri. Dopo qualche tornante raggiungiamo la prima galleria, dedicata al capitano Ing. Zappa e saliamo ripidamente attraverso il sentiero con bellissime vedute verso la pianura e le prealpi vicentine. La strada si snoda fra arditi pinnacoli rocciosi e gole selvagge. Più della metà del percorso è scavato nella roccia, ma ci sono anche le gallerie che entrano nella montagna per una lunghezza di quasi 2300 metri o che si avvolgono a spirale all'interno di torri rocciose. Alcune gallerie sono corte mentre altre sono molto lunghe come la numero 19, la più lunga di tutto il tracciato (circa 320 m.) che si innalza con quattro spirali lungo il cuore della montagna. Il loro scopo non era solo quello di salire in quota ma anche quello di  riposo delle truppe, deposito munizioni e punti di controllo e di attacco.

strada delle 52 gallerie del pasubio

strada delle 52 gallerie del pasubio

strada delle 52 gallerie del pasubio

La vegetazione che si incontra lungo il cammino è molto varia a causa dei diversi terreni: mentre nella parte bassa si è immersi in un bel bosco di faggio, man mano che si sale si incontra la tipica vegetazione alpina di rupe.

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escursione gallerie del pasubio

escursione gallerie del pasubio

escursione gallerie del pasubio

52 gallerie pasubio

Purtroppo il sole ci abbandona e ci troviamo in un mare di nuvole basse che coprono la parte più alta del Pasubio, aumentando così la maestosità di questa opera militare e portandoci con il pensiero alla fatica di chi l'ha costruita e in che condizioni.

escursione gallerie del pasubio

escursione gallerie del pasubio

Immersi nella nebbia continuiamo a salire fino alle ultime gallerie, che sono a spirale e in discesa, fino a superare il cancelletto che segna la fine della strada con di fronte il rifugio Papa,  di proprietà del CAI di Schio, a m. 1928 sul livello del mare. Il rifugio Papa è la meta anche della Strada degli Eroi che arriva dall'altro versante della montagna e che parte da Passo Pian delle Fugazze.
Nonostante avessimo già il pranzo a sacco, il menu del ristorate del rifugio è talmente invitante che non possiamo fare a meno che fermarci qui per pranzo. Il menu del giorno dice polenta, salsiccia e funghi! Ovviamente il tutto accompagnato da una buona birra:))) Ottimo!!

escursione rifugio papa sul pasubio

escursione rifugio papa sul pasubio

escursione rifugio papa sul pasubio
escursione molto gettonata :))

Il rifugio Papa non è però il punto di arrivo dell'escursione. Da qui partono altri sentieri tra i quali è da segnalare tutta la parte alta della zona Sacra, teatro dei più violenti scontri tra l'esercito italiano e quello austriaco. Prendiamo il sentiero n. 120 che ci conduce in circa venti minuti all'arco romano situato vicino al cimitero di guerra con vicino la famosa scritta “Di qui non si passa”. Per fortuna ritorna il sole e la visuale su tutta l'area è impressionante: vediamo chiaramente la strada degli Scarubbi che percorreremo più tardi questa sera per ritornare alla macchina.

strada delle 52 gallerie del pasubio

grande guerra sul pasubio


grande guerra sul pasubio


grande guerra sul pasubio
la strada degli scarubbi sullo sfondo

Facciamo tantissime foto e ci fermiamo alla vicina chiesetta di Santa Maria, voluta fortemente dai reduci e dove è sepolto il generale Vittorio Emanuele Rossi: suo desiderio di ritornare lassù una volta morto, insieme ai suoi soldati.
Dalla chiesetta seguiamo il sentiero n. 142 che in salita ci porta alla famosa area dei due denti: due speroni rocciosi che raggiungono i 2200 metri e che fin dall'inizio del conflitto furono fortificati dalle truppe italiane e austriache. In queste due fortezze naturali furono costruiti ricoveri, posti di artiglieria e feritorie oltre a varie gallerie che conducevano con vari passaggi alla Cima Palon.

escursione 52 gallerie del pasubio

escursione 52 gallerie del pasubio

Raggiunto il dente italiano scendiamo attraverso il sentiero ghiaioso n. 105 e poi di nuovo in salita attraverso la selletta dei denti a quota m 2175 fino a raggiungere il dente austriaco situato a m 2203. Qui in cima troviamo tantissime gallerie di ricovero, trincee  e resti di artiglieria testimoni delle tremende battaglie che si sono combattute su queste montagne! La gioia della domenica passata in montagna lascia per un momento spazio al triste pensiero per le migliaia di vittime cadute in onore della patria durante questi tremendi combattimenti.:((

escursione 52 gallerie del pasubio
il dente italiano

escursione 52 gallerie del pasubio
vista del dente austriaco da quello italiano

zona sacra monte pasubio

Ma non siamo venuti fin quassù  per deprimerci! Il sole ci abbandona di nuovo e il freddo inizia ad essere pungente nonostante siamo a fine giugno. Prendiamo un sentiero non segnalato in discesa che porta direttamente alla chiesetta di Santa Maria (senza passare per il dente italiano) e, dopo una breve sosta per le foto, proseguiamo di nuovo per il rifugio Papa.

zona sacra monte pasubio

Per tornare al punto di partenza percorriamo la Strada degli Scarubbi, una carrareccia molto panoramica situata sull'altro lato della montagna e che scende fra pini mughi e lamponi. Ad un certo punto il sentiero inizia a scendere a tornanti molto ampi con la possibilità però di tagliarli attraverso dei ripidissimi sentieri che mettono a dura prova le ginocchia!

strada degli scarubbi monte pasubio

strada degli scarubbi monte pasubio

strada degli scarubbi monte pasubio
zig zag

Dopo due ore e venti di discesa passiamo vicino alla malga Campiglia famosa per i suoi tipici prodotti locali e, sempre in discesa, arriviamo  in dieci minuti al parcheggio a Bocca di Campiglia dove abbiamo lasciato la macchina questa mattina.
malga campiglia pasubio

Finisce qui questa bellissima escursione da tanto tempo attesa e che non ha deluso le mie aspettative: una domenica immersi nella magia della natura delle prealpi vicentine, ma con un pensiero rivolto a tragici eventi del nostro passato, che non possono e non devono essere dimenticati.

SCHEDA TECNICA:
Partenza:  parcheggio Bocca di Campiglia m. 1216
Arrivo: Rifugio Papa m. 1928 e Dente Austriaco m. 2203
Dislivello:  m 712 e 987

escursione gallerie del pasubio

Vedi anche tutte le mie escursioni in montagna
Vedi anche : my veneto

42 commenti:

  1. che meraviglia! complimenti

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  2. Che posti affascinanti!! E bellissimo foto articolo!

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    1. grazie! si in effetti è stata une bellissima escursione

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  3. Belllissimi posti ma io non sono mai stata una camminatrice, nuotatrice si ed ora comunqe non possibile troppo faticoso per me. Belle foto e quel piatto mi ricorda il rifugio sul Valparola uguale....favoloso gnam ma li ci si arriva con la macchina ^__^
    Buona settimana ciaooo.

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    1. grazie! eh anche il lato culinario vuole la sua:)) buona settimana anche a te!

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  4. fatto lo scorso anno, bellissimo

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  5. Meraviglioso, ma è fattibile con una bimba di 5 anni? E totale tempo tra andata e ritorno?

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    1. ciao, ho visto diverse famiglie con bambini durante il percorso, certo però che l'inizio è un po' in salita e dentro le gallerie bisogna fare attenzione. puoi calcolare 3 ore sia in andata che in ritorno, se dopo quando siete al rifugio papa volete vedere la zona sacra bisogna calcolare più tempo.

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  6. Non conosco questo posto meraviglioso, ma mi ricorda un luogo similare in Abruzzo, la Vena Rossa, con le gallerie simili a queste!
    Inutile dire che c'è un fresco quasi invernale, anche in pieno agosto!

    P.s. ottimo il cibo, viva la polenta!

    Moz-

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    1. AHH si per respirare aria fresca è il posto ideale :))

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  7. ...che bella escursione, ottime foto e acquolina in bocca per il piatto consumato.

    E' sempre emozionante visitare i luoghi dove combatterono la prima grande guerra. Lo ricordo. Da piccola i miei mi portavano in quelle zone, a Bassano del Grappa e dintorni...(mia mamma è veneziana), ma non ricordo di essere mai stata in questo posto veramente suggestivo.

    Complimenti per il reportage, a presto :))

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    1. grazie! si una bellissima escursione che unisce natura e storia. tutte le nostre montagne sono state testimoni di tremendi battaglie, spero prossimamente di fare altre escursioni in tema :))

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  8. Che spettacolo di posto.beato te che hai potuto visitarlo! Grazie delle foto bellissime ed emozionanti!

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  9. Mio marito è alpino e dopo aver percorso la strada delle 52 gallerie mi ha detto che dovevamo ritornaci insieme. Non finirò mai di ringraziarlo, un'escursione che porterò sempre nel cuore per la bellezza la pace e le emozioni provate...

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    1. pure io sono stato per la prima volta e ammetto che mi ha colpito molto. penso ci tornerò presto e magari spero di trovare una bella giornata limpida:))

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  10. ciao Andrea, visto che sei un esperto della camminata, secondo te è fattibile con bambini di 9-10 anni? mi sembra una strada molto impervia....

    grazie

    Benedetta

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    1. ciao benedetta, durante l'escursione ho visto diverse famiglie con bambini, il sentiero fino al rifugio Papa è comodo e abbastanza largo. Il dislivello invece è un po' impegnativo ma niente di impossibile dato che si percorre in circa tre ore (sola andata). obbligo la pila!

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  11. all i can really say is wow! i could only imagine how awesome it would be to see all this up close.

    halfwhiteboy

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  12. Ciao bellissima gita. Senti al parcheggio si arriva con il camper? Vorrei andare con la famiglia, ma con il camper!

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  13. Ciao bellissima gita. Senti al parcheggio si arriva con il camper? Vorrei andare con la famiglia, ma con il camper!

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    1. ciao, ti conviene chiamare il rifugio achille papa per avere sicurezza del camper. la strada che porta al passo xomo è molto stretta e abbastanza ripida

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  14. Apprezzo davvero molto la pregevole e minuziosa descrizione della gita che avete fatto, hai detto che dal parcheggio di bocchetta campiglia ci vogliono circa 3ore per raggiungere il rifugio Papa passano per la strada delle 52 gallerie, ma per fare il ritorno per la strada degli Scarubbi quanto ci si impiega?
    immagino sia piutosto freddo andarci i primi giorni di ottobre, specialmente a quasi 2000mt. di quota pensi sia fattibile per una ragazza di 25anni che non è molto allenata nel camminare?

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    1. il ritorno è circa 2 ore e 30. è abbastanza impegnativa per una persona non allenata, però visto la lunghezza del sentiero non ci sono tratti ripidi :( controllate prima le previsioni perchè in questa area delle Prealpi sono frequenti nebbie :((

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  15. Ciao Andrea secondo te venerdì 17 2017 efattibile andare sul sentiero delle 52 gallerie?

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  16. Ciao Andrea secondo te venerdì 17 2017 efattibile andare sul sentiero delle 52 gallerie?

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    1. eh meglio di no :( proprio ieri ho letto di una coppia che ha chiamato i soccorsi perchè si sono trovati in una situazione di pericolo fuori da una galleria bloccata dalla neve. meglio secondo me da maggio in poi. La pagina facebook del rifugio Papa aggiorna spesso la situazione sulla situazione strade, prova dare un'occhiata più avanti così vedi se la strada e percorribile

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  17. Oggi sono arrivato alla 30 esima galleria poi dopo ce troppa neve e pericoloso!!

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  18. Oggi sono arrivato alla 30 esima galleria poi dopo ce troppa neve e pericoloso!!

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    1. eh immaginavo, proprio lo scorsa settimana leggevo di gente che si era fermata alla 22. dai, piano piano la neve si scioglie :((

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  20. Ciao oggi siamo arrivati al rifugio!!

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  21. Anni fa avevamo provato ad arrivare al rifugio via strada degli eroi, ma nonostante fosse fine aprile, oltre la galleria Havet abbiamo trovato maltempo e tanta, tanta neve ghiacciata. Io mi sono fermata qui https://itineraritrekking.files.wordpress.com/2013/03/179-26.jpg , anzi, siamo dovuti tornare indietro perché era troppo scivoloso e rischioso. Altre persone invece hanno proseguito. Suggerisco di informarsi bene prima di partire sulla percorribilità di questi sentieri che, pur bellissimi, presentano delle difficoltà a chi non è un montanaro doc. ;)

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    1. assolutamente un'escursione che non è da sottovalutare, sia per la fatica, sia per le condizioni meteo sempre variabili della zona

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  22. Per pura coincidenza ho appena letto e condiviso un articolo in Inglese, stesso soggetto, per via del centesimo anniversario...comunque niente all'altezza di questo, molto, molto interessante e bellissime foto, e poi le memorie....grazie.

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  23. Leggendo il tuo racconto, ho ricordato la fatica e le emozioni di questa escursione... fatta ben due volte. La prima volta fatta da inesperta (ho letteralmente spezzato a metà le scarpe da ginnastica... ovviamente non idonee!), la seconda con consapevolezza. Paesaggi bellissimi, e sacri... è giusto ricordarlo. Con bimbi piccoli non la consiglio... o comunque devono essere dei buoni camminatori!!

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